Biblioteca della Scuola Media di Lodrino

Autore Herriot, James
Titolo I cani più amati : le storie più belle
Materia Genere: racconto,
Genere: storie di animali,
Narrativa per ragazzi
Fedeli, insostituibili compagni dell'uomo, i cani sono stati forse le creature più amate da Herriot.
In questo libro infatti, egli ne raccoglie una serie di gustosi e divertenti ritratti: piccole, deliziose storie ricche di umanità, grazie alle quali il lettore si ritrova immerso in un mondo ricco di freschezza e poesia in cui domina un infinito amore per la natura e le sue creature.

DUE BRANI

“… E camminando con la brezza profumata che mi carezzava il viso provai la solita meraviglia ritrovandomi solo nell'immensa brughiera dove nulla si muoveva e le distese di fiori violacei e di erba verdissima arrivavano da lontano, fino a incontrare l'azzurro indistinto del cielo.

Ma non ero veramente solo. C'era Sam, e tutta la differenza era lì.

Era un beagle. Doveva avere circa due anni la prima volta che lo vidi, senza sapere allora che sarebbe stato il mio fedele compagno, il mio cane da viaggio, l'amico che mi sarebbe stato seduto accanto durante le ore solitarie al volante: sempre, fino alla fine della sua vita, che giunse quando aveva quattordici anni. Fu il primo di una serie di cani molto amati la cui compagnia ha dato calore e luce alla mia vita di lavoro.

Sam mi adottò a prima vista. Era come se avesse letto il Manuale del Cane Fedele, perchè mi stava sempre vicino; le zampe sul cruscotto, intento a guardare attentamente attraverso il parabrezza durante i miei giri, la testa appoggiata sui miei piedi nel nostro soggiorno-letto, o trotterellando dietro di me ovunque mi spostassi. (…)

La maggior parte dei cani è contenta di andare in macchina, ma per Sam era una passione che non si affievoliva mai, neanche di notte. Balzava sul sedile appena aprivo la portiera e questo gesto divenne talmente consueto nella mia vita che per molto tempo, dopo la sua morte, continuai a tenere aperto lo sportello soprappensiero, aspettando il suo arrivo. E ricordo ancora il dolore che provavo quando non sopraggiungeva.”

“…Penso che i miei cani non me ne vorranno se dirò che nessuno mi ha regalato tanta gioia come Bodie… che ora è sdraiato accanto a me mentre scrivo. Dal momento in cui mi chinai per prenderlo in braccio e lui si arrotolò quasi a volersi toccare la coda col naso, mi sciolsi completamente di tenerezza. È stato un compagno meraviglioso, soprattutto da quando sono andato in pensione e ho più tempo per camminare.

Ora è cresciuto e il suo pelo è più bianco che marrone; il che ha dei vantaggi perchè posso vederlo correre in mezzo alle felci autunnali. Quando era più giovane si confondeva con le foglie rossicce e talvolta l'unica prova della sua presenza erano gli acuti uggiolii che provenivano dal sottobosco, segno che stava inseguendo l'ennesimo coniglio… senza peraltro catturarlo, perchè non ci riusciva mai. Però aveva una passione sfrenata per la caccia e ogni volta tornava da me con la lingua penzoloni e lo sguardo che diceva: «Pazienza, domani è un altro giorno!»

Ora è un po' troppo anziano per cacciare i conigli, ma uggiola ancora dormendo, perciò sono certo che in sogno insiste nelle sue scorrerie.”

Fonte: www.caneamico.com
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Immagini di copertina e recensioni sono tratte, se non diversamente segnalato, da ibs.it o dall'editore

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