Le "maschere" sono quelle che ogni giorno siamo costretti a indossare per adattarci ai nostri interlocutori, con il risultato di essere sempre diversi, ma senza un'identità ben precisa. Chi siamo dunque? Uno? nessuno? o centomila? Il protagonista del romanzo di Pirandello «Uno, nessuno e centomila» - tale Vitangelo Moscarda - comprende di possedere tante diverse personalità quante gli altri gliene attribuiscono e la sua identità si frantuma e crolla. Volendo distruggere i centomila volti estranei che vivono in lui, agli occhi dell'opinione pubblica diventa un pazzo. La ricerca dell'io del protagonista è quanto mai attuale nell'epoca dei social media e dei selfie, con i quali cerchiamo a ogni costo di costruire la nostra immagine per influenzare l'opinione che gli altri hanno di noi. Lo facciamo con il rischio di illudere anche noi stessi. Da qui muove questo recital, un monologo che induce una riflessione necesaria.