MOSTRA BCLU

Data 14.03.2016 15:00 - 30.04.2016
Luogo Lugano, Biblioteca cantonale
Titolo A story of Jazz covers. I Prestige della collezione di Stefano Wagner
Organizzazione BCLU
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La mostra resterà aperta fino al 30 aprile 2016 presso la Sala delle esposizioni.
Apertura secondo il normale orario della Biblioteca.

La rivoluzione digitale costituisce certo un mutamento epocale che ha investito tutti i settori della società e tra questi, naturalmente, anche la musica. La diffusione degli mp3 e il download hanno modificato non poco la modalità di ascolto, spazzando via i vecchi giradischi. Eppure, negli ultimi anni, è in atto un sensibile ritorno all'interesse per il disco tradizionale. Non si tratta di semplice “revival”, ma di qualcosa di più, che risiede nel fascino delle copertine dei vinili. Le forme e in particolare i colori – spesso espressione di artisti e importanti disegnatori e illustratori – fanno del disco un vero e proprio oggetto d'arte, che ha una valenza evocativa di forte pregnanza. La collezione di Stefano Wagner (che conta quasi 10.000 dischi di vario genere e formato, di cui 5.000 della Prestige Records fra originali e ristampe) costituisce in questo senso una preziosa risorsa di carattere storico e culturale, che consente di ripercorrere le tappe fondamentali dell'evoluzione delle copertine e anche dei supporti discografici, nell'intreccio con la musica, l'editoria, la tecnologia, la grafica e il mercato.

La mostra realizzata in Biblioteca da Stefano Wagner, Gerardo Rigozzi, Giuliano Tallarini e Luca Saltini, con l'allestimento di Claudio Cavadini, illustra in modo tangibile questo glorioso percorso del vinile, in un'epoca straordinaria di grandi cambiamenti paradigmatici. In particolare essa permette di evidenziare il lavoro grafico dei principali art directors che hanno accompagnato la Prestige Records nella produzione a cavallo degli anni Cinquanta e Sessanta e lo sforzo compiuto dalla casa discografica nella ricerca delle radici della musica jazz afro-americana, indagando le realtà del sud e del nord degli Stati Uniti, ma anche le origini più lontane, cercando nella musica popolare europea e non solo. L'esposizione tocca pure il tema dell'evoluzione tecnologica del disco nelle sue varie forme: dalla ceralacca, al vinile, dal 78 giri, al 45, al long-playing. Il catalogo Jazz Cover Story (a cura di Gerardo Rigozzi e Luca Saltini, Biblioteca cantonale di Lugano, 2016), offre un interessante spaccato di queste tematiche attraverso interventi di diversi specialisti.
BCLu (-30.04.2016)

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