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La biblioteca si presenta
Missione
La Biblioteca cantonale di Bellinzona (BCB), come le biblioteche di Locarno, Lugano e Mendrisio, è una biblioteca pubblica secondo la Legge delle biblioteche del 1991: è, quindi, "un istituto aperto a tutti, che mette a disposizione fondi librari e documentari, ordinati per rispondere a esigenze di cultura generale, di informazione e di intrattenimento" (vedi anche il Regolamento di applicazione della Legge delle biblioteche).
La BCB ha una parte importante nell'attività di diffusione della lettura e nell'assicurare le più moderne prestazioni dell'informazione documentaria e, in collaborazione con le altre biblioteche cantonali e con l'Archivio di Stato, nella conservazione del patrimonio librario e della memoria ticinese.
Palazzo Franscini
La sede della Biblioteca, Palazzo Franscini, è stata inaugurata nel 1999. L'edificio è stato progettato dall'architetto Luca Ortelli. Vi si trovano, oltre alla Biblioteca cantonale di Bellinzona, l'Archivio di Stato, il Centro di dialettologia e di etnografia, l'Ufficio dei beni culturali e la direzione della Divisione della cultura e degli studi universitari.
Palazzo Franscini riunisce in uno stesso luogo istituti cantonali che si occupano di attività culturali e, in particolare, di informazione documentaria e di lettura. E' dunque un polo di informazione documentaria con diversi contenuti, chiaramente identificabile ed accessibile ad un pubblico potenzialmente molto ampio (vedi l'articolo di Luca Ortelli, che documenta la realizzazione del progetto, in: Casabella 666 [Aprile 1999]).
Eclissi II
Eclissi II (1998) è il titolo dell'opera d'arte che arreda la corte interna ("Piazza") di Palazzo Franscini. L'opera è stata realizzata da Mariapia Borgnini e Daniele Garbarino, vincitori del concorso per l'arredo artistico della Biblioteca.
"Il grande rettangolo che ricopre quasi interamente la liscia parete di fondo ... è diviso perentoriamente in due campi, nero quello in basso e di argenteo biancore quello superiore, così riassumendo i due poli estremi, della pienezza e dell'assenza, dell'infinita scala cromatica ... Ed è a sua volta uniformemente ricoperto da parole in leggero rilievo che, ad uno sguardo più attento, si rivelano specularmente rovesciate e, per questo, illeggibili, come se la scritta potesse venire decifrata solo dall'altra parte della parete, una volta giunti all'interno della biblioteca..." (cit. di Marco De Michelis e Agnes Kohlmeyer, contenuta nell'opuscolo di presentazione dell'opera).
Storia della biblioteca
La storia di questa biblioteca è legata a quella della Scuola cantonale di commercio. Il fondo librario da cui è partita l'impostazione della biblioteca pubblica è quello costituito tra la fine dell'800 e l'inizio del 900 dal Segretario del Dipartimento della Pubblica Educazione Giacomo Bontempi, che lo descrisse nel Catalogo della Biblioteca annessa alla Scuola Cantonale di Commercio in Bellinzona, pubblicato nel 1912.
Il recupero dei fondi librari fu avviato nella seconda metà degli anni Sessanta, in concomitanza con la realizzazione del Liceo economico di Bellinzona. Cominciò allora a maturare l'idea di riaprire la biblioteca al pubblico.
Nel 1982 i fondi librari della Biblioteca della Scuola cantonale di commercio furono trasferiti nello Stabile Torretta, da poco abbandonato dai militari. È questo l'atto che segnò l'avvio dell'attività della "Biblioteca pubblica cantonale" di Bellinzona. L'istituto diventò Biblioteca Regionale nel 1987 e Biblioteca cantonale con la Legge delle biblioteche nel 1991.
Caduto nel 1979 un progetto di centro culturale, si impose l'idea di riunire Biblioteca, Archivio di Stato e altri istituti in un unico edificio. Il bando per il concorso di architettura, pubblicato nel 1988, chiedeva ai progettisti di assicurare una corretta integrazione dei servizi documentari e informativi di Archivio e Biblioteca pur nel rispetto delle rispettive autonomie. Questa esigenza è assai evidente nel nuovo edificio realizzato dall'architetto Luca Ortelli, vincitore del concorso di architettura, in cui la Biblioteca cantonale, con altri istituti, si è trasferita definitivamente nel 1999.
Nel giugno del 2005 la Biblioteca cantonale di Bellinzona, unitamente al Servizio archivi locali e al Repertorio toponomastico ticinese (Archivio di Stato), è stato il primo istituto culturale in assoluto in Svizzera ad aver adottato il sistema di gestione per la qualità ISO 9001:2000 e ad aver ottenuto la certificazione internazionale di qualità rilasciata da un ente esterno neutrale ed accreditato dall'Ufficio federale di metrologia (Metas). La procedura in vigore dal 2005 è terminata a giugno 2020.
Collezione
Il patrimonio librario complessivo della Biblioteca è di circa 150'000 volumi. L'accesso al fondo è libero.
La collezione è caratterizzata da tematiche proprie della biblioteca di studio e cultura a carattere generale e della biblioteca di pubblica lettura.
La Biblioteca è inoltre specializzata nei settori delle scienze sociali (sociologia, politica, economia, diritto), della geografia e della storia. Essa gestisce pure la Documentazione regionale ticinese (Drt), che raccoglie documentazione d'attualità riguardante il Ticino, e il Centro di documentazione sociale.
Libri: |
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165'000 |
Periodici: |
Correnti
Cessati |
475
659 |
Non-books: |
Cd-Rom e Dvd-Rom
Dvd-video e Vhs
Cd-audio e audiocassette |
323
4'046
761
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Indirizzo
Biblioteca cantonale di Bellinzona |
Viale S. Franscini 30a |
CH - 6501 Bellinzona |
Tel. |
091 814 15 00/14 |
Fax |
091 814 15 09 |
E-mail |
bcb-segr.sbt@ti.ch |
Web |
https://www.sbt.ti.ch/bcb |
Per informazioni generali:
Per informazioni sul prestito:
Orari d'apertura
Accesso alle sale per lo studio
lu |
08:00-21:00 |
ma-ve |
08:00-19:00 |
sa |
09:00-13:00 |
Con possiblità di prestito e resa dei documenti tramite la postazione automatizzata.
Servizio e consulenza al pubblico in presenza
lu |
17:00-21:00 |
ma-ve |
10:00-19:00 |
sa |
09:00-13:00 |
La restituzione dei documenti fuori dagli orari di apertura della Biblioteca è possibile presso il Box esterno situato accanto al cancello nord.
Responsabili dei servizi
Elenco completo dei collaboratori (tratto dal sito del Sistema bibliotecario ticinese)
Regolamenti
Regolamento della Biblioteca cantonale di Bellinzona
Tariffario delle prestazioni delle biblioteche pubbliche cantonali
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