MOSTRA BCLU

Data 25.10.2007
Luogo Lugano, Biblioteca cantonale
Titolo Gianfranco Rossi, la ricerca del dettaglio significativo
Esposizione di sculture in legno di bosso e ferro
Nelle sculturine di bosso si sente una sorta di pietà e di compartecipazione alla sofferenza altrui. Non giudizi severi ma comprensione. Questi alienati sembrano chiederci qualcosa ed interrogarci - pur senza parole -; è il linguaggio degli sguardi, del detto non a parole, del detto non detto. Inquietanti, enigmatiche, misteriose, tali facce non ci lasciano indifferenti. Ci colpiscono senza violenza ma con molta efficacia. E' il sottile strumento che ci rimette in discussione, che ci fa pensare; i loro volti si intrufolano nell'intrico e nella matassa della nostra coscienza, e forse riemergono (riemergeranno) al momento giusto; immagini-icone, nascoste nel vortice quotidiano del nostro vivere e nel diluvio di immagini che sfilano disordinatamente e inconsciamente davanti ai nostri occhi, ogni giorno, ogni ora, ogni minuto.
(Ivano Proserpi)
Gianfranco Rossi

Nato a Lugano l'8 giugno 1927, consegue il Dottorato in architettura al Politecnico di Milano. È titolare di uno studio di architettura e scultura a Lugano. È stato docente di Storia dell'architettura alla Scuola Superiore di Architettura a Lugano e Docente Invitato ai Politecnici di Losanna e di Torino. Ha presieduto la Commissione Cantonale dei Beni Culturali per il Cantone Ticino. I suoi campi di attività sono principalmente quelli della ristrutturazione e del restauro, anche se è significativo e importante il suo impegno nel settore del nuovo. Presidente del "Movimento 22" (pittori e scultori), è dal 1973 membro del "Gruppo Immanentista" di Ascoli Piceno. Partecipa a molte mostre collettive e personali, a livello nazionale e internazionale.

Durante l'infanzia, Gianfranco Rossi ebbe modo di frequentare assiduamente la bottega di scultura del nonno Domenico e padre Dante - dove oggi si trova il suo studio di architettura - e dove ha imparato i segreti del mestiere e i primi rudimenti della professione coltivata in età matura. L'incontro con la tradizione lombarda e veneta e, soprattutto, gli insegnamenti di Carlo Scarpa hanno poi raffinato la sua sensibilità innata sul modo di confrontarsi con un bene culturale del passato e sull'attenzione da accordare ai dettagli e al materiale adeguato per realizzare un'opera architettonica e artistica.

Opere più significative nel campo dell'architettura:
. Museo d'arte moderna "Villa Malpensata" a Lugano
. Museo civico "Villa Ciani" a Lugano
. Municipio di Lugano
. Municipio di Morcote
. Torre del Capitano a Morcote
. Casa Pessina a Ligornetto
. La Reparata, Villa, a Pregassona
. Cento professionale di Trevano/Lugano
. Scuola dell'infanzia a Magliaso
. Pavimentazioni pregiate nel nucleo storico di Lugano.

Opere più significative nel campo della scultura:
. Fontana monolitica in granito sul lungo Lago di Lugano - 1978
. Monumento della galleria autostradale del San Gottardo
. Fontana monolitica in granito a Lugano Cassarate - 1985
. Scultura plastica con fontana in Piazza Cioccaro a Lugano
. Sue opere in collezioni pubbliche e private.
BCLu (19.10.2007-24.11.2007)

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