EVENTO BIBLIOTECA BSF

Data 15.03.2012 20:30
Luogo Lugano, Biblioteca Salita dei Frati
Titolo Libri ticinesi e censure, fra Sette e Ottocento
Nell'ambito del ciclo di incontri su "Libro e censura"
Organizzazione Associazione Biblioteca Salita dei Frati
Relatori Fabrizio Mena; introduce Fernando Lepori
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Il tema

Nella Svizzera italiana, dall'introduzione della tipografia, a metà Settecento, in poi, non è mai formalmente esistita la censura. Ciò nonostante, fino a metà Ottocento, la libertà della stampa non fu piena e incondizionata. In diverse circostanze, al contrario, autori, stampatori e librai dovettero fare i conti con provvedimenti restrittivi, pressioni, a volte minacce, provenienti sia dall'autorità politica interna che dall'estero. La congregazione dell'Indice, da parte sua, decretò il bando di diverse opere edite nella Svizzera italiana. Tutto ciò, anche se in misura incomparabilmente minore rispetto a quanto avveniva nella maggior parte degli Stati della penisola – ai quali era destinata una buona parte della produzione editoriale ticinese – si tradusse in chiusura di giornali e sequestro di libri, ma, d'altro lato, contribuì anche a determinare la sfortuna di determinate opere, ostacolandone in modo sostanziale la diffusione, la vendita e la lettura.
Il relatore

Fabrizio Mena ha ottenuto la licenza in lettere e il dottorato di ricerca in storia all'Università di Ginevra. Insegnante di storia al liceo cantonale di Lugano 2, ha collaborato alla realizzazione della Storia del Cantone Ticino (Bellinzona, Stato del Cantone Ticino, 1998) e della Storia della Svizzera italiana (Bellinzona, Stato del Cantone Ticino, 2000) dirette da Raffaello Ceschi. Ha pubblicato Stamperie ai margini d'Italia. Editori e librai nella Svizzera italiana, 1746-1748 (Bellinzona, Casagrande, 2003) e, in collaborazione con Raffaello Ceschi e Marco Marcacci, la nuova edizione dell'Epistolario di Stefano Franscini (Bellinzona, Stato del Cantone Ticino, 2007). Membro del comitato di redazione dell'«Archivio Storico Ticinese», sta curando attualmente un'edizione di Scritti giornalistici di Franscini.
LUBSF

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