Biblioteca della Scuola Media di Lodrino

Autore Lasky, Kathryn
Titolo Il regno di Ga'Hoole. La leggenda dei guardiani
Editore Mondadori
Anno 2010
Materia Genere: fantasy,
Genere: storie di animali,
Narrativa per ragazzi
Il piccolo barbagianni Soren adora ascoltare la leggenda dei Guardiani di Ga'Hooole, che dal Grande Albero si alzano in volo su ali silenziose per compiere nobili imprese. Anche se una leggenda non è una storia vera "con il tempo diventa vera nel tuo cuore" gli dice suo padre. Ma Soren non può immaginare cosa sta per succedergli... Una notte, ancora incapace di volare, Soren viene rapito e portato all'Accademia di Sant'Aegolius, in un'oscura e remota vallata. Lo chiamano orfanotrofio, ma Soren sospetta che sia qualcosa di ancora più spaventoso. Per lui e la sua amica Gylfie c'è un'unica speranza: tentare la fuga e raggiungere gli antichi rami del Grande Albero di Ga'Hoole per chiedere aiuto ai Guardiani. Ma per fuggire dovranno osare ciò che non hanno mai osato: volare... Un viaggio lungo e pieno di insidie li aspetta: un sogno che si avvera, una battaglia da vincere per salvare il regno, ma più di tutto una grande avventura. Età di lettura: 11-14

Valutato con 3 *stellette* (meritevole di attenzione) da LIBER DATABASE.

INCIPIT

UN NIDO DA RICORDARE
- Noctus, caro, potresti aggiungere un po' di piumino? Credo che il nostro terzo piccolo stia per arrivare. L'uovo comincia a incrinarsi.
- Oh, no, di nuovo! — sospirò Kludd.
— Cosa significa «oh, no, di nuovo», Kludd? Non vuoi un altro fratellino? — gli chiese suo padre. C'era una cer­ta tensione nella sua voce.
— O un'altra sorellina? — sibilò sua madre nel basso fischio sommesso usato di tanto in tanto dai barbagianni.
— A me piacerebbe una sorella — pigolò Soren.
— Sei uscito dall'uovo solo due settimane fa — disse Kludd al fratello minore.
— Cosa vuoi saperne di sorelle?
Forse, pensò Soren, sono meglio dei fratelli. Gli sembrava che Kludd lo avesse preso in antipatia fin dal momento in cui era uscito dal guscio.
— Non vorrai che arrivino proprio quando stai per co­minciare a spostarti sui rami — disse Kludd in tono an­noiato. Spostarsi sui rami era il primo gradino verso il volo. I piccoli cominciavano a saltellare da un ramo all'al­tro e a sbattere le ali.
— Su, su, Kludd! — lo ammonì suo padre. — Non es­sere impaziente. Ce ne vuole di tempo per spostarsi sui rami. Ricorda che le penne da volo ti spunteranno solo tra un mese o anche di più.
Soren stava giusto per chiedere che cos'era un mese, quando sentì un crac. Tutta la famiglia sembrò irrigidir­si. Per qualsiasi altra creatura della foresta quel suono sa­rebbe stato impercettibile. Ma i barbagianni erano dota­ti di un udito straordinario.
— Ecco che arriva! — disse la madre di Soren senza fiato. — Sono così eccitata. — Sibilò di nuovo e guardò ra­pita l'uovo candido che dondolava da una parte e dall'al­tra. Vi apparve un minuscolo buco dal quale fuoriuscì un piccolo sperone.
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Immagini di copertina e recensioni sono tratte, se non diversamente segnalato, da ibs.it o dall'editore

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