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Autore |
Pusterla Cambin, Patrizia ; Foni, Valentina |
Titolo |
L'oro bruno : cioccolato e
cioccolatieri delle terre ticinesi |
Edizione |
Lottigna : Museo storico-etnografico di Blenio,
2007 |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc.
regionale
Segn.: BCB 4.7.2 ORO |
Osservazioni |
Volume ampio e curato nei dettagli, pubblicato in
relazione all'omonima mostra allestita al museo storico-etnografico di
Blenio, dal 16 settembre al 2 novembre 2007.
Dopo un capitolo introduttivo sulla storia del cacao e del cioccolato,
si accenna al caso particolare della Valle di Blenio, regione ticinese
che ha dato all'industria del cioccolato il maggior numero di
professionisti, sia in Ticino che all'estero. In particolare si
ricordano:
- i cugini Buzzi (originari di Aquila), che nel
1867 costituirono a Torino una società per la gestione di
due negozi in pieno centro, per la vendita di cioccolato e
caffè. Di tale società, cessata nel 1873, sono
riportati inventari, elenchi di documenti, lettere, prezzi, ecc.
- i cioccolatieri bleniesi e delle terre
ticinesi, con una lista elaborata su dati forniti da testi, archivi e
collezioni private di documenti (300 nominativi circa, in buona parte
attivi all'estero)
- la storia della fabbrica Cima-Norma di Torre,
dal 1913 al 1968 (tesi di laurea di Valentina Foni): di rilievo
è l'audacia imprenditoriale del fondatore Giuseppe Pagani,
che in pratica creò a Torre un piccolo villaggio industriale
dove i lavoratori potevano anche abitare (pensionati per ragazze,
locali in affitto a prezzo modico, centrale elettrica, cappella). La
contabilità della ditta parla di una media di 150 lavoratori
stabili, avventizi esclusi. Seguono inoltre riferimenti ai tipi di
contratto lavorativo, ai libri paga, alle condizioni di lavoro, ai
macchinari, alle qualità di cioccolato prodotto, ecc.
- la mostra al museo di Blenio, in un'ampia
selezione fotografica che illustra il mondo dell'industria
cioccolatiera, sia ticinese che straniera
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Titolo |
L'oro bruno : cioccolato e
cioccolatieri delle terre ticinesi |
Edizione |
Lottigna : Museo storico etnografico, 2006 |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc.
regionale
Segn. : Dossier Fabbriche di cioccolata e cioccolatieri
ticinesi |
Osservazioni |
Dal 16 settembre 2006 al 2 novembre 2007, in due
fasi distinte, un'importante mostra sulla produzione ticinese di
cioccolato viene allestita presso il museo etnografico di Lottigna
(Valle di Blenio). Il catalogo della mostra, abbinato ad uno studio
della storica Valentina Foni sulla "Cima Norma" di Torre,
sarà disponibile per Pasqua 2007.
Ma non di solo cioccolato ticinese si tratta: la mostra traccia
un'interessante storia del cacao e della sua lavorazione, con
attenzione agli aspetti tecnici e sociali della produzione di
cioccolata, e proponendo esempi di attrezzature specifiche di epoche
diverse (dalla storica prea agli ultimi ritrovati
industriali). E ancora:
- filmati sull'industria cioccolatiera, sia
svizzera che ticinese
- emigrazione bleniese legata al cioccolato
- storia della Cima Norma di Dangio Torre e di
altre fabbriche ticinesi di cioccolato
- lavoro in fabbrica e produzione (brani di
interviste, fotografie, abiti da lavoro, ecc.)
- letteratura, fiabe, curiosità
- pubblicità e design
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Autore |
Moretti, Michele |
Titolo |
Cioccolato : estratto dal
Vocabolario dei dialetti della Svizzera italiana |
Edizione |
Bellinzona : Centro di dialettologia ed
etnografia, 2006 |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc.
regionale
Segn.: BCB 10.1.2.1 VOCI 12 |
Osservazioni |
- La prima parte del testo, partendo dall'esame
linguistico del termine "cioccolato" nelle numerose varianti dialettali
ticinesi (cicolatt, ciculatt, cicolata, ciculate,,
ecc.), analizza locuzioni, proverbi, modi di dire, filastrocche e
composti della parola, evidenziandone la presenza costante nella lingua
e nella cultura del cantone, malgrado il cioccolato fosse consumato
dalle classi sociali più agiate. E la Svizzera sudalpina
infatti conoscerà a lungo il cioccolato unicamente come bene
eccezionale o alimento delle feste. Quanto alla figura del
cioccolatiere (ciculatée, ciculataa,
ciuculatèi, ecc.), le accezioni in uso si
riferivano al fabbricante di cioccolato oppure al goloso, mentre la figüra
da cicolatée poteva derivare dall'aspetto sporco o
dai vestiti macchiati degli operai al lavoro.
- La seconda parte del testo parla della fabbrica
di cioccolato Cima-Norma di Torre, attiva dal 1913 al 1968. I materiali
di questo contributo provengono da fonti orali risalenti agli anni
Ottanta del XX secolo, rielaborate e raccolte nel primo volume della
collana Documenti orali della Svizzera italiana. Valle di
Blenio : prima parte, a cura di Mario Vicari, Bellinzona,
1992.
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Titolo |
L'"abitologo" della Cima Norma |
Edizione |
In : "3 Valli", anno 27, no.
5, maggio 2003, p. 8-12 |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Emeroteca
Segn.: BPER 316 |
Osservazioni |
- La fabbrica di cioccolato "Cima Norma"
di Dangio-Torre, chiusa nel 1968, rivive per un giorno, ospitando il
Salone del Territorio (dal 28 maggio al 3 giugno 2003). Il programma
comprende spazi di esposizione, rassegna gastronomica distinta per
prodotti locali e sapori, conferenze, musica, animazione, ecc.
- Ma soprattutto la Cima Norma è
destinata a nuova vita come struttura abitativa: è in atto
una ristrutturazione che porterà alla creazione, nello
spazio industriale, di lofts per scopi turistici, in affitto a prezzi
ragionevoli.
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Autore |
Chocosuisse, Unione dei Fabbricanti Svizzeri di
Cioccolato |
Titolo |
Chocologie : passato e
presente dell'industria Svizzera del cioccolato |
Edizione |
Berna : Chocosuisse, 2001 |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc.
regionale
Segn.: Dossier Fabbriche di cioccolata e cioccolatieri
ticinesi |
Osservazioni |
- Presentazione del cacao (geografia,
coltivazioni, commercio)
- Dal cacao al cioccolato (aspetti storici,
legati alla scoperta delle Americhe)
- Il cioccolato in Svizzera (inizio e cresita
della produzione, industrie, marche, ecc.)
- I processi produttivi e le forme di cioccolato
presenti sul mercato
- Legislazione svizzera sulle componenti del
cioccolato e ricette di cucina.
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Autore |
Peduzzi, Pino |
Titolo |
Pionieri ticinesi in Inghilterra
: la saga della famiglia Gatti, 1780-1980 |
Edizione |
Bellinzona : Casagrande, 1985 |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Mendrisio
Segn.: BCM 949.45 PEDU |
Osservazioni |
- L'emigrazione ticinese in Inghilterra,
particolarmente nell'Ottocento, è legata allo sviluppo di
attività nel campo della ristorazione: commercio di
ghiaccio, gelaterie, caffè, ristoranti, produzione e vendita
di cioccolato, pasticcerie, ecc.
- La famiglia Gatti, bleniese, si è
distinta al riguardo per intraprendenza e dinamicità, e a
lungo se ne parla nel testo segnalato, con numerose fotografie
dell'epoca e dati statistici. Fu sempre la famiglia Gatti, nel 1883, a
fondare la prima centrale elettrica londinese, per illuminare un
ristorante in Adelaide Gallery; a questo impianto ne seguirono presto
altri, creando la base della Società Elettrica Inglese.
- Parecchi altri ticinesi hanno lavorato per
questa famiglia o comunque hanno operato come pasticcieri o
cioccolatieri in Inghilterra. In maggior parte originari della Val di
Blenio, sono pure citati nel testo (p. 16-20).
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Titolo |
I cioccolatieri |
Edizione |
In : Popolo e Libertà,
22.02.1958 |
Localizzazione
segnatura |
Bellinzona / Archivio di Stato - Atti diversi
concernenti Olivone
Divisione : Diversi / Scatola n. 1440, interno 181 |
Osservazioni |
- Breve articolo di giornale che interessa in
modo particolare per le informazioni sulla nascita della tradizione
ticinese, o meglio ancora bleniese, dei fabbricanti di cioccolato.
- Era infatti originario di Campo Blenio un certo
Bianchini, cuoco alla corte spagnola di Milano attorno al 1600, che
imparò a lavorare le fave di cacao con arnesi rudimentali,
insegnando questa tecnica ad altri compaesani emigrati in Italia. La
produzione ticinese di cioccolato sarà così
legata all'emigrazione, prima di trovare realizzazione nuovamente in
Svizzera, con fabbriche importanti.
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Autore |
Bruni, Federico |
Titolo |
I cioccolatieri :
dall'artigianato all'industria |
Edizione |
Bellinzona : Grassi, 1946 [seconda edizione,
Dangio-Berna, Bruni, 1995] |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Lugano
Segn.: LGC SB 261 BIS |
Osservazioni |
- Volume prezioso che ben illustra la storia dei
cioccolatieri ticinesi, dall'inizio della produzione, che ha quasi i
tratti della leggenda, alle biografie dettagliate di quanti si
dedicarono a questa attività, con interessanti dati
statistici e culturali.
- Scopo del libro è mettere in rilievo
gli stretti legami che da sempre sono esistiti fra produzione di
cioccolato ed emigrazione ticinese, poiché i cioccolatieri
del Ticino, in buona parte bleniesi, operarono per lungo tempo
all'estero come emigranti, e solo nell'Ottocento si registrano le prime
fabbriche vere e proprie di cioccolato fondate da ticinesi, prima fra
tutte la Cima-Norma di Dangio.
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