Biblioteca della Scuola Media di Lodrino

Autore Zungolo, Cinzia
Titolo L' isola dei cani senza testa
Editore Rizzoli
Anno 2011
Materia Genere: noir/giallo (poliziesco)/thriller,
Genere: storie di animali,
Narrativa per ragazzi
L'Isola è un puntino nel blu del Mediterraneo, bordato di spiagge di sabbia colorata. A volte basta starnutire a Est perché qualcuno da Ovest telefoni per sapere dove ti sei preso quel brutto raffreddore. Paolo e Irene, tredici anni, amano tutto di quel puntino: i giri in bicicletta con gli amici, i bagni e i falò sulla spiaggia, il piccolo cimitero inglese, lo strano Internet bar, la cucina della mamma di Irene, il traghetto di capitan Leopardi e, in fondo in fondo, anche il noiosissimo museo dedicato alla sua storia. Quando i cani cominciano a scomparire e a ricomparire cadaveri, e per di più decapitati, nessuno riesce a credere che fra gli abitanti dell'Isola si aggiri davvero un crudele assassino. Paolo e Irene hanno subito sospetti molto precisi sul colpevole e lo inseguono senza dargli tregua, fra gli ultimi scampoli di estate e i fantasmi della Seconda guerra mondiale che ancora aleggiano sulle coste dell'Isola. Fino a scoprire che certi fantasmi sono destinati scomparire solo di fronte alla verità. Età di lettura: 11-14

Valutato con 4 *stellette* (molto interessante) in liberdatabase.it.

INCIPIT
Capitolo zero
Qualche semplice istruzione e note indispensabili di geografia
Ci sono dieci cose che non conviene fare sull'Isola:
1. Recarsi al porto con puntualità, dato che il solo traghetto di linea, che per ottime ragioni si chiama l'Infinito, può attraccare e salpare in qualunque momento. Si consiglia pertanto a residenti e turisti in partenza di scrutare l'orizzonte da un qualunque punto sopraelevato, per poi precipitarsi con le valigie a rotta di collo non appena la sagoma arancione del traghetto compare all'orizzonte.
2. Uscire di casa il 26 settembre senza ombrello: tutti sanno che in quella data funesta sull'Isola piove a catinelle.
3. Fare confidenze a Random, gestore dell'Internet Bar, che non esiterà a spifferare tutto nel suo frequentatissimo Blog.
4. Rivolgere la parola o anche solo il saluto al dottor Eusebio Sanapianta, direttore del Museo Civico: invece di una risposta, vi terrà una noiosissima conferenza sulla storia dell'Isola, dal Neolitico ai giorni nostri.
5. Farsi vedere sfaccendati dalla moglie del suddetto, Isabella Manfredi Guernica, infaticabile animatrice culturale e maniaca di prodotti biologici ed ecologici, quali saponi e creme antirughe, nonché organizzatrice di tutti i tornei, corsi e laboratori dell'Isola.
6. Concedere a Jessika, Katiuscia e Luana di leggere a voce alta una frase del loro romanzo Perdonami, amore, se ti scoccio. È l'unico che abbiano mai letto (venticinque volte di seguito, a quanto si dice) e non si fermeranno così facilmente.
7. Costringere Bigolo a leggere quel libro (o qualunque altro libro).
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Immagini di copertina e recensioni sono tratte, se non diversamente segnalato, da ibs.it o dall'editore

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