11 ottobre
20 dicembre 2014

Esposizioni ¦ Conferenze ¦ Film ¦ Attività

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La Biblioteca del silenzio
Progetti Supsi
Sostenitori

Il silenzio assume significati diversi a partire dai contesti e dalle situazioni che ne informano il contenuto e il senso. Può essere vissuto come liberazione e fonte di autorealizzazione quando è praticato in piena libertà, ma può anche trasformarsi in strumento di potere e causare sentimenti di angoscia e oppressione; oppure, può suscitare imbarazzo quando è percepito come “fuori luogo”. Il silenzio non è solo assenza di rumore; è una realtà molto più complessa, che spesso e volentieri si definisce proprio in relazione al rumore, e al suono, da cui si differenzia senza che vi si opponga in maniera rigida e radicale. Il silenzio può insinuarsi nel suono, può separare un suono dall’altro, può marcare una pausa, ma anche un inizio, o una fine. Ma il silenzio è anche ascolto, e proprio per questo non esclude il suono dalla sua definizione. Quando le pratiche del silenzio incontrano i rituali della società, le forme e i contenuti del silenzio si differenziano ulteriormente. C’è il silenzio delle sale da concerto, condizione per la fruizione dell’esperienza della musica, c’è il silenzio che si osserva nel minuto di silenzio, momento di solidarietà, pace e riconciliazione. Ma c’è anche il silenzio che emerge nei micro-rituali della quotidianità. Ci sono forme positive del silenzio, tante, ma a volte il silenzio è imposto, e allora genera disagio e oppressione. Ma allora che cos’è il silenzio? Si può ipotizzare l’esistenza di una sorta di “grammatica” del silenzio che permetterebbe di ritrovare delle costanti all’interno della diversità e della molteplicità delle esperienze del silenzio? Il silenzio è un fenomeno naturale, tecnico o discorsivo? Oppure si situa all’incrocio di queste tre varianti, crocevia di fisica, tecnica e discorso? Al fine di valorizzare questi ed altri interrogativi Sensi del silenzio indaga il silenzio come esperienza percettiva, come forma del sentire umano, ma anche come fenomeno legato al tempo, allo spazio, alla cultura e alla tecnologia.

La Biblioteca del silenzio

Qui trovate una bibliografia, una sitografia e una filmografia sul tema del silenzio:
Per vostre eventuali segnalazioni, scrivete a: sensi.silenzio@gmail.com

Progetti della Supsi

Gli organizzatori ringraziano gli studenti dell’atelier del terzo anno in Architettura d’interni della SUPSI, il responsabile Pietro Vitali e la sua assistente Paola Tallarico, i docenti Michele Amadò, Veruska Gennari, Fabio Reinhart, Giulio Zaccarelli e l’esperto esterno Gianenrico Bernasconi per l’importante stimolo dato allo sviluppo dell’installazione “Il silenzio in una stanza”.

Sostenitori