Dossier documentari

Ticino e disoccupazione

5. Aspetti statistici

Sommario completo

1. Premessa

2. Generalità - Introduzione all'argomento

3. Aspetti storici - Cronologia

4. Aspetti legislativi

5. Aspetti statistici

6. Aspetti economici

7. Aspetti sociali e/o psicologici

8. Studi, progetti, proposte, iniziative

9. Bibliografia audiovisiva

10. Indirizzi

Titolo Statistica dell'impiego (STATIMP)
Edizione Giubiasco: Ufficio di statistica, 2012
Localizzazione
segnatura
Internet (verificato il 26.03.2012)
http://www3.ti.ch/DFE/DR/USTAT/index.php?fuseaction=definizioni.home&tema=&id=54&p1=35&p2=151&p3=158/
Osservazioni Indagine campionaria trimestrale, attraverso il calcolo di alcuni indicatori, del mercato del lavoro, per seguirne l'evoluzione (in Ticino sono testate circa 3'000 aziende). Fra gli indicatori vi sono il numero di addetti per settore, sesso, grado di occupazione, nonché le percentuali lavorative. Dal 2004 è stata introdotta anche una domanda sui frontalieri.
Fra i numerosi dati disponibili sul sito, c'è poi il Notiziario Statistico, che aggiorna sulla disoccupazione e sul mercato del lavoro.


Titolo La situazione sul mercato del lavoro: maggio 2012
Edizione Berna : SECO, 2012
Localizzazione
segnatura
Internet (verificato il 26.03.2012)
http://www.seco.admin.ch/themen/00374/00384/index.html?lang=it
Osservazioni Il SECO (Segreteria di Stato dell'Economia) si occupa di rilevare dati, ed elaborarli, in ambito di politica economica: lavoro, disoccupazione, salute, imprenditorialità, ecc.
Propone aggiornamenti legislativi, ricerche puntuali, dossier informativi da acquistare on-line e/o consultare liberamente. Ogni mese pubblica, nelle lingue nazionali, la statistica del mercato del lavoro in Svizzera.

Titolo La situazione del mercato del lavoro nel Canton Ticino : dicembre 2011
Edizione Bellinzona : Sezione del lavoro, 2012
Localizzazione
segnatura
Internet (verificato il 2.04.2012)
http://www.ti.ch/lavoro/
Osservazioni A fine dicembre 2011 il tasso globale di disoccupazione in Ticino si è attestato al 5,1 %, segnando un leggero aumento rispetto al mese precedente. E ancora: complessivamente, a fine dicembre 2011, 10'918 persone nel cantone (fra disoccupati e non disoccupati) risultano iscritte agli uffici regionali di collocamento, con un aumenzo di 410 unità rispetto al mese precedente. La sezione del lavoro fornisce diversi dati statistici al riguardo (tabelle, grafici, spiegazioni in dettaglio, ecc.)

Titolo Se decolla il social recruiting
Edizione Milano : Corriere della Sera (La Nuvola del Lavoro, blog), 2012
Localizzazione
segnatura
Internet (verificato il 21.3.2012)
http://nuvola.corriere.it/
Osservazioni Nel blog dedicato dal Corriere della Sera online alla tematica dell'occupazione, troviamo questo studio di Adecco Italia sui social media come veicoli di promozione per chi è alla ricerca di un impiego.

Assume sempre maggiore importanza avere un profilo professionale online accurato e aggiornato, in quanto è cosa apprezzata dai responsabili delle Risorse Umane di parecchie aziende. Molte imprese puntano su LinkedIn per trovare professionisti, malgrado in Italia siano ancora pochi gli utilizzatori di Web 2.0 per cercare lavoro. Quando ciò avviene, stranamente, si tratta di persone "over 45" che sfatano pregiudizi, affidandosi spesso a Linkedin, Facebook e Twitter. A compendio, lo studio offre numerosi dati statistici, mostrando sempre il paragone fra esigenze dei candidati ed esigenze delle aziende.

Titolo Esaurimento del diritto alle indennità di disoccupazione : indagine sulla situazione delle persone che hanno esaurito il diritto nel 2006-2007
Edizione Bellinzona : Sezione del lavoro, 2009
Localizzazione
segnatura
Internet (verificato il 2.04.2012)
http://www.ti.ch/lavoro/
Osservazioni Esaurire il diritto alle indennità di disoccupazione non significa aver ritrovato lavoro. Non a livello legislativo, almeno. Dovrebbe essere così, e lo è nella metà circa dei casi, ma altrettanto spesso chi non trova lavoro finisce a dipendere dall'assistenza oppure trova lavori saltuari oppure ancora si attiva in modalità sulle quali è opportuno indagare anche a livello statistico, al fine di avere una visione completa del problema.
La Sezione del lavoro del Dipartimento delle finanze e dell'economia ha così intrapreso un'analisi statistica riferita al periodo che va da gennaio 2006 a dicembre 2007, su un campione di 3'428 persone che hanno esaurito il diritto alle indennità nel suddetto periodo. Su 953 persone interrogate, il 51,9% svolge un'attività lucrativa (somma di salariati e indipendenti), mentre il 47,7% è ancora senza lavoro. Seguono i dettagli dell'indagine (età, sesso, provenienza, formazione e stato di salute degli intervistati, modalità di ricerca del lavoro, tassi di collocamento, eventuali aiuti di enti pubblici, ecc.)


Titolo Disoccupazione giovanile (15-24 anni) in Ticino : principali indicatori statistici
Edizione Bellinzona : Sezione del lavoro, 2008
Localizzazione
segnatura
Internet (verificato il 2.04.2012)
http://www.ti.ch/lavoro/
Osservazioni Indagine statistica sulla disoccupazione giovanile in Ticino, con riferimento all'anno 2007 (da gennaio a dicembre).
Poiché il target di riferimento, a prescindere dall'età, è quanto mai eterogeneo, l'analisi è stata affinata tenendo conto dei diversi livelli di formazione dei giovani, della provenienza geografica, delle professioni ricercate. ecc.

Autore Salvi, Michela
Titolo Disoccupazione giovanile nella Regione Insubrica : (ri) tratti di un'altra realtà transfrontaliera
Edizione Mendrisio: SSLS, 1998
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Segn.: BCB 4.12.1 SALVI
Osservazioni
  • Lavoro per l'ottenimento del diploma di educatrice sociale presso la S.S.L.S. di Mendrisio.
  • Argomento principale è la disoccupazione giovanile, sia in prospettiva regionale che transfrontaliera.
  • A tale scopo l'autrice, con l'aiuto di dati statistici, valida bibliografia ed interviste a comuni cittadini e persone attive in ambito economico, presenta un testo ricco di spunti e stimoli sull'argomento.
  • Particolarmente interessante è il confronto fra la situazione della disoccupazione in Ticino e nel Comasco (p. 13-19), dove emergono profonde differenze nel concepire questo grave problema sociale e quindi nel proporre soluzioni concrete. Sono anche rilevanti i dati statistici al riguardo e gli allegati finali, di carattere legislativo, sui diversi trattamenti riservati ai disoccupati in Ticino e in Italia.

Autore Ufficio Federale di Statistica
Titolo La population face au travail : disparités socio-démographiques et régionales
Edizione Berna: Ufficio Federale di Statistica, 1997
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona
Segn.: BCB lf 314.18(494) POLU
Osservazioni La prima parte del testo (p. 55-141) parla della popolazione inattiva in Svizzera (comprendendo così sia coloro che non lavorano per scelta sia coloro che non trovano o hanno perso il lavoro). Interessa soprattutto, per comprendere il fenomeno della disoccupazione particolarmente accentuato in Ticino, il tema delle disparità regionali in ambito lavorativo:
  • Inattività secondo la regione linguistica
  • Inattività secondo i cantoni
  • Inattività secondo il sesso e l'età
  • Inattività secondo il tasso di urbanizzazione
  • Inattività secondo la struttura familiare e/o sociale
Copiosi dati statistici e relativi grafici e diagrammi corredano il volume.

Altre pubblicazioni statistiche di rilievo per l'analisi del mercato del lavoro al livello svizzero:
  • Indicateurs du marché du travail / Ufficio federale di statistica
    consultabile presso la Biblioteca cantonale di Bellinzona (BCB lf 331.6(494) INDI) o online
  • Rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera (RIFOS) / Ufficio federale di statistica
    disponibile in versione bilingue tedesco/francese presso la Biblioteca cantonale di Bellinzona (BCB lf 331.6(494) ENQU) o in italiano online

Per andare oltre...
Rassegna Stampa

Rassegna stampa (dal 1998) che propone ed esamina gli aspetti statistici della disoccupazione, principalmente in Ticino. Non mancano comunque riferimenti alla realtà federale, in grado di far emergere la gravità del fenomeno ticinese.
Con andamento fluttuante, il Ticino si conferma come uno dei cantoni sfavoriti nella graduatoria occupazionale. Particolarmente sentito è il problema della cosiddetta "sottostima" del numero di disoccupati, se è vero che, per legge, chi esaurisce il suo diritto a ricevere un'indennità non figura più tra i disoccupati, anche se ancora non ha ritrovato lavoro..


Riferimenti bibliografici
  • 2004 - Il mercato del lavoro dell'area transfrontaliera insubrica : annuario statistico - Roma : ISTAT (Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale - BCB 4.14.2 MERC, posseduto dal 2004)
  • 1989 - Congiuntura ticinese (rapporto annuale) - Bellinzona : Ufficio cantonale di statistica (Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale - BCB PER 398)
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