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Nel baule del papà Americo

Cheda Giorgio

Luogo: Locarno
Editore: Edizione Oltremare
Anno di pubblicazione: 2020

Chi vuol razionalizzare l'emozione di un trunk Mericano (da non confondere con un qualsiasi trump non solo americano), sa che l'emigrazione controllata è un segno di speranza. Popoli, etnie, comunità e nazioni dovrebbero poter godere di tutti quei diritti, libertà e rispetto garantiti dalle convenzioni internazionali. Va interpretata tenendo pure conto che l'ambizione di riuscire all'estero è collegata sì alla necessità economica, ma anche al miraggio dell'evasione, alla sfida incantatoria e onirica dell'ignoto, dell'incontro con l'altro, il diverso che genera desiderio di sapere e smussa un pochino il nostro ego. Ci sollecita ad aprirla responsabilmente al futuro, a perfezionare una conoscenza polifonica del mondo, dentro e fuori di noi, a riempire molti spazi lasciati vuoti dall'edonistica società dei consumi (e della sorveglianza elettronica) sulle cui rovine dobbiamo, già sin d'ora, imparare a vivere.
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