Dossier documentari

Monte Verità (dossier n. 120)

3. Aspetti storici e culturali

Sommario completo

1. Premessa

2. Generalità

3. Aspetti storici e culturali

4. Attività attuale (cultura, congressi, ospitalità, ecc.)

5. Bibliografia audiovisiva

6. Indirizzi utili


Autore Szeemann, Harald
Titolo Monte Verità: "il luogo dove la nostra fronte sfiora il cielo..."
Edizione Ascona : Monte Verità, 2017
Localizzazione
segnatura
Internet (verificato il 18.09.2017)
http://www.monteverita.org
Osservazioni Articolo online sul sito di Fondazione Monte Verità. Szeemann traccia la storia del sito a cavallo tra diciannovesimo e ventesimo secolo, quando il luogo divenne meta privilegiata di un gruppo di studiosi, artisti e personalità varie provenienti dall'Europa del nord in cerca di sole, pace e libertà di vivere un'utopia altrimenti irrealizzabile.
  • Ticino come antitesi del nord urbanizzato e industrializzato, quasi un santuario per idealisti
  • dal 1900 in poi, il monte Monescia sopra Ascona viene ribattezzato "Monte Verità"
  • nascita di un sistema cooperativo e alternativo di vita, nella natura, dove poter coltivare il corpo e la mente, praticare l'autocritica, adottare una dieta vegetariana
  • negli anni la comunità diventa progressivamente un sanatorio frequentato da filosofi, riformatori, anarchici, medici, scrittori, poeti, artisti. Dopo il 1920 la proprietà sarà acquistata dal barone von der Heydt, e un certo tipo di vita "bohémienne" si propagherà nel borgo e nelle valli del Locarnese.
  • pregevole sviluppo architettonico del sito, con la costruzione di vari edifici in un parco di 75'000 mq (Art Nouveau, Bauhaus, ecc.); dopo alterne vicende, oggi sono tutti ristrutturati e costituiscono un polo culturale, museale e ricettivo di prim'ordine.

Titolo Monte Verità : antropologia locale come contributo alla riscoperta di una topografia sacrale moderna
Edizione Locarno : Dadò, 2015
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona/Doc. regionale
segn: BCB 9.1 MONTE
Osservazioni Riedizione del catalogo della mostra "Casa Anatta, Monte Verità" del 1978. Nelle sale della Documentazione Regionale Ticinese è pure presente la versione del testo in lingua tedesca.

Intenzione di Harald Szeemann, curatore della mostra nel 1978, era quella di rappresentare un "paesaggio della cultura della riforma", presentando materiale sul Monte Verità, ma anche sull'Elisarion di Minusio, su Eranos, sulle isole di Brissago e sul Teatro San Materno: espressioni differenti di quel lungo percorso di sperimentazione e ricerca culturale e spirituale che si era svolto nel Locarnese dall'inizio del Novecento. I temi affrontati dalla mostra furono chiamati, con sapore mitologico, "mammelle della verità" ("Brüste"). Sono visioni di un paradiso vagheggiato, frammenti di un'utopia: anarchia, madre terra, riforma della vita, autocoscienza, rivoluzione sessuale, psicanalisi, arte. Ogni tema occupa un capitolo del testo e ha i suoi personaggi di riferimento.


Autore Noschis, Kaj
Titolo Monte Verità : Ascona e il genio del luogo
Edizione Bellinzona : Casagrande, 2013
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona/Doc. regionale
segn: BCB 9.1 NOSC
Osservazioni Il libro racconta la storia spirituale e culturale di Monte Verità, dagli inizi del Novecento: cinque giovani europei, che avevano appena compiuto il giro dei laghi dell'Italia settentrionale a piedi, in sandali e tuniche di cotone, scoprono la sommità di una collina sovrastante Ascona e ne fanno il luogo ideale per costruire una loro utopia e viverla senza compromessi. Henri Oedenkoven, Ida Hofmann, Lotte Hattener, Karl e Gustav Gräser, benché in modo diverso fra loro, esprimono il rifiuto dell'industrializzazione e della massificazione, si oppongono alla borghesia ipocrita del tempo. Cercheranno per anni una nuova pratica di vita, attraverso le arti, la danza libera, la scrittura, la filosofia, la cura del corpo. La regione di Ascona sarà per loro, e per quanti ne seguiranno l'esempio, il punto focale delle proiezioni e dei desideri delle genti del Nord, al pari di luoghi più a sud come Venezia o Capri. Ma con il fondamentale vantaggio della solitudine, del silenzio, della natura (allora) incontaminata.

L'espressione genius loci"si può ben adattare, secondo l'autore del testo, a questo fazzoletto di terra elvetica che rispondeva pienamente a una ricerca di senso della vita. Soltanto verso l'inizio degli anni Trenta si spezza, almeno in parte, l'incantesimo: il "primitivo" invocato e praticato a Monte Verità evolve verso una dimensione più culturale che ideale o politica. Sono numerose le personalità che frequentarono Monte Verità, facendone un luogo affascinante della storia culturale europea. Fra gli altri, si ricordano Bakunin, Friedrich Nietzsche, James Hillman, Mircea Eliade, Rudolf Laban, Hermann Hesse, Carl Gustav Jung.


Autore Lafranchi Cattaneo, Claudia ; Schwab, Andreas (a cura di)
Titolo Dalla visione al chiodo. Dal chiodo alla visione : il Fondo Harald Szeemann dell'Archivio Fondazione Monte Verità
Edizione Bellinzona : Salvioni, 2013
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona/Doc. regionale
segn: BCB 9.1 DALLA
Osservazioni "Dalla visione al chiodo, dal chiodo alla visione" era il motto, o lo spirito con il quale Harald Szeemann realizzò la sua celebre esposizione del 1978 sul Monte Verità (Monte Verità. Le mammelle della verità): un percorso completo sull'attività del luogo, dalla visione d'insieme utopistica, iniziale, all'ultimo particolare (il chiodo infisso alla parete per appendere il quadro).

Il libro rende onore a Szeemann, un curatore di mostre d'arte che dagli anni Settanta raccolse con meticolosità articoli di stampa, fotografie, immagini, manoscritti e oggetti vari su Monte Verità. Il materiale esposto nella mostra del 1978 rimase in parte a Casa Anatta, come collezione permanente, e in buona parte fu depositato dal curatore nella cosiddetta Fabbrica di Maggia, un'ex-manifattura di 300 metri quadrati, assieme a documentazione di altro genere. Nel 2007 la fondazione Monte Verità acquista la parte del fondo di Szeemann che aveva costituito il corpus della mostra del 1978, permettendo così anche il restauro di casa Anatta. Il fondo è quindi trasferito all'Archivio di Stato di Bellinzona, dove viene catalogato. Dall'estate del 2012 è accessibile ai ricercatori.


Autore Schwab, Andreas : Lafranchi, Claudia (a cura di)
Titolo Senso della vita e bagni di sole : esperimenti di vita e arte al Monte Verità
Edizione Ascona : Fondazione Monte Verità, 2001
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona/Doc. regionale
segn: BCB 9.1 SENS
Osservazioni Interessante documento, corredato da numerose riproduzioni fotografiche e illustrazioni. Già le immagini, da sole, chiariscono l'intento di coloro che, a inizio Novecento, vollero fondare la colonia di Monte Verità: riformare la propria vita, tornare alla semplicità dell'esistenza, riavvicinarsi alla natura. L'attività fisica all'aria aperta, la danza, la ginnastica e, in alcuni casi, il nudismo degli ospiti furono l'esteriorizzazione di un atteggiamento mentale nuovo e alternativo, a volte anarchico e antiborghese, che con gli anni attrasse ad Ascona le personalità più diverse, particolarmente dall'ambito letterario, artistico e filosofico. Il libro racconta con accuratezza l'evoluzione intellettuale del luogo e il suo percorso architettonico, dalle capanne "aria-luce" agli edifici Bauhaus.

Finito il periodo dell'utopia, Monte Verità rimase comunque un potente richiamo per la cura della salute e per il turismo d'élite, fino agli odierni sviluppi in ambito formativo e ricreativo.


Autore Green, Martin
Titolo Mountain of truth : the counterculture begins Ascona, 1900-1920
Edizione Hanover ; London : University Press of New England, 1986
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona/Doc. regionale
segn: BCB 9.1 GREEN
Osservazioni Volume in lingua inglese, edito negli USA.

La prima parte esamina il pensiero e l'attività di tre importanti personaggi di Monte Verità: Otto Gross, Gusto Gräser, Rudolf Laban.

La seconda parte analizza l'importanza della regione di Ascona per lo sviluppo di una nuova cultura, nei primi anni del Novecento.



Per andare oltre...
Risorse su internet

Centro culturale Elisarion - http://www.minusio.ch/Elisarion
(verificato il 19.09.2017)

Congressi Stefano Franscini - http://www.csf.ethz.ch/it/
(verificato il 19.09.2017)
[Piattaforma congressuale del Politecnico Federale di Zurigo, responsabile dal 1989 dei meetings internazionali presso il Monte Verità]

Fondazione Monte Verità - http://www.monteverita.org
(verificato il 18.09.2017)


Riferimenti bibliografici

2016 - Prange, Oliver - Das Sonnenfest : Roman, Zürich : Edition D (Lugano, Biblioteca cantonale/Libero accesso - LGC PRAN/Sonn)

2015 - Soldini, Simone (a cura di) - Addio Lugano bella : anarchia tra storia e arte : da Bakunin al Monte verità, da Courbet ai dada, Mendrisio : Museo d'arte (Mendrisio, Biblioteca cantonale - BCM 329 ADDI; Lugano, biblioteca cantonale /Libero accesso - LGC MQ 2659)

2014 - Meyer, Martin ...[et al.] - Monte Verità : Utopien und Dämonen, in "Du : Zeitschrift für Kultur", n. 844, p. 12-89 (Bellinzona, Biblioteca cantonale/Emeroteca - BCB Per 625; Lugano, Biblioteca cantonale - LGC PA 118)

2014 - Excentriques, fadas et autres rêveurs...: avec les "hippies" de Monte Verità, Grenoble : Glénat, p. 6-17 (Bellinzona, Archivio di Stato - ASB 22881)

2014 - Le labyrinthe poétique de Armand Schulthess, Bellinzona : Sottoscala ed.; Neuchâtel : Centre Dürrenmatt (Bellinzona, Biblioteca cantonale/Doc. regionale - BCB 9.2.2/.9 Schulthess)

2014 - Bertschinger-Joos, Esther - Frieda Gross und ihre Briefe an Else Jaffé : ein bewegtes leben im Umfeld von Anarchismus, Psychoanalyse und Bohème, Marburg : LiteraturWissenschaft (Bellinzona, Archivio di stato - ASB 22772)

2014 - Franzosini, Edgardo - Sul Monte Verità : romanzo, Locarno : Dadò (Bellinzona, Biblioteca cantonale/Doc. regionale - BCB 9.1 FRAN)

2008 - Antonini, Luigi ; Nessi, Angelo- Antologia di cronaca del Monte Verità, Locarno : Rezzonico (Locarno, Biblioteca cantonale/Ticinensia - BRLTA 4738)

2003 - Schwab, Andreas - Monte Verità : Sanatorium der Sehnsucht, Zürich : Orell Füssli (Lugano, Biblioteca cantonale/Magazzini - LGC MB 15094)

2001 - Sinnsuche uns Sonnenbad : Experimente in Kunst und Leben auf dem Monte Verità, Zürich : Limmat (Lugano, Biblioteca cantonale/Magazzini - LGC MB 8872)

2001 - Guida al chiaro mondo : Elisarion-Monte Verità, Massagno : Centro informazioni gay Ticino (Lugano, Biblioteca cantonale/Libreria Patria - LGC LPSQ 5052)

1996 - Mandozzi, Graziano - Elisarion : un Santuario per il Clarismo, Minusio : Comune di Minusio (Bellinzona, Biblioteca cantonale/Doc. regionale - BCB 9.1 MAND)

1994 - Lacerenza, Marcella - La danza a Monte Verità : 1913-1929, S.l. : s.n. (Bellinzona, Archivio di Stato - ASB TM 150)

1992 - Antologia di cronaca del Monte Verità, Locarno : Eco di Locarno (Chiasso/Biblioteca comunale - CHB 949.454 ANTO)

1978 - Monte Verità : antropologia locale come contributo alla riscoperta di una topografia sacrale moderna, Locarno : Dadò ; Milano : Electa (Bellinzona, Biblioteca cantonale/Magazzini - BZB 1201 e BZA 46514)

1975 - Bauhaus : 1919-1928, New York : The Museum of Modern Art (Mendrisio/Accademia di architettura - AAM FV 720.036(430) Bauh)

1958 - Heydt, Eduard von der - Auf dem Monte Verità : Erinnerungen und Gedanken über Menschen, Kunst und Politik, Zürich : Atlantis (Bellinzona, Archivio di Stato - ASB 11208)

1914 - Kropp, Heinrich - Monte Verità : Schauspiel in 3 Akten aus dem Naturleben zu Ascona, Ascona : Winkler (Lugano, Biblioteca cantonale/Magazzini - LGC 49 BIS K 2/27)

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