Dossier documentari

Gastronomia in Ticino

2. Aspetti storici e/o culturali

Sommario completo

1. Premessa

2. Aspetti storici e/o culturali

3. Ricette

4. Sagre, rassegne gastronomiche, ristoranti, grotti

5. Bibliografia audiovisiva

6. Indirizzi

Autore Pedrazzini, Elisa
Titolo Identità : come mai sono ticinesi?
Edizione in "Cooperazione", n. 42 / 14 ottobre 2014, p. 12-17
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Piazza
Segn.: Dossier Gastronomia
Osservazioni Da oltre cent'anni diverse specialità gastronomiche sono prodotte in zone scelte del Ticino; alcuni esperti spiegano le ragioni di tale fenomeno, indagando il legame stretto fra i prodotti e il territorio. In particolare si esaminano:
  • il vitigno autoctono ticinese Bondola, unico vitigno del cantone a non essere importato
  • il formaggio Zincarlin della Valle di Muggio, nato probabilmente per consumare i formaggini freschi rimasti invenduti
  • la "farina bòna", ovvero farina tostata a base di segale: secondo varie testimonianze, già nel 1500 in Valle Onsernone la paglia di segale si utilizzava per fare oggetti e prevedeva la raccolta della segale ancora verde; i chicchi verdi, immaturi, venivano poi tostati, diventando commestibili e facilmente macinabili.


Autore Delmenico, Daniela
Titolo L'invenzione di Cuoco Martino
Edizione In : "Azione", n. 27, 1 luglio 2013, p. 17
Locazione
segnatura
Archivio di Stato di Bellinzona / Magazzino
Segn.: ASB 05-07/0/068/12C
Osservazioni Cuoco Martino nasce nell'odierno Ticino, nella valle di Blenio, tra il 1420 e il 1430. Si pensa che in Ticino abbia fatto il suo apprendistato di cuoco, forse nella cucina di un convento, per poi lavorare in varie località italiane. Presumibilmente negli anni '50 del Quattrocento diventa cuoco di Francesco Sforza, primo duca di Milano. Lavorerà in seguito a Roma nelle cucine vaticane, come cuoco personale del Patriarca di Aquileia. A questo periodo risale la sua stesura del trattato De Arte Coquinaria, composto fra il 1450 e il 1467, dove troviamo la maggior parte delle sue ricette.

Sono già ricette moderne, scritte in italiano volgare e non più in latino; distanti dalla cucina medievale, quindi senza eccessive spezie, presentano apporti da altre tradizioni culinarie, come quella catalana o quella araba. Vi sono inoltre ricette nuove, come ad esempio quella delle polpette di carne, anche se non è provato che Martino ne sia stato l'ideatore.


Autore Bossi, Gllberto
Titolo Dalla cronaca locale alle ricette di latticini : storia e tradizioni del Mendrisiotto su caseifici scomparsi, formaggini alti, bassi e tanto altro...
Edizione in : L'Informatore, anno LXXIX, n. 17, 29 aprile 2011, p. 7
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Piazza
Segn.: BCB Per 644
Osservazioni Dopo un lungo periodo nel quale burro e formaggio furono prodotti nelle singole famiglie ad uso proprio, alla fine dell'Ottocento nascono in Valle di Muggio latterie e caseifici. Ciò avvenne per esigenze di praticità e solidarietà fra abitanti dei vari villaggi della zona, e l'articolo traccia la storia interessante di questo percorso produttivo, oltre ad offrire spiegazioni sui diversi prodotti caseari, fra i quali spicca il famoso formaggio "Zincarlin".
  • il "Caseificio Sociale" (1890-1971) e il "Nuovo Caseificio Sociale" (1919-1961) di Caneggio
  • la latteria sociale di Caneggio, una delle prime del cantone
  • i diversi formaggi della valle: robiole, büsciun, formaggini alti e bassi
  • la storia del formaggio Zincarlin: origine del nome, ingredienti, datazione probabile della ricetta

Titolo Mangiare in Ticino : cultura di una cucina, itinerari gastronomici, vino e formaggi [videoregistrazione]
Edizione Zurigo : NZZ Format, 2005
Locazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Servizio Audiovisivi
Segn.: BCB 791.44 TSI Mangiare
Osservazioni Documentario di un'ora circa, distinto in tre diverse sezioni, che illustra le voci principali della gastronomia ticinese, con particolare riferimento ai prodotti stagionali e tipici del territorio. Attraverso le voci degli intervistati e le immagini trasmesse possiamo avere un'idea della cultura alimentare del cantone e di ricette di cucina, sia tradizionali che innovative.
  • La castagna in cucina (cultura del castagno, modalità di raccolta dei frutti, ricette dolci e salate)
  • Le carni (ricette della tradizione, produzione tipica di insaccati, aneddoti del passato)
  • Prodotti delle zone di montagna (patate, grano saraceno, erbe selvatiche in cucina)
  • Pasticceria e produzione di pane (ricette, usanze del passato, distribuzione nelle valli, ecc.)
  • Il pesce di lago e di fiume (condizioni di pesca, conservazione, ricette)
  • Formaggi tipici, vini

Autore Dell'Acqua, Alberto
Titolo Ticino foody : incontri storico-culinari tra Britannici e Ticinesi
Edizione Pregassona-Lugano : Gastronomie & Tourisme : Fontana, 2004
Locazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Segn.: BCB 8.13 DELL
Osservazioni I numerosi contatti fra popolazione ticinese e popolazione inglese, sia per immigrazione che per lavoro o turismo, hanno portato ad interessanti risultati anche in ambito gastronomico: lo prova questo ricettario, redatto in lingua italiana e lingua inglese, con suggerimenti che provengono dalla comunità anglicana residente in Ticino.
Del resto, numerosi artisti e scrittori inglesi frequentano da tempo il nostro cantone. Per contro, interessa forse maggiormente la buona ricostruzione storico-culturale dell'immigrazione ticinese in Gran Bretagna, avvenuta nell'Ottocento, quando numerosi abitanti delle nostre valli si spinsero fino a Londra e dintorni alla ricerca di un futuro migliore, e trovarono principalmente impiego nell'ambito della ristorazione. Lo testimoniano caffé , ristoranti, cioccolaterie, pasticcerie e gelaterie, che a loro volta attirarono ulteriore immigrazione dal cantone. Ciò fu anche possibile grazie al brevetto ticinese di una rivoluzionaria tecnica di produzione del ghiaccio (refrigerazione), che influenzò molto la cucina inglese e diede fortuna a diversi emigrati.

Autore Dell'Acqua, Alberto ; Ferrari "Grimod", Carlito (a cura di)
Titolo Angelo Conti Rossini : dieci anni dopo
Edizione Bellinzona : Salvioni, 2003
Locazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Segn.: BCB 8.13 ANGE
Osservazioni Nel decimo anniversario della scomparsa di Angelo Conti Rossini, noto protagonista della gastronomia ticinese, un libro ne ripercorre l'interessante attività.
Grande protagonista della ristorazione ticinese e internazionale, Conti Rossini (1923-1993) fu il primo cuoco del cantone ad essere insignito delle due stellette Michelin per l'eccellenza del suo operato. La rivista "Gastronomie & Tourisme" ha istituito un premio alla sua memoria destinato ogni anno ad un giovane cuoco ticinese, esteso a tutta la Svizzera.

Autore Ferrari, Carlito
Titolo Il sogno di Grimod
Edizione Bellinzona : Salvioni, 1996
Locazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. Regionale
Segn.: BCB 4.8.0 FERR
Osservazioni In Grimod dobbiamo vedere l'autore dei testi, impegnato a presentare una selezione di ristoranti e trattorie del Ticino che in qualche modo si distinguono per la raffinatezza e la genuinità dei loro menù.
Non una lista completa, quindi, ma una scelta operata su basi di conoscenza ed apprezzamento.
Il libro è da intendersi come guida gastronomica e ricettario, ma può anche essere letto come un piacevole trattato sull'arte della cucina, nonché sulla figura e sul mestiere del cuoco; un nome fra tutti può essere citato, quello di Angelo Conti Rossini, che dagli anni Cinquanta è stato una figura fondamentale nella gastronomia ticinese.

Autore Solci, Guglielmo
Titolo Storia sociale dell'alimentazione nelle terre ticinesi dai Galli ad oggi
Edizione Lugano : Masco Consult, 1995
Locazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. Regionale
Segn.: 3.3.0 SOLCI
Osservazioni Interessante volume che ripercorre la storia dell'alimentazione in Ticino, dall'antichità ad oggi. Dal primo scontro fra le abitudini alimentari degli antichi Romani e quelle delle popolazioni germaniche, fino agli odierni problemi di sovralimentazione e fast-food, il cibo è quasi sempre stato un problema anche per il nostro cantone: scarso o di pessima qualità per i poveri, eccessivo o comunque elaborato per i ricchi. Se è vero che tanta parte dell'alta gastronomia europea ha in fondo le sue origini in Ticino, grazie al contributo di tanti emigrati, è vero che la tavola di tutti i giorni ha sempre rispecchiato le differenze sociali. Oggi la moderna dietetica ha giustamente rivalutato tanti cibi della tradizione contadina, come i cereali integrali, le castagne, i legumi, le erbe officinali; non va tuttavia dimenticato che questi alimenti in passato erano la sola possibilità che avevano i poveri per non morire di fame.
Il Sopraceneri poteva contare sulla caccia e sulla coltivazione di piccoli orti familiari di proprietà, a differenza del Sottoceneri, dove prevaleva il sistema della mezzadria. Anche i prodotti erano differenti: orzo, miglio e segale verso la zona alpina; frumento, panico e miglio al sud. La castagna in tutto il cantone, fino agli anni '20 del Novecento, ha svolto un ruolo fondamentale nell'alimentazione. Un discorso a parte meritano invece le carni e gli insaccati, anch'essi destinati ai ceti benestanti, e accessibili alla maggioranza della popolazione solo in occasioni speciali o con la conquista di un benessere economico diffuso, in tempi recenti.

Autore Bagnasco, Orazio (a cura di)
Titolo Catalogo del fondo italiano e latino delle opere di gastronomia, sec. XIV-XIX
Edizione Sorengo : B.I.N.G., Biblioteca Internazionale di Gastronomia, 1994
Locazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. Regionale
Segn.: 10.3.5 BING
Osservazioni La Fondazione B.I.N.G. è un'istituzione culturale privata, fondata giuridicamente nel 1992, con sede a Sorengo.
A tale fondazione fa capo un patrimonio di circa 4.500 libri antichi di gastronomia, sia stampati che manoscritti, redatti in diverse lingue (oltre alle principali lingue europee, in latino, giapponese, cinese, ebraico). è una raccolta di grande pregio che si indirizza alla gastronomia in senso lato, comprendendo quindi testi di agronomia, medicina, dietetica, galateo, igiene, storia dell'alimentazione, ecc. è possibile la consultazione e lo studio dei documenti, su richiesta, come pure la produzione di microfilms, diapositive e fotografie (per informazioni, si consulti il capitolo degli Indirizzi).
Allo scopo di salvaguardare e valorizzare questa raccolta, si è presto avviata una catalogazione informatica, alla quale è seguita l'iniziativa editoriale del citato Catalogo del fondo italiano e latino delle opere di gastronomia possedute, dal XIV al XIX secolo: in tutto, una selezione di 2.073 pubblicazioni a stampa e 77 manoscritte.

Titolo L'olio di noce : lavoro di ricerca interdisciplinare sul noce eseguito dalla quarta classe delle scuole elementari di Magliaso
Edizione Massagno : Centro didattico cantonale, 1988
Locazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Segn.: BCB 8.13 OLIO
Osservazioni Come il castagno, anche il noce ha avuto grande importanza nell'alimentazione e nell'economia del canton Ticino. Se ne ricavava un olio prezioso, conservato in orci di legno o terracotta.
L'olio di prima spremitura, limpido e aromatico, restava al padrone; quello di seconda e terza spremitura restava in parte al torciere e in parte al massaro, ed era destinato alla cucina o ad uso ricostituente. La porzione finale di ogni spremitura dava un olio meno puro, utilizzato per l'illuminazione di case e stalle.
Nella bibliografia dello studio, sono anche segnalati i principali frantoi del cantone.

Titolo Segreti di vecchie cucine in 300 ricette popolari d'inizio secolo
Edizione Locarno : dadò, 1986
Locazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Segn.: BCB 8.13 SEGR
Osservazioni Ristampa di un ricettario edito per scopi benefici nel 1915-1916, a cura del comitato locarnese "Pro Prigionieri di guerra, Internati e Richiamati Italiani".
Le ricette, di varia provenienza e diverso carattere, costituiscono un interessante spaccato della gastronomia e, in parte, anche della società ticinese di quegli anni. Da notare i collegamenti con le tradizioni culinarie lombardo-piemontesi, francesi e valligiane, per una cucina dal carattere già composito.

Autore Franconi, Luigi
Titolo Il nuovo cuoco ticinese economico : quale contiene la cucina grassa e magra, utile ai cuochi, ai principianti ed ai particolari
Edizione Lugano : G. Topi, 1967 (già Fioratti Ed., 1846)
Locazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Segn.: BCB 8.13 FRAN
Osservazioni Riproduzione anastatica di un ricettario che ebbe discreto successo nell'Ottocento.
Nativo di Brissago, Franconi apprende l'arte della cucina a Milano, dove lavora per più di vent'anni. Pubblica il suo ricettario a Lugano, nel 1846, contribuendo a portare novità e nuovi stimoli nella cultura alberghiera ticinese, ancora di stampo provinciale. Le ricette di Franconi sono quindi proprie della gastronomia milanese e lombarda, ma rifuggono dalle complicazioni e dalla raffinatezza di tanta cucina francese; l'attenzione è rivolta ad una borghesia che vuol fare bella figura, mantenendo un giusto senso pratico del risparmio e dell'economia.

Autore Gabutti, Fulvia
Titolo Ricettario per la massaia ticinese in tempo di guerra
Edizione Locarno : Tip. carminati, 1940
Locazione
segnatura
Archivio di Stato di Bellinzona / Magazzino
Segn.: ASB 16084
Osservazioni Nel corso del secondo conflitto mondiale, la penuria di beni alimentari spinse alla stesura di questo libriccino.
L'intenzione era ovviamente quella di sfruttare al meglio le risorse del territorio, sia a livello vegetale che animale (uova, miele, carni, prodotti caseari), ma ne risulta un testo illuminante per comprendere e gustare le ricette della cucina "povera" ticinese, quella di un tempo, quando per mangiare bisognava fare di necessità virtù e utilizzare tutto ciò che la terra poteva offrire.
Le ricette sono per lo più a base di patate, mais, cavoli, castagne, avena, frutta selvatica, noci.


Per andare oltre...
Rassegna stampa

  • Gli articoli di stampa selezionati vertono principalmente sulla ricca collezione di testi di gastronomia della Fondazione B.I.N.G. a Sorengo (vedi scheda). Ci sono inoltre riferimenti ai corsi di Scienze Enogastronomiche, attivi dal 2002 al Politecnico di Studi Aziendali di Lugano (università privata) e ad iniziative INTERREG che intendono amigliorare la conoscenza della cucina locale dell'area lombardo- ticinese.
Riferimenti bibliografici
  • 2013 - Colazione, pranzo e cena : un percorso tra ricette, utensili e abitudini alimentari - Stabio : Museo della civiltà contadina del Mendrisiotto, quaderno n. 28
  • 2009 - La storia del formaggio in Svizzera e in Ticino, in "Arte e Storia", anno 10, n. 43, p. 6-55 - Biblioteca cantonale di Bellinzona, Doc. Regionale, BCB Per 618A-DRT 04/01
  • 2004 - Bosia, Luigi ; Venturi, Luca - Ticino gastronomia - Bellinzona : Ticino Turismo - Biblioteca cantonale di Lugano, Magazzini, LGC OPQ 2739
  • 2003 - Reichmuth, Nadja - Quando la polenta era oro... : confronto tra le abitudini alimentari odierne e di metà Ottocento - Locarno : Scuola Magistrale, lavoro per la patente di Scuola Elementare - Alta Scuola Pedagogica di Locarno, PDA 2003-44
  • 2003- -Ristora magazine : bar, ristoranti, hotel, comunità - Chiasso : RM Ristora magazine - Archivio di Stato di Bellinzona, ASB 658/0/067 alfa
  • 2002 - Nistri, Rossano - Crapa pelada l'a fa' i turtei : le radici storiche e la dimensione mitica dell'alimentazione rituale sul territorio lariano - Como : Ikona - Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale, BCB 8.13 NIST
  • 2001 - Michels, Marion - Ticino con passione : escursioni gastronomiche tra Lago Maggiore e Lago di Lugano - Orselina : La tavola - Biblioteca cantonale di Bellinzona, Doc. Regionale, BCB 8.13 MICH
  • 1997 - Wicky-Barella, Martina - La stanza di póm - Poschiavo : [s.n.] - Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale, BCB 8.13 WICKY
  • 1996 - Albonico, Elsa - Pan & Müsica : canti e alimentazione nella tradizione lombardo-ticinese - Muzzano : San Giorgio - Biblioteca cantonale di Bellinzona, Doc. Regionale, 8.10 ALBO
  • 1995 - De Carlo, Gabriele - Un catalogo tutto da mangiare : presentazione del catalogo della Bibliothèque internationale de gastronomie di Sorengo (B.I.N.G.) - In : "Biblioteche Oggi", luglio-agosto, p. 62-66 - Biblioteca cantonale di Bellinzona, BPER 295
  • 1985 - Crivelli, Michela - La vecchia cucina ticinese e i vecchi utensili - Locarno : Scuola magistrale - Alta Scuola Pedagogica di Locarno, asp Mag A 110
  • 1964 - Bernasconi, Ettore - La rinomata cucina ticinese - Lugano : Veladini - Biblioteca cantonale di Lugano, Magazzini, LGC OP 669
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