Virgilio Gilardoni
[Mendrisio, 1916 - Locarno, 1989]. Dopo il conseguimento del diploma di maestro nel 1935, studiò filosofia all'Università Cattolica di Milano. Stabilitosi a Locarno nel 1939, fu attivo quale ricercatore, pubblicista, autore di sceneggiature per il cinema. Dal 1946 al 1949 fu redattore de Il lavoratore, periodico del partito operaio contadino ticinese (poi partito del lavoro). Dopo il 1950 pubblicò alcuni volumi di storia dell'arte (tra cui Il gotico e L'impressionismo, 1951; Corot, 1952) e si occupò dell'allestimento di mostre e di numerose iniziative di animazione culturale. Dal 1962 al 1989 diresse l'Opera svizzera dei monumenti d'arte (OSMA), da lui stesso creata. La fondazione della rivista Archivio storico ticinese, nel 1960 (che diresse fino alla morte), segnò un allargamento degli interessi di G. anche alla storia politica e culturale, cui dedicò numerosi saggi e lavori (in particolare sull'Ottocento ticinese e su figure quali Romeo Manzoni e Carlo Battaglini). In parallelo alla sua multiforme attività di studioso insegnò, dagli anni 1950-60, alla scuola cantonale di commercio di Bellinzona e poi alla magistrale di Locarno.