Dossier documentari

Iniziativa popolare federale "NO Billag" (Dossier n. 123)

4. Argomenti a favore dell'iniziativa

Sommario completo

1. Premessa

2. Generalità

3. Aspetti legislativi (Confederazione e Cantone)

4. Argomenti a favore dell'iniziativa

5. Argomenti contrari all'iniziativa

6. Bibliografia audiovisiva

7. Indirizzi

Titolo Cosa chiede l'iniziativa?
Edizione Inwil / Baar : 2018
Localizzazione
segnatura
Internet (verificato il 16.01.2018)
https://nobillag.ch/it/iniziativa
Osservazioni Il comitato a favore dell'iniziativa "NO Billag" illustra nei dettagli le proposte dell'iniziativa stessa. Il comitato ritiene che accettare l'iniziativa possa rafforzare l'economia svizzera: non dovendo più pagare un canone, la popolazione avrebbe a disposizione più denaro. Inoltre, i media si slegherebbero dal controllo statale, portando maggiore qualità all'informazione.
  • definizione di canone
  • peso del canone all'interno delle economie familiari e delle imprese
  • concetti di libertà di scelta e diversificazione in ambito mediatico

Titolo OUI à la suppression des redevances radio et télévision (Suppression des redevances Billag) : argumentaire
Edizione Inwil / Baar : 2018
Localizzazione
segnatura
Internet (verificato il 16.01.2018)
https://nobillag.ch
Osservazioni Nel suo sito web, il comitato promotore dell'iniziativa "NO Billag" redige un'ampia riflessione sul tema (sono disponibili unicamente le versioni in francese e tedesco). Il comitato precisa che nel testo dell'iniziativa non è menzionata la SSR: si parla unicamente di sopprimere il canone di riscossione Billag. In caso di vittoria dell'iniziativa, la SSR dovrà finanziarsi in modo autonomo, sia con la pubblicità che con abbonamenti sul modello "pay per view". Questi i principali punti di riflessione del documento:
  • maggiore libertà di scelta e spesa per i cittadini
  • maggior potere d'acquisto dei cittadini
  • diversificazione dell'offerta mediatica
  • razionalizzazione dei programmi radio e tv
  • fine dei privilegi economici di troppi impiegati della SSR

Per andare oltre...

Rassegna Stampa
Selezione di articoli dalle principali testate giornalistiche della Svizzera. I sostenitori dell'iniziativa "NO Billag" esprimono il loro punto di vista sostenendo in sintesi che:
  • in Svizzera si paga il canone radiotelevisivo più caro d'Europa, per avere una radioTV controllata dalla politica
  • un canone inferiore è inutile, perché è in gioco la libertà dei media, non risolvibile con tasse meno elevate
  • il canone non dovrebbe essere obbligatorio, perché la TV di Stato non è un bene pubblico, come la sicurezza e l'istruzione (che tutti finanziamo, indipendentemente dall'uso che ne facciamo)
  • è illogico pensare che la democrazia svizzera dipenda dalla radio-TV di Stato; la coesione nazionale non dipende da un'azienda di monopolio dello Stato
  • lo spauracchio agitato dai detrattori dell'iniziativa, ovvero la chiusura della SRG SSR in caso di vittoria, è infondato: si ritiene che, anche senza canone e finanziamenti della Confederazione, la SSR riuscirà a finanziarsi liberamente sul mercato, magari con un canone volontario come base di partenza. Sarebbe anche l'occasione giusta per gestire il budget in modo più economico, rispettando le esigenze del pubblico.
  • se ciò che conta è il servizio pubblico, ovvero l'informazione, un canale TV e una stazione radio per area linguistica sono sufficienti
  • la TV lineare, con le possibilità offerte attualmente dai nuovi media, non ha futuro, pertanto è inutile continuare a finanziarla
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