Dossier documentari
Musica classica in Ticino (dossier 93)
8. Teatri e sale da concerto
Sommario completo
1. Premessa
2. Generalità
3. Aspetti legislativi (Confederazione)
4. Aspetti legislativi (Cantone)
5. Compositori, Solisti, Orchestre, Corali
6. Eventi musicali (concerti, concorsi, masterclasses, ecc.)
7. Scuole di musica
8. Teatri e sale da concerto
9. Bibliografia audiovisiva
10. Indirizzi
| Il numero relativamente esiguo di schede su teatri e
sale da concerto non deve trarre in inganno: come già esposto in
altre sezioni del dossier, nel tempo il canton Ticino ha offerto
programmi concertistici sempre più ricchi e articolati.
Inevitabilmente, però, la vicinanza geografica con la Lombardia,
le ampie zone montuose del cantone e una fruizione elitaria della
musica hanno giocato un ruolo importante nella carenza di
infrastrutture pensate in modo specifico per la musica. Nomi importanti del concertismo hanno trovato (e ancora trovano) in luoghi di culto la cornice ideale per le loro esecuzioni, anche dal punto di vista dell'acustica (citiamo come esempio i Vesperali nella Cattedrale di San Lorenzo a Lugano). Molto utilizzati sono sempre stati, nella stagione estiva, parchi, cortili e giardini privati, terrazzi panoramici e hôtels, assecondando così la vocazione turistica del cantone e sopperendo alla mancanza di sale adeguate. A Lugano ricordiamo pure l'utilizzo delle sale del Casino Kursaal (già Teatro Apollo), del LAC e del Palacongressi, a Locarno le sale del Kursaal e della Società Elettrica Sopracenerina. Per informazioni su altre sale da concerto (Cittadella a Lugano, Teatro di Locarno, Teatro Sociale di Bellinzona, Cinema Teatro di Chiasso, ecc.) si consulti il dossier Teatro in Ticino, presente anch'esso nelle sale della Documentazione Regionale Ticinese. |
| Titolo | LAC - Lugano Arte e Cultura |
| Localizzazione segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale Segn.: Dossier LAC, Polo Culturale Lugano (dossier 54) |
| Osservazioni | Il LAC è il nuovo centro culturale di lugano
per quanto riguarda la musica, le arti sceniche e visive e si propone
di diventare uno dei punti di riferimento culturali della Svizzera. Nel dossier specifico sul LAC si possono trovare maggiori informazioni, in alternativa è possibile consultare il sito: http://www.luganolac.ch/. |
| Titolo | "Château de la musique" o castello di Trevano |
| Localizzazione segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale Segn.: Dossier Musica Classica in Ticino |
| Osservazioni | Non è un caso se il castello di Trevano viene
comunemente chiamato "Château de la musique", esso venne infatti
abitato da due importanti personaggi del mondo della musica: il barone
Pavel (Paul) von Derwies (di cui si può trovare scritto nella
sezione 6. Eventi musicali (concerti, concorsi, masterclasses, ecc.) e
Louis Lombard. Entrambi organizzarono diversi concerti ed eventi che
resero il castello famoso, e con esso anche il Ticino, proprio per le
stagioni musicali organizzate da uno e dall'altro. Ai seguenti link si
possono trovare informazioni inerenti al castello di Trevano e ai suoi
due proprietari che lo resero famoso, nella versione cartacea del
dossier sono presenti maggiori informazioni. Il castello venne
distrutto nel 1961.
Per maggiori informazione si possono anche consultare i seguenti documenti:
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| Titolo | Polo Culturale Ex-Palace |
| Localizzazione segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale Segn.: Dossier Musica Classica in Ticino |
| Osservazioni | Scelta di pagine tratte dalla stampa e da Internet sulla
riqualifica dell'Ex-Palace, ovvero sulla creazione di un polo culturale
sul sedime pubblico dell' ex-Albergo Palace, a Lugano. Edificato tra il 1851 e il 1855 sulle rive del Ceresio come Hôtel du Parc, anche recuperando in parte alcune mura dell'adiacente convento dei Frati minori di San Francesco, il grande albergo fu venduto nel 1899 e riaperto nel 1903 come Grand Hôtel Palace. Fu noto luogo di soggiorno e ritrovo, nonché edificio dall'apprezzabile architettura. Subì poi la sorte di parecchi grandi alberghi di lusso, cadendo in disuso. La città di Lugano lo acquista nel 1994, votando infine un credito per la sua trasformazione in polo culturale, comprendente un teatro, un museo, un autosilo e una piazza sul lago fruibile dalla popolazione; la parte privata del progetto prevede invece la costruzione di appartamenti ed uffici di standing superiore. Malgrado il Palacongressi e la sala del cinema Cittadella abbiano permesso lo svolgimento di ottime stagioni concertistiche, Lugano ancora non ha un teatro degno di questo nome, pensato appositamente per lo spettacolo; i lavori di costruzione (conservativi per la facciata dell'edificio) vanno quindi a colmare una lacuna ormai sentita da tutti. Architetto per il progetto della parte pubblica: Ivano Gianola. |
| Titolo | Aula Magna San Carlo |
| Localizzazione segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale Segn.: Dossier Musica Classica in Ticino |
| Osservazioni | All'interno del Centro Polivalente San Carlo di Lugano, che ospita il Conservatorio della Svizzera Italiana, la Scuola Cantonale di Cure Infermieristiche e la Commissione Diocesana, è stata ricavata una sala multiuso con ottima acustica, completa di platea e galleria per un totale di 222 posti. La direzione e gestione della sala, adatta ad eventi di ogni genere, è affidata al Conservatorio. |
| Titolo | Teatro all'aperto nel Parco Ciani |
| Edizione | In : Rivista di Lugano, anno IX, 1946, n. 19, 21, 22 |
| Localizzazione segnatura |
Archivio di Stato di Bellinzona / Magazzino Segn.: 0/067B/10D1 |
| Osservazioni | Scelta di articoli riguardanti la possibilità di
costruire un teatro all'aperto nel Parco Ciani di Lugano, su progetto
degli architetti Tami e Camenzind. La necessità di avere un luogo adatto a festival cinematografici, teatrali e musicali, particolarmente nella stagione estiva, spinse Lugano a ipotizzare una struttura all'aperto in un luogo incantevole sul Ceresio, e precisamente nel giardino per eccellenza della città: il parco Ciani. Nelle intenzioni non sarebbe stato costruito un afiteatro o una struttura fissa, ma un piazzale leggermente inclinato rivestito di granito ed inserito in modo armonico nell'ambiente, senza sacrificare la vegetazione. Tale teatro-giardino, dalle molteplici funzioni, non vedrà mai la luce: il progetto fu bocciato in votazione nel giugno 1946. |
| Per andare oltre... | |
| Risorse su internet Teatro Sociale di Bellinzona - http://www.teatrosociale.ch (verificato il 16.02.2017) Edificato fra il 1846 e il 1847 da Rocco von Mentlen su piani dell'architetto milanese Giacomo Moraglia, il Teatro Sociale di Bellinzona é l'unico teatro del 19° secolo in Svizzera. Gli ultimi lavori di restauro, diretti da Giancarlo e Pia Durisch, lo hanno restituito alla sua nobiltà di aspetto, garantendogli all'interno servizi e strutture all'avanguardia che permettono ottime rappresentazioni. Propone un ricco programma di teatro, musica, balletto, cabaret, ecc. Teatro di Locarno - http://www.teatrodilocarno.ch (verificato il 16.02.2017) Teatro attivo dal 1902, ha vissuto stagioni interessanti, facendo conoscere al pubblico locarnese artisti del calibro di Leoncavallo, Toti Dal Monte, Petrolini, Dario Fo. Dal 1990 ha una programmazione regolare, con nomi prestigiosi della scena artistica. Centro Culturale e museo Elisarion - http://www.minusio.ch/ (verificato il 16.02.2017) Costruito fra il 1927 e il 1939 su idea del pittore e poeta Elisar von Kupffer, è dal 1981 un importante centro culturale gestito dal comune di Minusio. Promuove un ricco e variato programma di manifestazioni: concerti, conferenze, esposizioni, ecc. Cinema Teatro di Chiasso - http://www.chiasso.ch (verificato il 16.02.2017) Inaugurato nel 1935 su idea dell'architetto Americo Marazzi, con decorazioni di ispirazione futurista del chiassese Carlo Basilico, il Cinema Teatro di Chiasso torna a nuova vita nel 2001, dopo un accurato restauro che ne esalta le carateristiche e ne sfrutta al meglio le possibilità sceniche. Offre un ricco programma: concerti, spettacoli di danza, rappresentazioni teatrali, ecc. Organo "Antegnati" della Collegiata di Bellinzona - http://www.antegnati.com (verificato il 16.02.2017) Bellinzona vanta uno straordinario organo, all'interno della Collegiata dedicata al Santi Pietro e Stefano. Costruito nel 1588 dal bresciano Graziadio Antegnati, fu ampliato nel Seicento e nel Settecento, trovando colLocalizzazione all'entrata della chiesa. Dopo ulteriori trasformazioni, a volte radicali, è stato smontato nel 1989 e ricostruito totalmente ad opera degli organari Mascioni di Cuvio (Italia). Il restauro esemplare ha permesso di conservare l'80% delle canne originali cinquecentesche. La Collegiata di Bellinzona è così un importante punto di riferimento per le stagioni organistiche del cantone. |
Riferimenti bibliografici
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© Sistema bibliotecario ticinese e Documentazione regionale ticinese | https://www.sbt.ti.ch/bcb/home/drt/dossier/musicaclassica/teatri.html