Dossier documentariMusica classica in Ticino (dossier 93)5. Compositori, Solisti, Orchestre, Corali |
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Sommario completo
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Titolo | "Il mago di Gravesano" : Hermann Scherchen una vita per la nuova musica |
Edizione | in: Il cantonetto - marzo 2017, n. 1-2, pp. 39-72 |
Localizzazione segnatura | Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale Segn.: BCB Per 224 |
Osservazioni | Questo numero di Il cantonetto contiene quattro testi riguardanti l'artista:
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Autore | Broggi, Antonella |
Titolo | Elena Schwarz : una direttrice d'orchestra contemporanea : una donna al servizio della musica |
Edizione | in: Illustrazione ticinese - febbraio 2017, N. 1, pp. 12-17 |
Localizzazione segnatura | Archivio di stato di Bellinzona / Magazzino Segn.: ASB 05-07 / 0/067B/10B1 |
Localizzazione segnatura | Internet (verificato il 21.03.2017) https://issuu.com/ |
Osservazioni | Intervista alla giovane direttrice d'orchestra ticinese Elena Schwarz. In questo testo lei racconta del suo lavoro, della formazione che ha seguito per poterlo praticare e di ciò che una persona necessita, a suo parere, per avere successo nel campo. |
Autore | Rossi, Luigi ; Colombo, Gualtiero |
Titolo | Ernest Bloch 1880-1959 |
Edizione | in: Tutto parla di te - 2016 |
Localizzazione segnatura | Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale Segn.: Dossier DRT Musica Classica in Ticino |
Osservazioni | Questo documento contiene una breve biografia sull'autore e, in seguito a essa, una breve storia a fumetti sull'autore. Con i disegni di Katia Piccinelli e lo scritto di Nicola Arigoni questa corta graphic novel ci racconta di Ernest Bloch tra i suoni e le immagini della natura. |
Autore | Pellizzari, Pio |
Titolo | Carlo Florindo Semini |
Edizione | in: Alcune personalità ticinesi e in Ticino dal passato e di oggi - Lugano, 2015 - pp. 31-33 |
Localizzazione segnatura |
Biblioteca cantonale Bellinzona / Studio |
Osservazioni | Il testo riguarda soprattutto la musica di Carlo Florindo Semini. Esso apre con una breve biografia sull'autore, in seguito si concentra sulle sue composizioni, la loro forma e la sua evoluzione musicale. |
Autore | Ottomano, Vincenzina C. |
Titolo | Le stagioni del barone von Derwies tra Nizza e il castello di Trevano (1873-1881) |
Edizione | In: Il Cantonetto – anno 61, n. 5/6, ottobre 2014, p. 169-179 |
Localizzazione segnatura |
Biblioteca cantonale Bellinzona / Doc. regionale Segn.: BCB Per 224 |
Localizzazione segnatura |
Internet (verificato il 07.03.2017) http://cantonetto.ch/ |
Osservazioni | Il barone von Derwies era un compositore,
musicista e amante della musica. Stabilì in Ticino, in particolare a Trevano
dopo aver fatto ricostruire il castello sopra i suoi antichi resti, la sua
dimora estiva portando anche in Ticino quella che era la tradizione musicale
già in uso a Nizza, luogo della sua dimora invernale. Ben presto il castello,
grazie alla stagione musicale estiva, divenne un punto di riferimento
culturale, non solo a livello elitario ma anche a livello pubblico. Per questo
motivo, in seguito, il castello di Trevano venne soprannominato “Château de la
Musique”. Un articolo interessante da leggere per approfondire la storia musicale del castello, poiché non da un solo musicista venne posseduto, è quello scritto da Sutter Nadir, pubblicato su ricercamusica.ch e consultabile al seguente link: internet (verificato il 07.03.2017) http://www.ricercamusica.ch/ |
Autore | Piccardi, Carlo |
Titolo | Nel centesimo della nascita di Carlo Florindo Semini : ricerca degli albori |
Edizione | in: Il cantonetto, 2014, n. 5-6 |
Localizzazione segnatura | Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale Segn.: BCB Per 224 |
Osservazioni | Carlo Florindo Semini fu uno dei membri del Consiglio svizzero della musica, rappresentante della Svizzera italiana nel Consiglio della SUISA, fondatore della sezione ticinese delle Jeunesses Musicales de Suisse, ecc. . Fu proprio questo suo attivismo nel campo della musica nella Svizzera italiana e le sue capacità come compositore e musicista ad averlo reso un personaggio così importante per il Ticino. In questo testo, ricco e con qualche immagine, Piccardi ci racconta di questo artista, delle sue idee, di ciò che fece in campo musicale e delle musiche che compose. |
Autore | Pappalardo, Matteo |
Titolo | Carlo Florindo Semini : itinerario d’arte e di vita di un compositore |
Edizione | Locarno : A. Dadò, 2014 |
Localizzazione segnatura |
Biblioteca cantonale Bellinzona / Doc. regionale Segn.: BCB 9.4.2 Semini |
Osservazioni | Questo libro è interamente dedicato al compositore e critico musicale nato a Lugano nel 1914 Carlo Florindo Semini. Il volume inizialmente ci racconta della sua vita e delle sue opere aiutato da una biografia di Matteo Pappalardo. In seguito, dopo aver chiarito lo stile musicale dell'artista, ci viene proposta una sua testimonianza. Infine, per concludere, vi è l'elenco delle opere e la sua fonografia. |
Autore | Piccardi, Carlo |
Titolo | Il passato nello specchio del presente : laudatio per Diego Fasolis |
Edizione | in: Cenobio - 2014, n.3, pp. 31-40 |
Localizzazione segnatura |
Biblioteca cantonale Bellinzona / Studio Segn.: BCB BPER 43 |
Osservazioni | In questa "laudatio" l'autore cerca di scrivere un giudizio neutro su Diego Fasolis, musicista, direttore d'orchestra e compositore. |
Autore | Piccardi, Carlo |
Titolo | Francesco Hoch: musico speculativo |
Edizione | in: Cenobio - 2013, n. 3, pp. 53-58 |
Localizzazione segnatura |
Biblioteca cantonale Bellinzona / Doc. regionale Segn.: BCB BPER 43 |
Osservazioni | Il testo apre con un introduzione sulla storia della musica, ma non della musica nel senso ampio del significato, ma della musica nella sua dimensione speculativa. Il documento in seguito si riallaccia a Francesco Hoch in quanto musico speculativo. |
Autore | Invernizzi, Moreno |
Titolo | Chiacchierata con il maestro Mario Fontana : vent'anni fa sbocciava il Coro Calicantus |
Edizione | in: ProTicino, n. 2-3, 2013 |
Localizzazione segnatura |
Archivio di Stato di Bellinzona / Magazzino Segn.: ASB 06 / 0/067B/06E3 |
Osservazioni | Intervista a Mario Fontana, fondatore del Coro Calicantus. |
Autore | Martinelli, Luca |
Titolo | Francesco Piemontesi : a soli 30 anni è direttore artistico delle prestigiose Settimane Musicali di Ascona |
Edizione | in: La rivista : mensile illustrato del Locarnese e Valli - n. 10, anno XX (2013), pp. 14-15 |
Localizzazione segnatura |
Biblioteca cantonale di Lugano / Libreria Patria Segn.: LGC LPR 439 |
Osservazioni | Intervista al celebre pianista ticinese Francesco Piemontese, affermato a livello mondiale, e direttore artistico delle Settimane Musicali di Ascona. |
Autore | Piccardi, Carlo |
Titolo | Musica dal doppiofondo : rilettura di Wladimir Vogel |
Edizione | in: Archivio storico ticinese - N. 151, maggio 2012, p. 132-150 |
Localizzazione segnatura | Archivio di Stato di Bellinzona / Magazzini ASB 93/99 / CONS 122 |
Localizzazione segnatura | Internet (verificato il 15.02.2017) http://www.ricercamusica.ch/ |
Osservazioni | Testo riguardante la vita e la musica dell'artista Wladimir Vogel. Durante la sua vita fece diverse esperienze, tra cui l'essere costretto all'esilio a causa del nazismo, che segnarono il compositore nel profondo, sia culturalmente che artisticamente. Il documento è dettagliato e completo. |
Autore | Ortelli, Marco (a cura di) |
Titolo | In viaggio con la musica : [intervista a Maristella Patuzzi] |
Edizione | in "Illustrazione Ticinese", n.5 - maggio 2012, p. 12-17 |
Localizzazione segnatura | Archivio di Stato di Bellinzona / Magazzini ASB 05-07 / 0/067B/10B1 |
Localizzazione segnatura | Internet (verificato il 15.02.2017) https://issuu.com/illustrazione |
Osservazioni | Intervista alla giovane violinista ticinese Maristella Patuzzi. Nata in una famiglia di musicisti, ha seguito un importante percorso formativo fra Lugano, Milano e Stati Uniti, all'Indiana University di Bloomington-Indianapolis. Oggi è attiva come docente e concertista, in Svizzera e all'estero. Ha partecipato al Progetto Argerich 2012. |
Autore | Nussio, Otmar |
Titolo | Otmar Nussio, una vita "tutti suoni e fortuna" : dalle memorie di O. Nussio |
Edizione | [Coira] : Pro Grigioni italiano ; Locarno : A. Dadò, 2011 |
Localizzazione segnatura | Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale Segn.: BCB 9.4.2 Nussio GIUD |
Osservazioni | Otmar Nussio fu uno di quegli autori che ebbe la fortuna, durante la propria carriera, di incontrare e conoscere personalità di un certo calibro in ambito musicale. Egli fu colui che fece conoscere al mondo l'orchestra della Radio Monte Ceneri promuovendone la collaborazione con degli esponenti della musica del ventesimo secolo. Il volume contiene una selezione di testi poetici, una raccolta delle sue memorie e diversi materiali esplicativi, bibliografici e illustrativi. |
Autore | Piccardi, Carlo (a cura di) |
Titolo | Martha Argerich : incontri, scoperte, progetti |
Edizione | Lugano : Municipio e Dicastero Attività Culturali ; Tesserete : Pagine d'Arte, 2011 |
Localizzazione segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale Segn.: BCB 9.4 MART |
Osservazioni | Testimone della musica intesa come condivisione ed
esperienza comunitaria, emozione e vissuto, la pianista Martha Argerich
si presenta ai lettori attraverso una serie di interviste e fotografie
che ripercorrono la sua vicenda musicale e personale. Ideatrice del Progetto Martha Argerich
(vedi relativa scheda), da anni predilige il Ticino come meta ideale
per allestire concerti di grande levatura, dalla programmazione
originale e cameristica. Le ragioni di tale rassegna musicale sono spiegate dal curatore del libro, Carlo Piccardi. Seguono interviste ed interventi di colleghi musicisti, musicologi e studiosi. Dopo anni di frequentazione, infatti, l'artista è ormai una presenza abituale e gradita nel cantone; tuttavia la signora Argerich conserva un lato nascosto, quasi schivo, del suo carattere, difficile da cogliere e comprendere. Il libro, in tale senso, intende colmare una lacuna. Le fotografie sono di Adriano Hetmann. |
Autore | Segalla, Luca |
Titolo | Francesco Piemontesi : il pianista ticinese che predilige la Germania |
Edizione | In : Musica, novembre 2011, n. 231, p. 26-27 |
Localizzazione segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Emeroteca Segn.: BCB Per 266 |
Osservazioni | Intervista al giovane pianista emergente. Nato a Locarno, inizia la sua formazione musicale nel cantone, perfezionandosi poi in Germania con Alfred Brendel, Arie Vardi e Mitsuko Uchida. Vince nel 2007 il terzo premio al concorso Reine Elisabeth di Bruxelles, iniziando una promettente carriera concertistica. |
Autore | Muscardini, Giuseppe |
Titolo | A Vacallo, una mattina presto d'estate inseguendo arie e memorie pucciniane |
Edizione | In : La Rivista del Mendrisiotto, ottobre 2011, n. 5, anno XIV, p. 46-471 |
Localizzazione segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Piazza Segn.: BCB Per 531 |
Osservazioni | Giacomo Puccini si trattenne a Vacallo a lungo e in
più occasioni, alloggiando in una palazzina liberty di fronte al
Municipio. Dal 1889 al 1892 trovò in questo sito la cornice
ideale per lavorare all'opera Manon Lescaut: lo dicono
fotografie e lettere spedite dall'artista a familiari e amici, e
pazientemente analizzate da studiosi ticinesi e americani. La casa abitata da Puccini si è salvata dalla demolizione grazie a un decreto del Consiglio di Stato, su insistenza dell'associazione "Musica nel Mendrisiotto" e dell'associazione "Ricerche Musicali della Svizzera italiana". L'attuale proprietario, Camillo Ceppi, si è pure adoperato in tal senso. |
Autore | Berardi, Mario |
Titolo | I giorni luganesi di Franz Liszt |
Edizione | In : Rivista di Lugano, 16 settembre 2011, n. 37, anno LXXIII, p. 10-11 |
Localizzazione segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Piazza Segn.: BCB Per 527 |
Osservazioni | Nel 2011 ricorre il bicentenario della nascita di Franz Liszt. A lui viene dedicata la rassegna concertistica Celebrating Liszt,
presso l'auditorio RSI a Lugano-Besso. È l'occasione ideale per
ricordare ai lettori ticinesi la permanenza del grande musicista in
Ticino, nel 1838. Proveniente da Milano, Liszt giunse a Lugano accompagnato dalla contessa d'Agoult e dalla figlioletta Cosima, prendendo alloggio in città nei pressi del parco del Tassino. Non risulta che abbia composto musiche durante il suo soggiorno, anche perché impegnato in polemiche spiacevoli con la Scala di Milano. Trovò in Ticino la pace che cercava, insomma. È invece vero che strinse contatti amichevoli con il conte Giovanni Grillenzoni, fuorioscito italiano e melomane, che organizzò un concerto di Liszt a casa Airoldi, sul lungolago cittadino (oggi sede della banca Arner). |
Autore | Cima, Alberto |
Titolo | Passioni, ricordi e progetti di Bruno Amaducci |
Edizione | In : Corriere del Ticino, 28 luglio 2011, p. 23 |
Localizzazione segnatura |
Articolo presente nella versione cartacea del Dossier. L'articolo è anche consultabile tramite alle biblioteche cantonali tramite l'Archivio dei quotidiani e periodici |
Osservazioni | L'articolo presenta Bruno Amaducci, personalità di spicco nel panorama musicale ticinese. Nato nel 1925 a Lugano, fu direttore dei programmi musicali della Radiotelevisione della Svizzera italiana e direttore d'orchestra: ha infatti collaborato con i Wiener Symphoniker, con l'Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano e con l'Orchestra Sinfonica della RAI di Torino, con l'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia a Roma e l'English Chamber Orchestra di Londra, ecc. Nell'intervista ripercorre gli anni della sua formazione musicale, iniziata nel cantone, e quelli dei primi ingaggi e dei primi successi. Diresse, fra l'altro, il Falstaff di Giuseppe Verdi al Metropolitan di New York, nel 1967. Dagli anni Settanta ha svolto anche apprezzata attività di organizzatore culturale e ricercatore in ambito musicale: ha infatti fondato, con altri colleghi, l'associazione Ricerche Musicali e la fondazione Musica Ticinensis, con lo scopo di fare ricerche, raccogliere materiale di ogni genere sulla produzione musicale nel canton Ticino e promuovere la musica cameristica a livello regionale, valorizzando i giovani interpreti. |
Autore | Piccardi, Carlo |
Titolo | Memorie del musicista Giorgio Bernasconi : un servitore della musica |
Edizione | in: Il cantonetto, anno: LVI, (2009), n. 5-6 |
Localizzazione segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale Segn.: Dossier DRT Musica Classica in Ticino |
Autore | Ortelli, Marco |
Titolo | Quando vibra l'anima |
Edizione | In : Illustrazione Ticinese, n. 10, ottobre 2009, p. 12-17 |
Localizzazione segnatura |
Archivio di Stato di Bellinzona / Magazzini ASB 05-07 / 0/067B/10B1 |
Localizzazione segnatura |
Internet (verificato il 15.02.2017) https://issuu.com/illustrazione |
Osservazioni | Intervista a Daniela Solcà, liutaia di professione, che ha aperto una bottega nel nucleo storico di Mendrisio, per realizzare strumenti ad arco secondo le regole della scuola cremonese. |
Autore | Notari, Matteo |
Titolo | Amaducci Bruno |
Edizione | Fonoteca nazionale svizzera, 2008 |
Localizzazione segnatura |
Internet (verificato il 20.03.2017) http://www.fonoteca.ch/ |
Osservazioni | Diverse pagine del sito della Fonoteca Nazionale Svizzera sono dedicate a Bruno Amaducci, direttore d'orchestra e musicologo attivo in Ticino. Vi troviamo una dettagliata biografia e le principali tappe dell'attività di Amaducci, interviste, fotografie, inventari e documentazione varia. La Fonoteca Nazionale dispone di più di trecento documenti sonori storici della SSR donati da Bruno Amaducci, che trattano di svariate tematiche. Questi documenti sono consultabili nella banca dati della Fonoteca. |
Titolo | Leoncavallo, Puccini e Mascagni : un filo dal Mendrisiotto alla Scala |
Edizione | In : La Rivista del Mendrisiotto, anno X, 2007, n. 1 |
Localizzazione segnatura |
Biblioteca cantonale di Lugano / Libreria Patria Segn.: LGC LPR 438 |
Osservazioni | Interessante articolo di presentazione del libro Opera Prima, di Alberto Dell'Acqua, che ripercorre gli intensi rapporti fra il Ticino e il Teatro alla Scala. L'architetto Mario Botta, con il suo recente restauro del famoso teatro milanese, non è che l'ultimo rappresentante di una serie di personalità della cultura e della musica che hanno operato tra il cantone e Milano, fin dagli inizi dell'Ottocento. Si ricordano in dettaglio:
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Autore | Bernasconi, Edy |
Titolo | Francesco Pollini : da Mendrisio a Milano |
Edizione | in: Noticine : persone di musica che vissero a casa nostra! - 2006 |
Localizzazione segnatura |
Internet (verificato il 21.03.2017) https://mendrisiottonline.files.wordpress.com/ |
Osservazioni | Breve biografia del pianista Francesco Pollini. |
Autore | Castellani, Giuliana |
Titolo | La mia vita all'opera |
Edizione | In : Illustrazione Ticinese, agosto 2006, p. 13-17 |
Localizzazione segnatura |
Archivio di Stato di Bellinzona / Magazzini ASB 05-07 / 0/067B/10B1 |
Localizzazione segnatura |
Internet (verificato il 15.02.2017) https://issuu.com/illustrazione |
Osservazioni | Giuliana Castellani, giovane cantante lirica ticinese, parla della sua vita e del suo lavoro.
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Autore | Petazzi, Paolo |
Titolo | Aristocrazia del violoncello : [Rocco Filippini] |
Edizione | In Cenobio, anno XLVII, n. 2, aprile-giugno 1998, p. 167-171 |
Localizzazione segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale Segn.: BCB BPER 43 |
Osservazioni | Pagine dedicate alla figura di Rocco Filippini (Lugano
1943), insigne violoncellista ticinese. Dopo aver vinto nel 1964 il
Concorso Internazionale di Ginevra, inizia una brillante carriera che
lo porterà nei più prestigiosi teatri del mondo. Nel 1968
ha fondato il Trio di Milano, e recentemente il Quartetto Accardo (con
Salvatore Accardo, Bruno Giuranna e Franco Petracchi). è
accademico di Santa Cecilia e docente di violoncello al conservatorio
di musica "Verdi" di Milano. Ha dato vita nel 1985 ai corsi
dell'Accademia Stauffer di Cremona, e tiene numerosi corsi di
perfezionamento. |
Autore | Carlomagno, Paola; Piccardi, Carlo (a cura di) |
Titolo | Giulia e Sesto Pompeo : una documentazione sull'opera di Carlo Soliva compositore dell'Ottocento tra centro e periferia |
Edizione | Lugano : G. Casagrande, 1998 |
Localizzazione segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale Segn.: BCB BCB 9.4 GIUL |
Osservazioni | In collaborazione con l'associazione Ricerche Musicali,
il volume esplora l'attività dell'operista Carlo Evasio Soliva,
di origine bleniese, nato in Piemonte nel 1791 e morto a Parigi nel
1853. Nel 1843 abitò anche in Ticino, a Semione, in occasione della nascita del suo quarto figlio. Altrimenti, come molti emigranti, spese la sua vita fra Italia, Polonia, Francia e Russia, dove fu maestro di cappella alla corte di San Pietroburgo. Conobbe personalità come Gogol, Glinka, George Sand, Chopin. Ebbe contatti epistolari con Beethoven. Fu apprezzato da Stendhal e Carlo Porta, e proprio a Milano raccolse successi con la composizione dell'opera La testa di bronzo e dell'opera Giulia e Sesto Pompeo, andata in scena al Teatro alla Scala nel 1818 e replicata a Lugano in tempi recenti, nel 1998. Soliva fu anche apprezzato docente di canto, membro dell'Accademia di Santa Cecilia di Roma, compositore di brani vocali, musica da camera e per pianoforte. |
Autore | Piccardi, Carlo |
Titolo | Giovanni Giacomo Porro, Francesco Robbiano e altri musici di frontiera |
Edizione | Como : A.M.I.S., 1988 |
Localizzazione segnatura |
Archivio di Stato di Bellinzona / Magazzino Segn.: ASB op 876 |
Osservazioni | Dagli Atti del convegno internazionale di studi su "La musica sacra in Lombardia nella prima metà del Seicento" (Como, 1985). Si accenna a diversi musicisti operanti dalla fine del Quattrocento nella regione oggi identificabile con il canton Ticino; in massima parte religiosi, legati alla Cattedrale di San Lorenzo e al convento di San Francesco a Lugano, provenivano sovente da luoghi diversi della Lombardia e del Piemonte, ed erano principalmente organisti. Il primo vero compositore fu Alessandro Tadei (1585-1667?), nato in Austria da emigrati ticinesi, autore di mottetti e brani vari di musica strumentale. Cresciuto e formato a Lugano fu invece Giovanni Giacomo Porro (1590-1656), organista in San Pietro a Roma, maestro di cappella a Vienna e Monaco, autore di mottetti, madrigali, musica sacra. Sempre di ascendenza luganese, Giovanni Robbiano (1585?-1639) fu diacono e organista, autore di musica vocale e strumentale di vario genere. |
Autore | Cotti, Anna |
Titolo | Notizie di cantanti e di compositori ticinesi |
Edizione | [s.l.] : [s.n.], 1974 |
Localizzazione segnatura |
Biblioteca, Archivio di Stato Segn.: Divisione : Diversi / Scatola n. 491, n. interno 2046 |
Osservazioni | Fascicolo di grande interesse, ricco di riferimenti ad
artisti ticinesi attivi in ambito musicale nell'Ottocento e nei primi
anni del Novecento. Le citazioni provengono principalmente dalla stampa ticinese dell'epoca (Gazzetta Ticinese, Corriere Svizzero, Gazzetta di Lugano, ecc.). Ricordano i successi europei di cantanti lirici, come i luganesi Domenico Reina e Anna Bazzurri (nata Rusconi), Giuliano Frapolli di Aranno, ecc. e compositori, come Francesco Pollini di Mendrisio, Maria Galli di Lugano, Carlo Soliva (val di Blenio), ecc. |
Autore | Jesinghaus, Walter |
Titolo | Alessandro Tadei da Gandria |
Edizione | In: Illustrazione Ticinese, n.11, 16 marzo 1935, pp. 17-18 |
Localizzazione segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale Segn.: Dossier DRT Musica Classica in Ticino |
Osservazioni | L’articolo parla di Alessandro Tadei da Gandria, musicista ticinese, che fu al servizio alla Corte del Granduca Ferdinando II, futuro Imperatore Ferdinando II a Graz e a Vienna. Il testo si apre con un cenno storico che permette di comprendere meglio il contesto storico in cui l’artista ha vissuto e si è fatto conoscere. |
Titolo | Musicisti ticinesi |
Localizzazione segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale Segn.: Dossier DRT Musica Classica in Ticino |
Osservazioni | Cenni bio-bibliografici su diversi musicisti classici
ticinesi, reperiti sulla stampa e sui siti Internet specializzati in
materia (http://www.musinfo.ch, http://www.ricercamusica.ch, ecc.; vedi relative schede di presentazione nel dossier). Fra i principali nomi spiccano quelli di Wladimir Vogel (Mosca 1896 - Zurigo 1984), Walter Jesinghaus (Genova 1902 - Faido 1966) e Carlo Florindo Semini (Russo 1914 - Lugano 2004), compositori, critici musicali, didatti e musicologi. In particolare Vogel e Jesinghaus trovarono in Ticino la cornice ideale per la loro attività, sia di composizione che di ricerca in ambito musicale, mentre di Semini possiamo ricordare anche l'impegno nel settore scolastico e radiofonico, come pure l'attività che ha portato alla fondazione della Fonoteca nazionale svizzera con sede a Lugano. Altri nomi noti del panorama musicale del Ticino sono quelli di Bruno Amaducci (Lugano 1925), direttore d'orchestra e musicologo, Luigi Quadranti (Castel San Pietro 1941), compositore attivo anche nelle rassegne concertistiche Musica nel Mendrisiotto e Cantar di pietre, Renato Grisoni (Preglia 1922), Mario Pagliarani (Mendrisio 1963), Nadir Vassena (Balerna 1970), Ivo Antognini, Ivano Torre, Pietro Damiani, Gianni Marcello Ramellini, Fabio Tognetti, ecc. |
Le schede relative a Filarmoniche e bande musicali del Ticino sono presentate in un dossier a parte. |
Titolo | Orchestra della Svizzera italiana : 2015/2016 |
Edizione | Lugano : OSI, 2015 |
Localizzazione segnatura |
Biblioteca cantonale di Lugano / Magazzini LGC MC 287 |
Osservazioni |
Titolo | Orchestra della Svizzera italiana : 2013/2014 |
Edizione | Lugano : OSI, 2013 |
Localizzazione segnatura |
Biblioteca cantonale di Lugano / Magazzini LGC MB 20134 |
Osservazioni |
Titolo | Orchestra della Svizzera italiana : 2010/2011 |
Edizione | Lugano : OSI, 2010 |
Localizzazione segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale Segn.: Dossier Musica classica |
Osservazioni | L'OSI si presenta al pubblico con un librettino
accattivante, ricco di informazioni. Dopo un accenno alla storia
dell'orchestra, viene descritta la nuova stagione dell'organico, che
comprende la partecipazione ai concerti d'autunno di Rete Due, a Lugano
Festival, al Progetto Martha Argerich, alle Settimane Musicali di
Ascona, ecc. Non mancano accenni alla preziosa attività
pedagogica dell'orchestra, che si concretizza in concerti per le scuole
e per le famiglie, audizioni, concerti dati da studenti, e molto altro. Degna di nota è la prefazione di Pietro Antonini, che ricorda il periodo critico vissuto dall'OSI e la successiva decisione del Consiglio di Stato, intervenuto a salvare l'attività dell'orchestra (vedi scheda seguente). |
Autore | Reclari, Giorgia |
Titolo | Oltre il leggio : l'Orchestra della Svizzera Italiana |
Edizione | In Ticino7, XII, n. 51, dicembre 2009 |
Localizzazione segnatura |
Archivio di Stato di Bellinzona / Magazzino Segn.: ASB 05-07/0/067B/08-A5 |
Osservazioni | Intervista alla direttrice d'orchestra Denise Fedeli, in merito alla struttura e al funzionamento dell'OSI. Nata come Radiorchestra 75 anni fa e denominata OSI dal 1991, l'OSI è ormai una formazione musicale nota in tutto il mondo per la qualità delle sue esecuzioni, e ciò rende ancora più immotivata la decisione della SRG SSR di ridurre drasticamente i sussidi a sua disposizione, a partire dal 2013. Anche dopo la decisione del Consiglio di Stato di assegnare un contributo annuo supplementare all'orchestra, per il periodo 2013-2017, è comunque utile un'analisi delle sue caratteristiche e della portata artistica del suo operato sul territorio ticinese. |
Autore | Piccardi, Carlo (a cura di) |
Titolo | La musica nella Svizzera italiana |
Edizione | In Bloc Notes, n. 48, 2003 |
Localizzazione segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale Segn.: BCB BPER 309 |
Osservazioni | Numero tematico realizzato in collaborazione con
l'associazione Ricerche Musicali nella Svizzera Italiana, raccoglie
contributi significativi sulla vita musicale e sugli artisti che hanno
operato nel canton Ticino. Il curatore traccia dapprima il ritratto di una regione, quella ticinese, che a lungo non ha avuto una posizione di primato in campo musicale, pur con degne eccezioni: prevalentemente rurale e privo di grandi centri urbani, il canton Ticino non ha potuto godere delle risorse economiche e del consenso collettivo necessari per una vera vita musicale. Ciò fu notato e criticato dallo stesso Franz Liszt, trattenutosi a Lugano nel 1838: il vuoto istituzionale sulle modalità di trasmissione della cultura, particolarmente musicale, fu spesso compensato, ma in modo episodico. Pur con le doverose distinzioni, tale situazione si è protratta fino al secondo dopoguerra. I contributi del volume intendono comunque far conoscere o rivalutare nomi ed episodi della musica nella Svizzera italiana, che hanno in ogni caso trovato in questa regione il luogo ideale per un'attività degna di nota, creando terreno fertile per gli odierni sviluppi nel settore. Segnaliamo per la musica classica i capitoli su:
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Autore | Eskenazy, Charles |
Titolo | L'orchestra della Svizzera Italiana |
Edizione | Lugano : Sezione SSP Orchestra della RTSI, 1990 |
Localizzazione segnatura |
Biblioteca, Archivio di Stato Segn.: Divisione : Magazzino / Op 1151 |
Osservazioni | Storia dell'Orchestra della Svizzera Italiana, dal 1931. Legata inizialmente al turismo estivo, fu assorbita nel 1933 dalla Radio, divenendo Radiorchestra e svolgendo attività preziosa per la divulgazione della musica e l'educazione musicale nel cantone. Pur considerata una piccola orchestra sinfonica, conquistò la stima di grandi nomi del concertismo internazionale che vi lavorarono (Strawinsky, Hindemith, Celibidache, ecc.). Considerando la data di pubblicazione del testo, non vi sono ovviamente accenni alla trasformazione della Radiorchestra in OSI (Orchestra della Svizzera Italiana; vedi relativa scheda); tuttavia il documento è prezioso per le foto d'archivio, per la sintesi cronologica e le informazioni sulla vita culturale e musicale del Ticino degli scorsi decenni, per gli echi di stampa riportati e le numerose impressioni dei direttori ospiti. |
Autore | Piccardi, Carlo |
Titolo | Prospettive e limiti delle ricerche musicali nella Svizzera italiana |
Edizione | In Scrinium, Studi e testimonianze pubblicati in occasione della 53.ma assemblea annuale dell'Associazione degli archivisti svizzeri, Lugano-Bellinzona 23 e 24 settembre 1976, p. 195-202 |
Localizzazione segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale Segn.: BCB 3.0.4 SCRI |
Osservazioni | Nel 1837, nel suo testo Svizzera Italiana,
Stefano Franscini dedica poche righe alla musica nel canton Ticino.
Prestando fede a questa testimonianza, Piccardi negli anni Settanta
dello scorso secolo evidenzia le precarie fondamenta delle
attività musicali ticinesi, spesso promosse dal turismo o da
ospiti eccelsi comunque incapaci di mettere radici ed incidere nella
vita culturale locale. A ben guardare, tuttavia, nell'Ottocento il
canton Ticino aveva vissuto un'importante stagione nel settore del
melodramma, con i compositori Pollini e Caccia, e con il tenore
luganese Domenico Rea (1797-1843), sicché una verifica storica
del passato musicale del Ticino si impone, anche per dare senso alle
nuove proposte. è quanto viene fatto dall'associazione "Ricerche
Musicali nella Svizzera Italiana, fondata nel 1970. Giä Walter
Jesinghaus aveva compiuto importanti studi di musicologia, e può
essere ricordato come un pioniere in tale settore, malgrado le
difficoltà nel reperire fonti documentarie attendibili. Diversi
musicisti ticinesi, come Alessandro Tadei e Carlo Soliva, operarono
infatti all'estero, come parecchi artisti del cantone. Di altri
compositori, che ebbero maggiori legami con il Ticino, come ad esempio
Francesco Robbiano (1585-1620), è invece stato difficile
reperire le copie delle composizioni. Parlando di tempi più recenti, il compito dell'associazione sarà anche quello di far conoscere importanti iniziative musicali ticinesi, come i corsi sulla dodecafonia tenuti da Wladimir Vogel a Comologno nel 1936 (i primi del genere in Europa) e lo studio creato a Gravesano da Hermann Scherchen per la musica elettroacustica. |
Titolo | La Musica nella Svizzera italiana e la presenza della Radiorchestra : elenco dei documenti distribuiti in occasione della tavola rotonda organizzata dal Circolo Liberale di Cultura "Carlo Battaglini" |
Edizione | Lugano : RMSI (Ricerche Musicali nella Svizzera Italiana), 1973 |
Localizzazione segnatura |
Bellinzona : Archivio di Stato Divisione : Diversi / Scatola n. 531, nr. int. 2274 |
Osservazioni | Relazione del maestro Bruno Amaducci che fornisce preziose informazioni sulla vita musicale ticinese. In sintesi:
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Per andare oltre... | |
Risorse in internet - Jean-Jacques Hauser - http://www.jjhauser.ch (verificato il 27.01.2017) Sito web sulla figura di Jean-Jacques Hauser, pianista, concertista, didatta, improvvisatore e compositore svizzero che dal 1959 visse a Bellinzona, conducendo, assieme a Marsa Alberta, una Scuola pianistica attiva per decenni nella capitale del cantone. La scuola fu anche sede di concerti, riunioni musicali e conferenze, corsi di storia della musica. - Luciano Sgrizzi - http://www.jsebestyen.org/ (verificato il 27.01.2017) Luciano Sgrizzi, pianista, clavicembalista e compositore nato a Bologna nel 1910. Esule per ragioni politiche, si stabilì in Svizzera nel 1938. Lavorò alla Radio della Svizzera italiana, collaborò alla fondazione e all'attività concertistica della Società Cameristica di Lugano, diretta da Edwin Loehrer. Partecipò a numerosi festival internazionali, sia come pianista che come cembalista. Considerato uno dei maggiori interpreti della musica del Settecento, ricevette 7 Grands Prix du Disque per le sue incisioni discografiche. - ATO, Associazione Ticinese Organisti - http://www.ato-ti.com/ (verificato il 21.01.2017) Associazione attiva nella conoscenza e nella salvaguardia degli organi ticinesi, costituita nel 2002, si propone di favorire e diffondere la cultura organistica in Ticino, mediante incontri di studio, conferenze, visite guidate alla scoperta degli strumenti, concerti, forum di discussione, cura degli interessi della categoria professionale. Il sito offre anche la possibilità di ascoltare in diretta registrazioni di Livio Vanoni su diversi organi del Canton Ticino. - Federazione Ticinese Società di Canto - http://www.ticinocori.org (verificato il 21.01.2017) Organizzazione "mantello" che raggruppa e coordina la presentazione e le attività dei cori affiliati, attivi rispettivamente in ambito musicale classico o popolare. è possibile accedere via Web alla presentazione in rete di alcune formazioni, ed avere comunque notizie su concerti, concorsi, assemblee, ecc. La commissione artistica della federazione è formata da rappresentanti significativi della scena musicale ticinese (Innominato, Brazzola, Fontana). - Coro del Gaggio Fondato nel 1979 a Gnosca per iniziativa di un gruppo di amici che volevano cantare insieme. Il nome viene dalla montagna sovrastante il paese: il Gaggio. I due CD che hanno registrato stanno a simboleggiare la libertà nell'esprimere i propri sentimenti e stati d'animo. - Coro della Radio Svizzera - http://www.rsi.ch (verificato il 27.01.2017) Fondato nel 1936 da Edwin Loehrer, che lo diresse per oltre quarant'anni, è oggi riconosciuto come uno dei migliori complessi vocali a livello internazionale. Si presenta con repertorio in prevalenza rinascimentale e barocco. Collabora regolarmente con le Settimane Musicali di Ascona, i Vesperali e la Primavera Concertistica di Lugano, ed è stato ospite di importanti rassegne musicali in Svizzera e all'estero (Festival di Montreux, Canto delle Pietre, Autunno Musicale di Como, Zürcher Festspiele, Festival delle Fiandre a Bruges, ecc.). Ha pure ottenuto numerosi riconoscimenti artistici (Dischi d'oro, Nomination Grammy Award, Premio internazionale del disco, ecc.). - Coro lirico di Lugano - http://www.corolirico.ch/ (verificato il 20.03.2017) Fondato nel maggio 2006 il Coro lirico di Lugano raccoglie appassionati di musica per cantare insieme. Il maestro stabile del coro, che con gli anni è arrivato a contare una settantina di voci, è Andrea Cupia, direttore d'orchestra e di coro poliedrico e raffinato. Il gruppo accoglie con piacere voci nuove. Il repertorio non comprende solamente cori molto conosciuto ma anche brani meno noti e va continuamente ad allargarsi. Il coro organizza annualmente 4-5 concerti avvalendosi della collaborazione dell'Orchestra Opera Viva Ensembre sempre diretta da Andrea Cupia. - Ruggero Leoncavallo (1857-1919) - http://www.leoncavallo.ch (verificato il 27.01.2017) Ci interessano in modo particolare le attività dell'omonima Fondazione, istituita a Brissago nel 1999, che ha anche contribuito alla nascita del Museo dedicato a Leoncavallo, nel palazzo Branca-Baccalà. Il compositore infatti amò soggiornare a lungo in Ticino. Abitò a Vacallo attorno al 1890; lì frequentò pure Giacomo Puccini, suo vicino di casa, e lavorò alla stesura dell'opera I Pagliacci. All'inizio del Novecento si trasferì a Brissago, sul lago Maggiore, dove nel 1903 fece costruire Villa Myriam (purtroppo demolita nel 1978). Ebbe la cittadinanza onoraria di Brissago nel 1904 e lì visse fino al 1914, dedicandosi alla composizione (l'opera Maià, l'opera Zingari, l'operetta Malbruk, arie da camera, la romanza Mattinata, ecc.), collaborando anche con il poeta locarnese Angelo Nessi. Villa Myriam diventò un importante ritrovo di formazione e creazione, accogliendo visite e soggiorni di importanti personalità della cultura e dell'arte (Sonzogno, Caruso, Toscanini). Leoncavallo muore a Montecatini Terme nel 1919. Soltanto nel 1989 i suoi resti saranno traslati a Brissago, come da suo desiderio, accanto alla chiesa Madonna del Ponte. In suo onore, e nel 150esimo della nascita, Brissago lo ricorderà con una nutrita serie di concerti in diverse sedi della località. - Fondo Leoncavallo, Sistema Bibliotecario Ticinese - https://www.sbt.ti.ch/leoncavallo (verificato il 27.01.2017) Il Gran Consiglio del canton Ticino ha deciso nel 1988 di acquistare il Fondo Ruggero Leoncavallo da un collezionista privato. Tale fondo è depositato nella Biblioteca Cantonale di Locarno, e si compone di circa seimila documenti: manoscritti musicali, musica a stampa, supporti sonori, corrispondenza, fotografie e articoli di stampa, manifesti, locandine, programmi di concerti, contratti e documenti diversi. - Scuola Corale della Cattedrale di Lugano - http://www.scuolacorale.ch/ (verificato il 27.01.2017) Fondata nel 1984, e diretta dal maestro Robert Michaels, la Scuola Corale della Cattedrale di Lugano (SCC) nasce allo scopo di preparare musicalmente i giovani coristi che in seguito entreranno a far parte del Coro maggiore della Cattedrale; si compone di coristi tra i 9 e i 19 anni d'età, che si esibiscono in una trentina di esecuzioni pubbliche durante il corso dell'anno. A parte i contributi versati dalla Città e dalla Cattedrale, la Scuola Corale si auto-finanzia con i proventi dei concerti che tiene e con il sostegno degli sponsors. Il repertorio della corale è prevalentemente sacro, scelto da tutti i periodi storici, dal canto gregoriano ad oggi, per un totale di più di 150 brani in repertorio eseguiti in Svizzera e all'estero (Italia, Germania, Francia, Inghilterra). Nel gennaio 2004 il suo direttore, maestro Michaels, è stato eletto vicepresidente della Federazione Svizzera Pueri Cantores. - Orchestra della Svizzera Italiana - http://www.orchestradellasvizzeraitaliana.ch (verificato il 27.01.2017) L'Orchestra della Svizzera Italiana (OSI) esiste dal 1991. In precedenza si chiamava Orchestra della Radiotelevisione della Svizzera Italiana (Orchestra RTSI), ed era attiva dal 1935 come potenziamento di una formazione più piccola che già collaborava con la Radio della Svizzera Italiana. è stata diretta dai maestri Leopoldo Casella, Otmar Nussio, Marc Andreae, Nicholas Carthy; dal 1999 suona sotto la direzione di Alain Lombard. Numerosi sono stati anche i suoi direttori ospiti, come Pietro Mascagni, Igor Strawinskij, Paul Hindemith, Leopold Stokowsky, Sergiu Celibidache, Ernest Ansermet. Si tratta di presenze documentate nei ricchi archivi della RTSI, con migliaia di incisioni in buona parte su CD a disposizione del pubblico. Tutto ciò può ben descrivere la qualità di esecuzione dell'orchestra, che ha avuto un ruolo determinante nella creazione e nella crescita delle Settimane Musicali di Ascona (dal 1946), dei Concerti di Lugano (1953-1976) e della Primavera Concertistica di Lugano (dal 1982, ora ribattezzata "Lugano Festival"). L'OSI è anche regolarmente presente ai Festival di Lucerna, Montreux, Stresa e nelle sale da concerto di tutta Europa. - Camerata Vocale J.S. Bach - http://www.cameratajsb.ch/ (verificato il 27.01.2017) Corale costituitasi nel 1995 sotto la guida di Marilena Brazzola. Dal 2000 la direzione è affidata a Fabrizio Tallachini. Propone brani di polifonia rinascimentale italiana, J.S. Bach, Mozart, Mendelssohn, Schubert. - Giovanni Martinenghi - http://icking-music-archive.org/ (verificato il 27.01.2017) Non si sa con certezza se Giovanni Martinenghi sia stato un compositore ticinese. Sappiamo solamente che viveva a Milano nella seconda metà dell'Ottocento, dove componeva, insegnava pianoforte e dirigeva una casa di edizioni musicali da lui fondata. Su un sito Web di spartiti musicali troviamo l'esempio di una sua composizione per pianoforte, e precisamente una Marcia per il Tiro Federale di Lugano del 1883, dal carattere decisamente patriottico, dedicata ad Augusto Guidini. Una lunga lista di sue composizioni è pure rintracciabile nell'archivio di Stato di Bellinzona (Fondo Diversi, Scatola n. 491, int. 2046): si tratta di brani di gusto salottiero, melodico o patriottico, principalmente per pianoforte; parecchi titoli farebbero davvero pensare ad uno stretto legame con il Ticino (Lugano, valzer; Airolo, polka brillante; Bellinzona, mazurka; Il passaggio del Gottardo, galop; ecc.). - I Barocchisti - http://www.rsi.ch/ (verificato il 27.01.2017) Sotto la guida di Diego Fasolis, il complesso raccoglie l'eredità della Società Cameristica di Lugano che, a partire dagli anni Cinquanta, fu attiva nel recupero delle opere vocali e strumentali del Barocco. Primo violino è il maestro Duilio Galfetti, già attivo con il "Giardino Armonico" di Milano nella prassi esecutiva su strumenti d'epoca. I Barocchisti si presentano in formazioni variabili (da 4 a 40 elementi) e si legano spesso, per le loro produzioni musicali, al Coro della RTSI. Premiati in diverse occasioni per la qualità delle loro esecuzioni (Diapason, Disco d'Oro, Premio Internazionale del Disco di Venezia, ecc.), sono ospiti regolari del Festival delle Fiandre di Bruges e di numerose altre rassegne concertistiche europee. - Gruppo vocale CANTEMUS - http://www.cantemus.ch (verificato il 27.01.2017) Il gruppo vocale CANTEMUS, attivo dal 1979, propone esecuzioni di alto livello che spaziano dal repertorio rinascimentale a quello moderno, e vanta numerosi riconoscimenti di pubblico e critica, oltre a diverse collaborazioni con orchestre di prestigio. è ospite regolare al Festival Internazionale di Musica Sacra di Brescia. è costituito in buona parte da dilettanti, ed è diretto dal maestro Luigi Marzola, che è anche docente al Conservatorio di musica "Verdi" di Milano. Fondamentale per il coro è il Laboratorio Vocale, che dal 2000 è gestito dal soprano Dan Shen, e si propone di curare le singole voci e le particolarità espressive di ogni corista, permettendo così interventi solistici di varia complessità nel contesto dei brani da eseguire. - Orchestra Arcadia - http://www.orchestra-arcadia.ch/ (verificato il 27.01.2017) L'Orchestra Arcadia, attiva in Ticino dal 2001, nasce dalla volontà di creare un'orchestra sinfonica composta da amatori, professionisti e studenti. Si tratta di musicisti che appartengono a fasce di età diverse e sono uniti dal piacere di fare musica insieme. Il repertorio è comunque impegnativo, e spazia dal periodo classico a quello contemporaneo, sotto la guida di Matthias Müller. - Orchestra Mandolinistica di Lugano - http://www.oml.ch (verificato il 27.01.2017) L'Orchestra Mandolinistica di Lugano suona dal 1990 sotto la direzione del maestro Mauro Pacchin, e comprende nel suo organico mandolini, mandole, mandoloncelli e chitarre. Tiene in media 20 concerti l'anno (Ticino, resto della Svizzera ed Italia), presentando un repertorio che spazia dalla musica folkloristica ticinese a quella classica, sia in composizioni originali che trascritte. I suoi esecutori provengono in buona parte dalle file della scuola per strumenti a plettro organizzata all'interno della società, aperta ai giovani dagli 8 ai 14 anni. Dopo due anni di insegnamento, gli strumentisti possono entrare nell'Orchestra Mandolinistica di Lugano Junior (OML Junior), che suona sia durante i concerti dell'orchestra maggiore che in modo autonomo. - Scuola di canto corale CALICANTUS - http://www.corocalicantus.org/ (verificato il 27.01.2017) Il Calicantus è un fiore profumato che sboccia in inverno nelle regioni del Ticino, ed è anche il nome di un coro di voci bianche fondato nel 1993 a Muralto dal maestro Mario Fontana. Oggi questo coro si concretizza in una scuola di canto corale con 150 bambini e giovani dai 4 ai 18 anni, provenienti da tutto il Locarnese. Il repertorio comprende brani dal Rinascimento all'epoca contemporanea, senza tralasciare i canti del folklore mondiale, ed ovviamente ticinese. Tutto ciò è frutto di una seria impostazione vocale e di una completa educazione dell'orecchio (ascolto, solfeggio, analisi musicale); la scuola del resto prevede anche vari weekend di studio, campi estivi e scambi culturali con altre formazioni corali europee. Il coro canta in 18 lingue diverse, tiene una media di 20 concerti all'anno in Svizzera ed Europa e collabora a varie trasmissioni radiofoniche. Ha ottenuto vari riconoscimenti in concorsi, ed ha vinto il 1° premio nella sua categoria al Concorso Svizzero dei cori svoltosi a Glarona nel 2005. - Gruppo Mandolinistico Eliante - https://www.eliante.ch/ (verificato il 27.01.2017) Gruppo musicale attivo dal 1982, composto di una trentina circa di strumentisti di varia età; prende nome dalla parola greca che indica il girasole. "Eliante" fu anche il titolo della prima mazurka eseguita dal gruppo, ai suoi inizi. L'impasto sonoro della sua produzione musicale, apprezzata in numerosi concerti in Svizzera e all'estero, si deve alla fusione di mandolini, mandole, mandoloncelli, chitarre e contrabbasso. Il repertorio eseguito è vasto, dalla musica popolare a quella classica, originale o trascritta. |
Rassegna Stampa Scelta di articoli di stampa sull'orchestra della Svizzera italiana (OSI). L'argomento è in effetti spesso presente sui giornali ticinesi, così come in quelli d'oltralpe. Dall'istituzione della Radiorchestra fino alla fondazione per l'OSI, aspre sono state le battaglie per la creazione in Ticino di un'orchestra degna di questo nome, con l'aiuto dello Stato e dei Comuni. Dalle trattative dell'on. Fulvio Caccia negli anni Ottanta alle polemiche odierne per i contratti di lavoro e l'assunzione di un numero maggiore di ticinesi, l'OSI si conferma come un'istituzione di alto valore artistico, importante nel panorama socioculturale del cantone. Malgrado ciò, nell'estate 2009 la SRG SSR Idée Suisse ha annunciato gravi misure di risparmio sui finanziamenti attribuiti all'OSI, a partire dal 2013, minacciandone in tal modo l'esistenza; ciò ha scatenato dure reazioni di protesta, sia nel mondo culturale che in quello politico, portando la CORSI (organo regionale di controllo della radiotelevisione) a far quadrato attorno all'orchestra. Nel giugno 2010 il Consiglio di Stato ha deciso di assegnare un contributo annuo supplementare di 500.000 franchi all'OSI, per il periodo 2013-2017. Riferimenti bibliografici
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