Dossier documentari

La scuola che verrà (Dossier n. 126)

4. Aspetti didattici

Sommario completo

1. Premessa

2. Generalità

3. Aspetti legislativi

4. Aspetti didattici

5. Rassegna Stampa

6. Bibliografia audiovisiva

7. Indirizzi utili

Autore Dipartimento dell'Educazione, della Cultura e dello Sport (DECS), Divisione della scuola
Titolo "La scuola che verrà" in breve
Edizione Bellinzona, 2018
Localizzazione
segnatura
Internet (verificato il 16.07.2018)
https://www4.ti.ch/index.php?id=104677
Osservazioni In sintesi, viene presentato il progetto costruito negli ultimi quattro anni, attraverso consultazioni, incontri con i docenti, questionari online, ecc. Si tratta di una proposta didattica profondamente cambiata rispetto al modello iniziale, approvata dal Parlamento per la sperimentazione (sulla quale il popolo ticinese si pronuncerà il 23 settembre 2018).

A grandi linee, è spiegata la riforma. Per la scuola primaria, si accenna all'offerta di docenti supplementari come supporto al docente titolare (co-insegnamento) e all'attivazione del docente di educazione fisica o musicale nella scuola dell'infanzia. Per la scuola media, la riforma prevede l'abbandono dei livelli A e B (riferimento a matematica e tedesco) e l'implementazione di laboratori, atelier, opzioni orientative, co-insegnamento e maggiore spazio didattico ai docenti di classe.


Autore Conte Giacometti, Nunzia
Titolo "La riforma è a vantaggio dei docenti e degli allievi, sarebbe davvero un peccato rinunciare a tutto ciò" : intervista a Emanuele Berger a due mesi dal voto popolare su "La scuola che verrà"
Edizione in "Risveglio", rivista trimestrale della Federazione Docenti Ticinesi, n. 2, anno CXXIII, 2018
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona/Doc. regionale
Segnatura: BCB BPER 78
Osservazioni Intervista ad Emanuele Berger, capo della Divisione Scuola, su alcuni punti ancora discussi della nuova riforma della scuola.
  • percorso di elaborazione della riforma e suoi principi ispiratori.
  • il progetto di riforma e i docenti: oltre a plausi, anche dure critiche.
  • c'è stata sufficiente comunicazione tra riformatori e docenti?
  • prospettive in caso di vittoria dei referendisti; esiste un "piano B"?
  • i rapporti fra mondo della scuola e mondo dell'economia.

Autore Dipartimento dell'Educazione, della Cultura e dello Sport (DECS), Divisione della scuola
Titolo Testimonianze e buone pratiche
Edizione Bellinzona, 2018
Localizzazione
segnatura
Internet (verificato il 24.07.2018)
https://www4.ti.ch/decs/ds/la-scuola-che-verra/archivio/testimonianze/
Osservazioni Il sito sul progetto "La scuola che verrà", proposto dal Dipartimento dell'Educazione, della Cultura e dello Sport, presenta anche una sezione di documenti in Word (unitamente alla versione audio/video) per raccontare esperienze didattiche di differenziazione pedagogica, a compendio delle premesse teorico-concettuali del progetto di riforma. Diversi docenti, di scuola elementare e media, presentano la loro attività di laboratorio, oppure di insegnamento/apprendimento differenziato in classe.

Autore Associazione per la scuola pubblica del Cantone e dei Comuni
Titolo Vent'anni : 1997-2017 : riflessioni sulla scuola pubblica ticinese in occasione del ventesimo di attività dell'Associazione per la scuola pubblica del Cantone e dei Comuni
Edizione [S.l.] : ASPCC, 2017
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona/Doc. Regionale
Segnatura: BCB 7.0 VENT
Osservazioni Per il ventesimo anniversario di attività, l'ASPCC pubblica una raccolta di testi che parlano di scuola in Ticino, con uno sguardo al passato e uno al futuro. Sono così indagati i fondamenti e principi dell'educazione pubblica ticinese (Stefano Franscini), come la realtà attuale ricca di sfide e opportunità in una società in continua evoluzione. Un'opinione fra tante, quella di Fabio Pusterla, docente, poeta e scrittore: "Malgrado molti difetti e margini di miglioramento, la nostra scuola pubblica è invidiabile, e possiamo esserne fieri. Ma una simile fierezza comporta anche la necessità di rimanere vigili e critici...la scuola sta diventando sempre più tecnica, sempre più aziendale, sempre meno culturale...Chi ha sognato e continua a sognare una scuola diversa, una scuola libera e critica, capace di far crescere gli individui... sarà ancora in grado di difendere una delle cose più preziose e più belle che abbiamo creato?" (cit.)

Autore Dipartimento dell'Educazione, della Cultura e dello Sport (DECS), Divisione Scuola
Titolo La scuola che verrà : proposte per una riforma tra continuità e innovazione
Edizione Bellinzona, 2016
Localizzazione
segnatura
Internet (verificato il 20.08.2018)
https://www4.ti.ch/decs/ds/la-scuola-che-verra/home/
Osservazioni Documentazione più corposa (78 p.) sul progetto "La scuola che verrà": ai principi-guida del progetto si uniscono riflessioni di docenti, collaboratori degli istituti scolastici e studenti SUPSI. Si parla anche molto di formazione continua, apprendimento professionale, transizione al postobbligo, autonomia degli istituti, condizioni quadro per la sperimentazione della riforma e preventivo finanziario.

Autore Dipartimento dell'Educazione, della Cultura e dello Sport (DECS), Divisione Scuola
Titolo La scuola che verrà : idee per una riforma tra continuità e innovazione
Edizione Bellinzona : DECS, 2014
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona/Doc. Regionale
Segnatura: BCB 7.1 SCUO
Osservazioni I principi-guida del progetto "La scuola che verrà", in una prima stesura nell'omonimo sito online: gestione dell'eterogeneità, pedagogia differenziata, note scolastiche accompagnate da descrizione delle competenze raggiunte, personalizzazione del lavoro in classe, formazione continua dei docenti, co-teaching.

Autore Crespi Branca, Michela ; Galeandro, Cristina ; Berger, Emanuele
Titolo La scuola che si ascolta : i bisogni della scuola pubblica ticinese secondo gli attori coinvolti
Edizione Bellinzona : Ufficio studi e ricerche, 2008
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona/Doc. Regionale
Segnatura: BCB 7.0 CRES
Osservazioni Un'approfondita indagine ha coinvolto 2'500 persone, tra docenti, allievi, dirigenti scolastici, genitori, maestri di tirocinio, per indagare la qualità della scuola pubblica ticinese. Si è discusso di risorse materiali, servizi parascolastici, innovazioni, valutazione dell'insegnamento. In generale, si può dire che il sistema scolastico del cantone è percepito in modo positivo, anche se sono auspicate modifiche in settori particolari, di cui l'autorità politica e scolastica dovrà tenere conto. Numerosi dati statistici.

Per andare oltre...
Riferimenti bibliografici

2017 - Dipartimento dell'Educazione, della Cultura e dello Sport, Divisione della scuola - Piano di studio della scuola dell'obbligo ticinese : percorsi didattici - Lugano : Fontana Print (Alta Scuola Pedagogica di Locarno - asp Co 28.10)

2015 - Blondel, Lucia ; Piatti, Alberto - Il co-insegnamento nella scuola media ticinese : tra vincoli istituzionali ed emozioni dei docenti, in "Scuola Ticinese", anno 44, serie 4, n. 324, p. 41-46

2015 - Dipartimento dell'Educazione, della Cultura e dello Sport, Divisione della scuola - Piano di studio della scuola dell'obbligo ticinese - Bellinzona : Divisione della scuola (Biblioteca cantonale di Bellinzona/Doc. regionale - BCB 7.1 PIANO)

2015 - SUPSI/DFA - Scuola a tutto campo : indicatori del sistema educativo ticinese - Locarno : SUPSI/DFA (Biblioteca cantonale di Bellinzona/Doc. regionale - BCB 7.0.3 INDI 2015)

2015 - Valsangiacomo, Nelly ; Marcacci, Marco (a cura di) - Per tutti e per ciascuno : la scuola pubblica nel Cantone Ticino dall'Ottocento ai giorni nostri - Locarno : Dadò (Biblioteca cantonale di Bellinzona/Doc. regionale - BCB 7.1 PERT

[Lista dossier documentari] [Sistema bibliotecario ticinese]


<
© Sistema bibliotecario ticinese e Documentazione regionale ticinese | https://www.sbt.ti.ch/bcb/home/drt/dossier/scuolacheverra/didattica.html