Dossier documentari
LAC, Polo Culturale Lugano (dossier n. 54)
1. Premessa
Sommario completo
1. Premessa
2. Generalità
3. Aspetti legislativi (Confederazione e Cantone)
4. Aspetti architettonici, paesaggistici e culturali
5. Aspetti economici e statistici
6. Bibliografia audiovisiva
7. Indirizzi utili
Nel 1995 il comune di Lugano acquistò l’ex-albergo Palace, in disuso da anni, con l’intenzione di inserirvi un casinò. Ma già nel 1999 il progetto mutò, in considerazione del grande valore dell’area, e si pensò alla creazione di un vero polo culturale comprendente un teatro degno di tale nome, una sala per la musica, spazi espositivi adeguati, ecc.
Non senza critiche, ricorsi e ostacoli di vario genere il comune di Lugano ha infine indetto un concorso internazionale e affidato l’incarico all’architetto Ivano Gianola, che così sintetizza il grande progetto: su un sedime di 22 mila metri quadrati il complesso del LAC dovrà “coniugare fra loro diverse discipline, dando spazio all’architettura, all’arte, al teatro, alla musica, al lavoro e all’abitare” .
Già la sala teatrale e concertistica, della capienza di 1'000 posti, è improntata alla massima flessibilità, in grado di ospitare concerti sinfonici, balletti, rappresentazioni teatrali, conferenze, persino concerti pop e proiezioni cinematografiche. Ciò è reso possibile dalla collaborazione con Jürgen Reinhold, uno dei massimi esperti in ingegneria acustica. L’idea di base è infatti quella di avere una struttura polivalente, piuttosto che singoli edifici adibiti alle diverse forme di spettacolo, in considerazione delle dimensioni della città di Lugano e del suo bacino di utenza.
Cuore del complesso del LAC è una grande piazza aperta verso il lago, sulla quale si affaccia una hall coperta con accesso alla sala teatrale; sul lato sinistro della piazza troviamo un museo e sul lato destro l’imponente edificio dell’ex-Palace, ristrutturato e proprietà di privati, che contiene spazi abitativi, uffici e negozi. Di grande interesse, oltre alla riqualifica ambientale del parco alle spalle del LAC, sono i passaggi pedonali che collegano il Polo Culturale al centro storico della città, rivitalizzando un’area urbana finora trascurata malgrado il suo valore.
Un primo capitolo del dossier è dedicato agli aspetti generali della tematica. Seguono capitoli dedicati agli aspetti legislativi e a quelli architettonico-culturali del progetto . Non mancano accenni agli aspetti economici, così legati al forte investimento della città al riguardo, nonché alle polemiche per gli stipendi delle maestranze, agli appalti dei lavori, ecc. Nella Bibliografia
audiovisiva è indicato il materiale audio/video della RSI consultabile nella sezione degli audiovisivi (SAV) della biblioteca cantonale di Bellinzona, nonché altra documentazione audio/video direttamente fruibile online. L'ultimo capitolo degli indirizzi dà informazioni su ulteriori banche dati, uffici e/o persone di riferimento. Gli articoli tratti da quotidiani sono pure una nostra scelta, fatta consultando la banca dati del Centro cantonale di legislazione e documentazione, nella quale sono reperibili altri articoli sull'argomento, e l'Archivio Digitale dei Quotidiani del Sistema Bibliotecario Ticinese.
Ricordiamo infine che il dossier in forma elettronica ha dimensioni ridotte; quello cartaceo, consultabile presso la Documentazione Regionale Ticinese, contiene maggiore materiale (indici, pagine significative di testi consultati, articoli di giornale, brochures, copie di riviste, ecc.). Tale materiale comprende anche la versione stampata di eventuali documenti elettronici non più consultabili sul Web.
Per la nostra ricerca ci siamo
avvalsi delle seguenti
diciture, nelle diverse lingue ufficiali, con riferimento al Ticino e
alla Svizzera
:
- LAC (Ticino)
- Lugano polo culturale
- teatro (Lugano)
- Hotel Palace (Lugano)
- Gianola (Lugano)
Aggiornamento ottobre 2020