Dossier documentari

Alluvioni in Ticino

3. Aspetti storici - cronologia

Sommario completo

1. Premessa

2. Generalità

3. Aspetti storici - cronologia

4. Aspetti legislativi (Confederazione - Cantone -Altri)

5. Aspetti ambientali e climatici

6. Aspetti tecnici e legati alla prevenzione

7. Aspetti economici

8. Studi, proiezioni e progetti

9. Bibliografia audiovisiva

10. Indirizzi

Autore Piffaretti, Paola ; Luchessa, Christian (a cura di)
Titolo Lo scorrere del fiume, l'opera dell'uomo
Edizione [Bellinzona] : Consorzio Correzione Fiume Ticino, 2011
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Segn.: BCB 2.3.2 SCOR
Osservazioni Il fiume Ticino è il principale corso d'acqua che dal 1803 dà il nome al Cantone. La sua portata può subire notevoli variazioni, e nei secoli ha spesso dato luogo ad esondazioni o vere e proprie "buzze" distruttive, come quella che nel 1513 devastò la regione di Biasca, la Riviera, il Bellinzonese e il Piano di Magadino. A più riprese il Ticino è straripato nelle regioni situate lungo il suo corso. Dopo la grande alluvione del 1868 fu chiara l'esigenza di lavori radicali di arginatura.
Il Consorzio Correzione Fiume Ticino fu istituito nel 1886 e segnò la prima tappa di un difficile percorso di ingegneria e tenacia che il libro vuol documentare, con materiale iconografico, testimonianze e documenti d'archivio già presentati nella mostra dall'omonimo titolo, allestita nella primavera-estate 2011 nel castello di Sasso Corbaro a Bellinzona.

Autore Zocchetti, Igor
Titolo Storia delle catastrofi naturali in Ticino. Le alluvioni del 1868, 1951, 1993 : avvenimenti, reazione sociale e reazione politica
Edizione Friburgo : Università di Friburgo, Facoltà di Lettere, Dipartimento di storia contemporanea generale e svizzera, 2004
Localizzazione
segnatura
Bellinzona, Biblioteca cantonale / Doc. regionale
Segn.: Dossier Alluvioni in Ticino
Osservazioni Lavoro di diploma che prende in considerazione tre fenomeni alluvionali del canton Ticino, dal 1868 al 1993.
Non si vuole così tracciare la storia naturale ticinese, quanto piuttosto fare la storia politica e sociale del cantone per quanto concerne la reazione a fenomeni estremi della natura, quali le alluvioni e le esondazioni (prevenzione, azioni di soccorso, riparazione danni, indennizzi, pianificazione territoriale, ecc.).

La scelta delle tre alluvioni citate nel titolo, malgrado ve ne siano state altre di pari gravità, è motivata dalla quantità ed attendibilità delle fonti informative reperite presso archivi, biblioteche, articoli di stampa, pubblicazioni varie. è stato così possibile mostrare l'evoluzione culturale nel gestire tali eventi rovinosi, fino ad arrivare alla nascita di una "cultura della catastrofe" oggi più che mai presente.
Abbandonata l'idea medievale del flagello naturale come volontà o punizione divina, dal 1868 la gestione della crisi passerà sempre più nelle mani dello Stato, e si farà strada una grande fiducia nelle capacità tecniche dell'uomo per fare opera di prevenzione. Oggi infine si comprende giustamente che non è più la natura a doversi piegare davanti all'uomo, ma l'uomo dinanzi alla natura. Dalla concezione di intervento diretto si è passati all'idea di prevenzione, per ridurre al minimo i fenomeni naturali più o meno estremi.

Titolo Esondazione del Ceresio : un lago che non fa paura
Edizione Bellinzona : Salvioni, 2003
Localizzazione
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Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. Regionale
Segn.: BCB 1.6 ESON
Osservazioni Le alluvioni colpiscono prevalentemente le valli del Sopraceneri e il Locarnese; tuttavia, anche il luganese non è esente dal fenomeno. Il testo ricorda le esondazioni del Ceresio nel 1896, 1951 e 2002. In quest'ultima occasione, il fotografo Ely Riva ha prodotto una nutrita documentazione, che ben illustra la portata dell'evento. Ma non mancano immagini del 1896, che attestano il massimo livello delle acque raggiunto finora dal lago di Lugano.
Fortunatamente, a memoria d'uomo, in tali occasioni non sono mai state registrate vittime.

Autore Pezzoli-Vedova, Fausta
Titolo Faedo : solidarietà e impegno per la disastrata terra di Bavona
Edizione In : Terra Ticinese, n. 1, febbraio 2000, p. 59-61
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Segn.: BPER 328
Osservazioni Pagine che rievocano il tragico nubifragio del 31 agosto 1992, quando Faedo in Valle Bavona fu investito da una frana causata dallo straripamento del riale Foioi.

Titolo Le alluvioni in Ticino nel corso dei secoli : notizie storiche, prosa letteraria.
Edizione Massagno: Centro Didattico Cantonale, [1994]
Localizzazione
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Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Segn.: BCB 1.6 ALLU
Osservazioni L'alluvione è da sempre un fenomeno ciclico nella storia ticinese, anche prima dei mutamenti climatici degli ultimi anni. L'attenzione per questo tema ha portato alla stesura di questo quaderno di documentazione, articolato in:
1. Notizie storiche, riportate con la fonte, sulle numerose alluvioni in Ticino dal secolo XII in poi, con evidenziate le valli o regioni colpite
2. Scelta di prose letterarie sul tema.

Autore Ambrosetti, Walter [et al.]
Titolo La piena del lago Maggiore nell'autunno 1993 : un evento di portata secolare
Edizione Verbania Pallanza : Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto Italiano di Idrologia, 1994
Localizzazione
segnatura
Zürich, ETH-BIB
Segn.: P 820645:45
Osservazioni Bisogna risalire al 1872 per ritrovare quote idrometriche del lago Maggiore vicine a quelle raggiunte durante l'alluvione dell'autunno 1993.

Considerata l'eccezionalità del fenomeno, l'Istituto Italiano di Idrologia ne ha fatto un'analisi approfondita, verificando:
· I suoi processi di causa-effetto
· La cronologia dell'evento dal punto di vista meteorologico
· Le fluttuazioni del livello del lago

L'evento del 1993 viene inquadrato nella serie storica delle piene del Verbano (anch'esse esaminate, con vari grafici significativi), a far data dal lontano 1177.

Autore Chiesi, Giuseppe ; Rossetti, Giuseppe
Titolo Frane e alluvioni
In : La Natività di Maria di Loderio : un oratorio disseppellito, p. 21-35
Edizione Biasca : Fondazione per il recupero dell'Oratorio della Natività di Maria di Loderio, 1993
Localizzazione
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Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Segn.: BCB 9.2.1 Sacra Biasca
Osservazioni Durante l'alluvione del 1868 che devastò il Sopraceneri, venne sepolto anche l'oratorio della Natività di Maria a Loderio, nel comune di Biasca.

Nel 1987 il patriziato di Biasca ha deciso di recuperare questo oratorio; i lavori, sia di recupero che di restauro, si sono conclusi nel 1993 e sono documentati dal testo qui presentato, dove un capitolo è espressamente dedicato alle frane e alluvioni che da secoli colpiscono il biaschese, a cominciare dalla "buzza " di Biasca del 1515.

Autore Zois, Giuseppe [et al.]
Titolo L'autunno del maltempo
Edizione Locarno: A. Dadò, 1993
Localizzazione
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Biblioteca cantonale di Lugano
Segn.: LGC LPQ 217
Osservazioni Valido testo che analizza il fenomeno delle alluvioni in Ticino dal punto di vista storico e cronologico, con particolare riferimento all'alluvione dell'autunno 1993.

· Si ricorda anche la tragica alluvione del 1868, probabilmente la peggiore della storia ticinese degli ultimi 125 anni, proponendo mappe dettagliate delle zone sinistrate, provenienti dalle cronache dell'epoca.
· Si offre una cronologia dettagliata delle varie fasi dell'alluvione del 1993, a seconda dei territori colpiti
· Dopo varie riflessioni sulle cause di tali fenomeni, buona parte del testo viene occupata da splendide foto, che illustrano la drammaticità dell'evento e le mille reazioni diverse di abitanti e turisti di fronte ad esso.

Titolo L'alluvione del 1868
Edizione [Var. loc.], 1968-1993
Localizzazione
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Bellinzona, Archivio di Stato
Divisione : Diversi / Scatola n. 991
Osservazioni Vari articoli di carattere diverso, ma comunque centrati sull'alluvione che ha sconvolto il Ticino nel 1868. · 1968 : L'Educatore della Svizzera Italiana presenta un articolo di gusto pedagogico sull'argomento
· 1968 : Cooperazione ricorda la catastrofe avvenuta cent'anni prima
· 1993 : La Regione e Vita Nuova ricordano il 125mo anniversario dell'alluvione.

Autore Pagani, Leopoldo
Titolo Memorie di un Bleniese
Edizione Locarno: A. Dadò, 1992
Localizzazione
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Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Segn.: BCB 3.5.2 PAGA
Osservazioni Nelle pagine selezionate (59-63) l'autore rievoca la disastrosa alluvione dell'agosto 1978 in Val di Blenio, con il suo bilancio di morte e distruzione. Non mancano accenni anche a successivi smottamenti e straripamenti in zona (1983 e 1987).

Titolo Atti concernenti la Buzza di Biasca
Edizione [Var. loc.], 1931-1992
Localizzazione
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Bellinzona, Archivio di Stato
Divisione : Diversi / Scatola n. 1554
Osservazioni Testi vari e diversi fra di loro, che ricordano con dovizia di particolari la Buzza di Biasca, cioè la terribile inondazione che distrusse Biasca e tutto il piano di Magadino nel maggio 1515.

Diverse le date di stesura des testi, in maggioranza articoli di giornale; dal 1931 (Illustrazione Ticinese) al 1992 (Il Biaschese), tutti so avvalgono di testimonianze e illustrazioni del passato.
Interessante è anche un testo di Cooperazione del gennaio 1964, che riporta stralci di componimenti sulla Buzza scritti da ragazzi della scuola maggiore di Biasca, in occasione di un concorso rivolto a loro dalle autorità comunali per ricordare il 450mo anniversario dell'evento infausto.

Autore Chiesi, Giuseppe
Titolo Terre della Carvina : storia e tradizioni dell'Alto Vedeggio
Edizione Locarno: A. Dadò, 1991
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Segn.: BCB 3.5.7 Carvina CHIE
Osservazioni Le pagine selezionate riguardano la politica dei comuni del Vedeggio nei confronti del fiume (dagli inizi del 1800 in poi).
Breve storia delle discussioni sull'opportunità, o meno, di incanalare le acque del fiume; breve excursus delle numerose alluvioni in zona, da quella del 1869 fino alla recente inondazione del 1951, che ha particolarmente colpito la zona di Camignolo.

Autore Gnesa, Aquilino
Titolo Frane, valanghe e inondazioni
In : Storia e storie di Gerra Verzasca, p. 124-126
Edizione Losone : Poncioni, 1984
Localizzazione Canobbio/Trevano, SUPSI, Istituto di Scienze della Terra
Osservazioni Il capitolo preso in esame parla delle frane e delle inondazioni avvenute nei secoli nel territorio di Gerra Verzasca.

Autore Heitmann, Adriano; Zanetti, Gerardo (a cura di)
Titolo L'alluvione : immagini e testimonianze del 7/8 agosto 1978 nella Svizzera italiana
Edizione Locarno: A. Dadò, 1980
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Segn.: BCB 1.6 ALLU
Osservazioni Libro che ricorda la tragica alluvione dell'agosto 1978.
Le numerose foto di grande impatto emotivo, che sottolineano sopratutto la perdita di vite umane, prima ancora che i danni materiali subiti dal Ticino, ne fanno un punto di riferimento per qualsiasi riflessione sul fenomeno delle alluvioni e sulla necessità di prevenirle, anche con una politica più saggia di amministrazione e protezione del territorio.
Ciò è tanto più vero, se consideriamo la frequenza sempre maggiore di fenomeni naturali distruttivi verificatisi in Ticino dopo il 1978.

Autore SES (Società Elettrica Sopracenerina)
Titolo Documentazione sull'alluvione del 7 agosto 1978 : conseguenze e danni sugli impianti elettrici di produzione e di distribuzione.
Edizione In : "L'Elettricità", n. 56, 1978
Localizzazione
segnatura
Bellinzona, Archivio di Stato
Divisione : Diversi / Scatola n. 164 e 991
Osservazioni · Studio di carattere meteorologico sui nubifragi del 7 agosto 1978 in Ticino, con cartina delle precipitazioni e dati statistici
· L'alluvione del 1978 nel bacino imbrifero della Melezza, assunto a termine di paragone.
· Situazione degli impianti della SES in seguito all'alluvione: un esempio della forza distruttiva delle acque.

Titolo L'alluvione del 7 agosto 1978
Edizione [Var. loc.], 1978
Localizzazione
segnatura
Bellinzona, Archivio di Stato
Divisione : Diversi / Scatola n. 991
Osservazioni Testi vari sull'alluvione che ha colpito il Ticino nel 1978.
Significativo anche il senso di partecipazione popolare a questa sciagura, presente nelle richieste di aiuto e contributo personale rivolte dal Governo ai dipendenti dello Stato e in quelle della Pro Ticino.

Autore Amerio, Romano
Titolo L'allluvione di Locarno del 1556 ed altri prodigi
Edizione In : Bollettino Storico della Svizzera Italiana (BSSI), anno 76, 1964, p. 178
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Segn.: BPER 39
Osservazioni Accenno all'alluvione che ha colpito il Locarnese nel 1556. Ci interessa perché, stando al testo antico dal quale è tratto, fa capire come eventi naturali nefasti fossero spesso vissuti, nel passato, come punizioni divine, al pari di guerre, epidemie, nascita di bambini deformi, ecc.

Autore Medici, Ermanno ; Veglio, Francesco
Titolo Piccola storia di Corzoneso in Val di Blenio.
Edizione Bellinzona : Grassi, 1948
Localizzazione
segnatura
Bellinzona, Archivio di Stato
Segn.: cons. 312 Corzone
Osservazioni Sono selezionate le pagine 15-21, dove l'autore raccoglie testimonianze sui vari disastri naturali nella regione di Corzoneso.

Si tratta di notizie tratte dai libri dei morti (ad es., per la valanga del 1667) o da lettere indirizzate ad ecclesiastici (nubifragi del 1758 e 1846) o da varie testimonianze di chi ha assistito ai tragici eventi (alluvione 1868).

Autore Gianella, Felice
Titolo L'alluvione del 1868 a Bodio in una descrizione del sac. Felice Gianella
Edizione In : Bollettino Storico della Svizzera Italiana (BSSI), serie 4, anno 18, 1943, p. 176-180
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Segn.: BPER 39
Osservazioni Il sacerdote Felice Gianella, di Prato Leventina, che nell'anno dell'alluvione era parroco a Bodio, descrive con dovizia di particolari l'avvenimento del 1868.
La sua relazione, rinvenuta nel Martirologio del 1878 della parrocchia di Bodio, specifica che il disastro fu causato dalle forti precipitazioni durate dal 27 settembre al 4 ottobre di quell'anno, con gravissime conseguenze per varie regioni del cantone, causando la morte di 41 persone.

Autore Ulrich, Konrad
Titolo Aloisio Negrelli e le alluvioni del 1839 : un grande ingegnere nel Ticino
Edizione In : Rivista Tecnica della Svizzera Italiana, anno XXIII, 1934, n. 11, p. 114-118, 127-131
Localizzazione
segnatura
Bellinzona,Archivio di Stato
Segn.: Magazzino / ASB Q 136
Osservazioni Studio sull'opera di divulgazione e prevenzione dell'ingegnere Aloisio Negrelli, nato in Italia nel 1799 ed impegnato a lungo anche in Svizzera, nella prima parte dell'Ottocento. Lavorò anche in Ticino, studiando gli effetti delle alluvioni ticinesi del 1839 e proponendo mezzi atti a prevenire simili disastri naturali.
Nell'articolo proposto figurano anche stralci dalla sua corrispondenza con l'Alto Consiglio di Stato del Canton Zurigo, in merito alle alluvioni leventinesi; se ne segnalano la dovizia di particolari e l'accuratezza nel rilevamento dei dati geografici e geologici.

Titolo La buzza di Biasca e sue conseguenze
Edizione In : Bollettino Storico della Svizzera Italiana (BSSI), 1928, p. 105-109
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Segn.: BPER 39
Osservazioni La furia distruttrice della cosiddetta buzza di Biasca si carica anche di una valenza politica, poiché sembra segnare il passaggio dalla dominazione milanese a quella degli svizzeri, in Ticino (1513-1515).

Articolo ricco di particolari e testimonianze dell'epoca.

Titolo La magia e la buzza di Biasca
Edizione In : Bollettino Storico della Svizzera Italiana (BSSI), 1915, p. 4-7
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Segn.: BPER 39
Osservazioni Un evento rovinoso come la buzza di Biasca del 1515 viene ricordato attraverso varie testimonianze dei cronisti dell'epoca.

Dopo la frana del monte Crenone del 1513, la valle di Blenio fu ostruita dai detriti, che portarono alla formazione di un lago lungo più di un miglio; dopo due anni, nel 1515, le acque forzarono questo argine precario, allagando il territorio da Biasca fino alle rive del Verbano.

In questo documento, però, interessa particolarmente il lato culturale-religioso del fenomeno, vissuto dalla popolazione come castigo divino, o come opera di magia nera.

Titolo Inondazione a Moleno
Edizione In : Bollettino Storico della Svizzera Italiana (BSSI), anno 30, 1908, p. 93
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Segn.: BPER 39
Osservazioni Nel 1747 un'alluvione danneggia la chiesa di Moleno.
Una lapide ricorda questo avvenimento.

Titolo L'inondazione del 1556 in Locarno e la battaglia di Giornico
Edizione In : Bollettino Storico della Svizzera Italiana (BSSI), anno 19, 1897, p. 125-126
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Segn.: BPER 39
Osservazioni Breve accenno all'uragano e alla conseguente inondazione che distrusse buona parte dell'abitato di Locarno, nel 1556.

Autore Montenach, Joseph Nicolas de
Titolo L'inondazione in Vallemaggia nell'anno 1648
Edizione In : Bollettino Storico della Svizzera Italiana (BSSI), anno 10, 1888, p. 19-22
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Segn.: BPER 39
Osservazioni Il friburghese Montenach fu spettatore, come landfogt di Vallemaggia, di una disastrosa alluvione che lì avvenne dal 18 al 24 settembre 1648.
L'alluvione, data l'epoca e la carica politica particolare di chi la descrive, assume i contorni di una punizione divina, soprattutto verso coloro che governano i vari territori del Ticino.

Titolo Norme stabilite dal Consiglio di Stato per la distribuzione dei sussidi ai danneggiati dalle alluvioni
Edizione Bellinzona : [s.n.], 18 ottobre 1869
Localizzazione
segnatura
Bellinzona, Archivio di Stato
Biblioteca n. 3094
Osservazioni Il Comitato Cantonale ha istituito il 6 ottobre 1868 un decreto per la raccolta e la distribuzione dei soccorsi agli alluvionati del 1868.
Pertanto il Consiglio di Stato istituisce delle norme per tale distribuzione, specificando i circondari territoriali funestati dall'alluvione e destinatari del soccorso.

Titolo Alluvioni : soccorsi ai danneggiati in Svizzera dalle alluvioni del 1868
Edizione [Var. loc.], 1868
Localizzazione
segnatura
Bellinzona, Archivio di Stato
Vol. n. 3195
Osservazioni Raccolta di testi di vario genere sull'alluvione che ha colpito il Cantone Ticino nel 1868.
  • Relazione al Consiglio Federale sui disastri causati da tale evento in Ticino, dal 27 settembre al 4 ottobre 1868
  • Messaggio del Consiglio di Stato su disastri e relativi provvedimenti (in data 16.11.1868)
  • Processi verbali delle sedute del consiglio federale sulle inondazioni del 1868
  • Tavole riassuntive delle perdite subite, dal Ticino e da altri cantoni, stimate in franchi svizzeri e divise per classi, o categorie
  • Tavole riassuntive dei doni e delle offerte per fronteggiare la calamità, divise per provenienza, importo e destinazione
  • Rapporti di commissioni di esperti su cause e danni dell'alluvione (in Ticino come in altri cantoni)

Autore Rusca, Franchino
Titolo Guasti del fiume Maggia a Locarno nel secolo XV.
Edizione In : Bollettino Storico della Svizzera Italiana (BSSI), anno 7, 1885, p. 159
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Segn.: BPER 39
Osservazioni Il Locarnese è da sempre una delle regioni ticinesi più colpite da alluvioni ed esondazioni.

è quindi significativa la supplica (qui riprodotta) di un nobile di Locarno, che nel Quattrocento si rivolge al duca di Milano perché questi invii sul posto un tecnico capace di calcolare i pericoli della Maggia, proponendo opere di difesa.

Titolo Straripamento del torrente Dragonato in Bellinzona nel 1588
Edizione In : Bollettino Storico della Svizzera Italiana (BSSI), anno 2, 1880, p. 290
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Segn.: BPER 39
Osservazioni Uno dei numerosi disastri naturali che hanno colpito il Ticino nel corso della sua storia.

Per andare oltre...
Rassegna stampa

Il dossier cartaceo è completato con una ricca raccolta stampa cronologica del fenomeno-alluvione in Ticino, dall'agosto 1978 in poi. Non mancano, nei vari articoli:
  • Aspetti di cronaca, spesso dettagliati al minuto, secondo l'evolversi delle situazioni di maltempo
  • Documentazione fotografica, anche d'archivio
  • Interviste alla popolazione
  • Testimonianze del personale di soccorso e di esperti nei rami della meteorologia, della politica, del commercio, ecc.
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