Dossier documentari

Il Ticino e i siti UNESCO

3. Procedura

1. Premessa

2. Generalità e cenni storici

3. Procedura

4. I siti Unesco in Ticino

5. Siti candidati

6. Aspetti economici

7. Aspetti culturali

8. Aspetti politici

9. Aspetti legislativi

10. Bibliografia audiovisiva

11. Indirizzi

Principali tappe di una candidatura al patrimonio mondiale dell'UNESCO

  1. Si costituisce un consorzio di persone/enti per elaborare un progetto che risponda ad almeno uno dei 10 criteri di valore universale eccezionale secondo l’UNESCO. Tale consorzio si associa in seguito al Servizio cantonale competente (beni culturali o protezione dell'ambiente).
  2. Il dossier di candidatura viene inoltrato al relativo Ufficio federale (Cultura o Ambiente) che lo sottopone ad un gruppo di esperti incaricato di compilare una lista propositiva di siti (rinnovata ogni 5 o 10 anni).
  3. Il gruppo di esperti della Confederazione si sforza di seguire le raccomandazioni strategiche del Comitato per il patrimonio mondiale, sviluppate nell'ambito della cosiddetta "Strategia globale" in vigore dal 1994, affinché sia rappresentata la diversità culturale e naturale dei beni di valore universale eccezionale.
  4. La Svizzera trasmette poi la lista propositiva al Comitato per il patrimonio mondiale, costituito da 21 rappresentanti eletti dall'Assemblea generale degli Stati membri della Convenzione per la protezione del patrimonio mondiale, culturale e naturale.
  5. Prima di pronunciarsi in occasione della sua riunione annuale (di solito in giugno o luglio), il Comitato raccoglie i pareri di organizzazioni partner quali l’ICOMOS International (International Council on Monuments and Sites), l’UICN (International Union for the Conservation of Nature and Natural Resources) e l’ICCROM (International Centre for the Study of Preservation and Restauration of Cultural Property).
  6. La decisione finale del Comitato dovrà poi essere ratificata dall'Assemblea generale in dicembre. 
Il dossier da inoltrare all'UNESCO deve contenere una descrizione dettagliata del sito in questione e della sua storia, nonché l'elaborazione di un piano di gestione che si attuerebbe in caso di effettiva iscrizione. La documentazione deve inoltre provare il valore eccezionale dell'oggetto in questione, in comparazione con beni analoghi a livello internazionale.

Raccomandazioni strategiche del Comitato per il patrimonio mondiale

A causa di un sempre crescente numero di candidature, già a partire dal 1994 l'UNESCO decide di riorientare le esigenze alla base delle sue scelte ed elabora una nuova Strategia globale per cercare di porre rimedio ad alcuni difetti nel suo metodo di validazione dei siti, così da ottenere così una lista del patrimonio mondiale più equilibrata, rappresentativa e credibile. Negli anni, particolare attenzione è stata riservata ai seguenti punti: 
  • Riequilibrio tra i siti sovrarappresentati (quali i siti religiosi) e quelli sottorappresentati (ad esempio i beni architettonici legati ai trasporti).
  • Maggior presenza di siti appartenenti a Stati e a regioni geografiche sottorappresentati (quali quelle artiche, subartiche, costiere o marittime).
  • Maggior considerazione delle popolazioni locali nel processo di validazione (progetto WHIPCOE).
  • Limitazione delle estensioni di siti già iscritti.
  • Incoraggiamento alle candidature che vantano un'interazione eccezionale tra fattori naturali e culturali.
  • Possibilità di candidatura per i siti non continui ma sequenziali e diffusi sul territorio. Grazie a questa modifica, la Svizzera ha integrato nella lista propositiva del 2004 l'insieme degli edifici di Le Corbusier (candidatura per il momento bocciata) e i siti palafitticoli preistorici.
Nel suo documento orientativo del 2015, oltre a ribadire in particolar modo i primi due punti, il Comitato esprime la decisione di considerare un massimo di due candidature per anno per ogni Stato membro, per un totale di non oltre 45 candidature totali. In caso di eccedenza si seguirà un ordine di priorità, che vede dare la precedenza, ad esempio, ai Paesi non ancora o poco rappresentati sulla lista e ai beni naturali, misti e transfrontalieri (pp. 13-15).

Autore Comité intergouvernementale pour la protection du patrimoine mondial, culturel et naturel
Titolo Orientations devant guider la mise en oeuvre de la Convention du patrimoine mondial
Edizione Paris: Centre du patrimoine mondial de l'UNESCO, 2015
Localizzazione
segnatura
Internet (verificato il 09.06.2016), alla pagina
http://whc.unesco.org/fr/orientations/
Nota: nella stessa pagina sono inoltre reperibili i testi a partire dal 1977.
Osservazioni Testo di riferimento compilato dall'UNESCO che dettaglia tra le altre cose le varie tappe per l'iscrizione di un sito (pp. 25-40). Bibliografia particolarmente ricca. Ricordiamo che i testi sono presentati in francese o inglese, non essendo l'italiano una delle lingue ufficiali dell'UNESCO.

Autore Comité du patrimoine mondial
Titolo Convention pour la protection du patrimoine mondial, culturel et naturel
Edizione Paris: Centre du patrimoine mondial de l'UNESCO, 1994
Localizzazione
segnatura
Internet (verificato il 09.06.2016)
http://whc.unesco.org/archive/1994/whc-94-conf003-inf6f.pdf
Osservazioni Strategia globale per una lista del patrimonio mondiale equilibrata, rappresentativa e credibile. 



Per andare oltre...

Risorse su internet

UNESCO
- http://whc.unesco.org/fr/criteres/ - (verificato il 09.06.2016)
Riassunto dei 10 criteri di selezione per l'iscrizione alla lista del patrimonio dell'umanità.

ICCROM (International Centre for the Study of Preservation and Restauration of Cultural Property) - http://www.iccrom.org/ - (verificato il 09.06.2016)

ICOMOS (International Council on Monuments and Sites) - http://www.international.icomos.org/ - (verificato il 09.06.2016)

ICOMOS Suisse - http://www.icomos.ch/ - (verificato il 09.06.2016)

IUCN (International Union for the Conservation of Nature and Natural Resources) -  http://www.iucn.org/ - (verificato il 09.06.2016)

IUCN Suisse - http://www.iucn.ch/index_fr.htm - (verificato il 09.06.2016)

WHIPCOE (World Heritage Indigenous Peoples Council of Experts) - http://whc.unesco.org/en/activities/496/ - (verificato il 09.06.2016)

WHIN (World Heritage Information Network) - http://whc.unesco.org/whipcoe/ - (verificato il 09.06.2016)
[Lista dossier documentari] [Sistema bibliotecario ticinese]

© Sistema bibliotecario ticinese e Documentazione regionale ticinese | https://www.sbt.ti.ch/bcb/home/drt/dossier/unesco/procedura.html