Dossier documentariUniversità in Ticino (Dossier 102)1. Premessa |
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Sommario completo
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L'Università della Svizzera italiana
(USI) è stata fondata nel 1996 al termine di un lungo
percorso iniziato nei secoli precedenti: già in un documento
del 1698 era espressa la volontà di affidare ai gesuiti il
compito di istituire a Lugano un ginnasio, da cui in seguito si sarebbe
dovuta sviluppare un'università (Bollettino storico della
Svizzera italiana, 1888, n. 5-6, maggio-giugno, p. 97-98).
Ulteriori momenti di questo cammino furono poi l'istituzione nel 1844
dell'Accademia cantonale (mai realizzata per motivi economici) e il
CUSI. Oggi l'USI è una realtà ben radicata nel territorio del Ticino e della Svizzera italiana: composta da quattro facoltà suddivise fra Mendriso e Lugano (Accademia di architettura, Facoltà di scienze della comunicazione, Facoltà di scienze economiche, Facoltà di scienze informatiche), nell'anno accademico 2015-2016 contava 2964 studenti, 817 professori, docenti e assistenti, 5 facoltà e 10 programmi dottorali specialistici (v. USI in cifre). Il dossier si propone di fornire un quadro d'insieme di questa realtà: dopo un capitolo generale in cui vengono riprese le diverse analisi che si sono occupate di studi universitari nel Ticino, nella cronologia si tenta di ripercorrere le diverse tappe che hanno portato alla nascita dell'USI, mentre negli aspetti legislativi sono riportate le leggi che ne regolano il funzionamento. Negli altri capitoli si analizza la realtà propria dell'USI, partendo dal suo impatto sul territorio cantonale e le ripercussioni di ordine economico-sociale, per arrivare alle possibilità di studio e ricerca, agli studenti e ai possibili sviluppi futuri dell'ateneo. Per la nostra ricerca, oltre a contattare l'Università e i diversi uffici cantonali preposti, ci siamo avvalsi delle seguenti diciture, nelle lingue ufficiali:
Dossier realizzato dalla Documentazione regionale ticinese Aggiornato al 16.11.2016 COMMENTI
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