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Candidati ed Eletti
Livello Geografico
Attribuzione dei seggi
Glossario
 



Glossario

Cancelleria dello Stato

E' diretta dal Cancelliere dello Stato e si caratterizza quale organo di Stato maggiore del Consiglio di Stato e come segreteria generale dei poteri Esecutivo e Legislativo del Cantone.


Candidato

E' chiunque faccia parte di una lista elettorale ufficiale.


Circoscrizione elettorale

Designa le aree geografiche in cui è suddiviso un dato territorio allo scopo di ripartire i seggi disponibili


Commissioni parlamentari

Vengono nominate all'inizio di ogni legislatura dal Gran Consiglio. Attualmente esistono tre commissioni permanenti: la Commissione della gestione e delle finanze, la Commissione della legislazione e la Commissione delle petizioni e dei ricorsi, ognuna formata da 17 membri. Il Gran Consiglio designa anche, in base alle esigenze, delle Commissioni speciali.


Congiunzione delle liste

Meccanismo che dà la facoltà a più liste di partito di collegarsi nell'intento di conseguire il quoziente necessario che consente di partecipare alla ripartizione dei seggi.


Consiglio di Stato

Governo cantonale, formato attualmente da 5 membri, eletti a suffragio universale ogni quattro anni con il sistema proporzionale.


Eletti / Membri effettivi / Subentranti

Un eletto è colui che viene indicato come tale sul Foglio Ufficiale pubblicato dopo le elezioni. Non sempre un eletto diventa anche membro effettivo del Gran Consiglio o del Consiglio di Stato. Può capitare che un eletto debba rinunciare alla carica (il caso più diffuso riguarda l'incompatibilità tra l'esercizio della carica e la professione svolta) e lasci quindi il posto ad un subentrante prima ancora che la legislatura cominci. La distinzione tra eletti e membri effettivi è contemplata nell'interrogazione B,1 (Candidati, eletti e membri effettivi per elezione), che non tiene però conto dei subentranti entrati in Gran Consiglio o in Consiglio di Stato nel corso delle legislature.


Gran Consiglio

Legislativo cantonale, composto attualmente da 90 parlamentari, eletti a suffragio universale ogni quattro anni con il sistema proporzionale.


Iscritti, votanti

E' considerarsi iscritto al catalogo elettorale (dunque ha diritto di voto) ogni cittadino di diciotto anni compiuti domiciliato da almeno cinque giorni in un Comune del Cantone, nonchè ogni cittadino ticinese all'estero di diciotto anni compiuti. I votanti sono coloro che effettivamente partecipano agli appuntamenti elettorali (recandosi alle urne o votando per corrispondenza).


Legislatura

Il periodo che intercorre tra un'elezione e l'altra (4 anni nel caso ticinese), durante il quale resta in carica il parlamento.


Liste / Partiti / Gruppi

Il termine lista non è sempre sinonimo di partito. Nella storia elettorale ticinese è capitato spesso, ad esempio, che un unico partito presentasse diverse liste suddivise con criteri territoriali. Il termine gruppo indica in genere la presenza di più liste congiunte.


Maggioritario (sistema)

E' un modo di scrutinio con cui la totalità dei seggi è assegnata nella circoscrizione al candidato o ai candidati con la maggioranza dei voti (semplice o assoluta). Vi sono diverse modalità concrete con la quale viene applicato il maggioritario.


Panachage

E' il meccanismo che consente, nei sistemi proporzionali a scrutinio di lista, di votare per un certo numero di candidati di altre liste.


Preferenza (voto di)

All'interno di una lista in cui i candidati hanno le stesse condizioni di partenza, l'elettore può esprimere un certo numero di preferenze (3 per il Consiglio di Stato e 20 per il Gran Consiglio). Si dicono queste "preferenze interne". Con il panachage questa possibilità è allargata anche a candidati di liste diverse da quella prescelta; si parla allora di "preferenze esterne".


Proporzionale (sistema)

Si fonda sul principio di attribuire a ogni partito una rappresentanza proporzionata alla sua forza numerica. Esso funziona con lo scrutinio di lista che consente di attribuire dei seggi sia alla maggioranza che alla minoranza. Semplice nel principio, è molto complesso nell'applicazione, e infatti esistono molti tipi rappresentanza proporzionale (es. Hagenbach-Bischoff, ecc.).


Quoziente (metodo del)

Formula utilizzata nel sistema proporzionale per trasformare i voti in seggi. Si parla di quoziente naturale quando i voti espressi sono divisi per il numero di seggi da assegnare. Siccome con il quoziente naturale i seggi restanti dopo la prima ripartizione sono in genere piuttosto importanti, il quoziente può essere corretto con l'intento di abbassare la soglia necessaria per conseguire un seggio: in questo modo i seggi attribuiti direttamente saranno superiori. Per esempio, con il modello Hagenbach-Bischoff il numero dei seggi da assegnare è aumentato di un'unità per abbassare il quoziente. I seggi non assegnati per quoziente intero possono essere distribuiti in vari modi: per esempio con il criterio dei più alti resti, che consegna i seggi residui ai partiti con il maggior numero di voti non utilizzati, oppure con il criterio della più alta cifra ottenuta dividendo i voti di ogni partito per il numero di seggi già assegnati aumentato di uno.


Rappresentanza regionale

Possibilità che viene concessa alle liste partecipanti alle elezioni del Gran Consiglio di assegnare i seggi conquistati facendo in modo che i diversi circondari in cui viene diviso il cantone siano rappresentati. Si tiene dunque conto non solo del risultato elettorale ottenuto dai candidati, ma anche della loro provenienza.


Scheda invariata

L'elettore si limita a scegliere una lista, senza indicare nessuna preferenza.


Scheda senza intestazione

Introdotta a partire dal 2007, permette agli elettori di attribuire voti a singoli candidati, senza dover intestare la scheda ad una lista.


Scheda variata

L'elettore esprime delle preferenze per determinati candidati, dentro o fuori la lista prescelta.


Schede valide, bianche, nulle e contestate

Una scheda valida è quella in cui l'elettore esprime correttamente le sue scelte, che vengono quindi conteggiate, le schede bianche (che non recano alcuna scelta) e quelle nulle (che non sono state compilate correttamente) entrano nel computo dei votanti ma da esse non vengono tratte preferenze per liste o candidati. Le schede contestate devono essere vagliate, per stabilire se devono essere considerate valide oppure nulle.


Schede / Voti / Voti base

Quando si parla di schede attribuite alle liste, si intendono le preferenze che gli elettori accordano alle liste. I voti riguardano invece i singoli candidati. Con il sistema attuale in vigore per le elezioni del Gran Consiglio e del Consiglio di Stato, assegnando una scheda ad una lista, un elettore attribuisce automaticamente anche un voto ad ognuno dei candidati che ne fanno parte. La somma di questi voti costituisce i "voti di base" di cui un candidato beneficia. I voti preferenziali servono invece per stabilire la graduatoria tra i vari candidati.


Seggio

Ognuno dei posti che una lista ottiene in un organismo di rappresentanza politica.


Subentrante

Candidato che non risulta eletto ma può comunque accedere al Consiglio di Stato o al Gran Consiglio nel caso in cui un eletto dovesse essere sostituito.


Voti emessi e non emessi

I voti emessi sono costituiti dai voti di base e dai voti preferenziali. I voti non emessi sono invece i voti preferenziali che non vengono attivati in favore dei singoli candidati, ma anche entrano nel computo per l'attribuzione dei seggi alla lista o gruppo.



Alcune definizioni sono tratte da:
Il cittadino e il voto, Ghiringhelli Andrea, Locarno, Dadò, 1995, pp. 503-506.


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