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Autore |
Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) |
Titolo |
Annuario idrologico della Svizzera : deflussi, livelli idrometrici e qualità delle acque in Svizzera |
Edizione |
Berna : 2014 |
Localizzazione
segnatura |
Internet (verificato il 02.12.2014)
http://www.bafu.admin.ch
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Osservazioni |
L’«Annuario idrologico» fornisce una visione d’insieme degli eventi idrologici in Svizzera. Illustra l’andamento dei livelli idrometrici e delle portate dei laghi, dei corsi d’acqua e delle acque sotterranee e contiene informazioni sulle temperature e sulle proprietà fisiche e chimiche dei principali corsi d’acqua in Svizzera. I dati in esso pubblicati provengono in gran parte da rilevazioni effettuate dall’UFAM. |
Autore |
Confederazione svizzera, Piattaforma nazionale "Pericoli naturali" PLANAT |
Titolo |
Livello di sicurezza per i pericoli naturali |
Edizione |
Confederazione svizzera, Piattaforma nazionale "Pericoli naturali", 2013 |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Dossier Alluvioni in Ticino
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Osservazioni |
Dopo devastanti episodi di maltempo nel 1987 e nel corso degli anni 1990, il Consiglio federale constatò che era necessario intervenire per gestire i pericoli naturali. Nel 1997 ha istituito la piattaforma nazionale PLANAT, una commissione extraparlamentare del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC, allo scopo di arginare il moltiplicarsi dei danni, proteggere in modo sostenibile il nostro habitat e migliorare le misure di prevenzione. Su incarico del Consiglio federale, dunque, la PLANAT ha elaborato la strategia «Sicurezza contro i pericoli naturali».
Questa strategia di portata nazionale mira a garantire un livello di sicurezza paragonabile per tutti i pericoli naturali in Svizzera. Essa dev'essere, ecocompatibile, proporzionata sotto il profilo economico e sostenibile socialmente. In sostanza, si tratta di definire il limite dei rischi accettabili e quelli inaccettabili. Il livello di sicurezza perseguito descrive lo stato di sicurezza che tutti gli organi desiderano raggiungere. Attraverso gli obiettivi di protezione, i vari organi definiscono non solo il livello di sicurezza che intendono conseguire nel proprio ambito di competenza, ma anche il contributo che devono fornire per raggiungere il livello in questione. Gli obiettivi dei provvedimenti descrivono, nel contesto di un progetto concreto, il contributo delle singole misure per raggiungere il livello di sicurezza perseguito.
La PLANAT si è occupata della questione del livello di sicurezza in varie tappe, redigendo diversi rapporti. In questo processo è emerso che i concetti di «livello di sicurezza» e «obiettivo di protezione» non hanno definizioni univoche. Per un consenso comune è quindi fondamentale precisare tali concetti. Il documento «Livello di sicurezza per i pericoli naturali» rappresenta la prima raccomandazione della PLANAT al quale ogni ambito specifico può attingere per rispondere in modo specifico alle proprie necessità. Questa raccomandazione si rivolge innanzitutto al Consiglio federale e al DATEC, principali mandatari, ma anche a tutti gli organi che applicano le direttive strategiche per una gestione integrale dei rischi. La PLANAT intende completare la raccomandazione con un rapporto materiale. |
Autore |
Dipartimento del Territorio, Divisione dell'ambiente, Sezione della protezione dell'aria dell'acqua e del suolo del Canton Ticino |
Titolo |
Rapporto cantonale sulla protezione dell'ambiente |
Edizione |
Dipartimento del Territorio, Divisione dell'ambiente, Sezione della protezione dell'aria dell'acqua e del suolo del Canton Ticino, 2009 |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc.
regionale
Dossier Alluvioni in Ticino |
Osservazioni |
Il presente documento è composto da una Parte generale (A), dalla Parte settoriale (B) e dagli Allegati (C).
Nella Parte generale si chiarisce dapprima (pag. 10) la valenza del documento nell’ambito delle altre pianificazioni del Dipartimento del territorio con rilevanza ambientale.
Il capitolo A.3 descrive poi gli indirizzi strategici che stanno alla base delle attività presentate nei capitoli specifici per ogni settore.
Il capitolo A.4 presenta la Sezione protezione aria acqua e suolo, i compiti attribuite alla Sezione e agli uffici di cui è composta come pure le prestazioni svolte.
Il capitolo A.5 presenta i diversi modi con i quali l’autorità cantonale persegue e promuove la protezione dell’ambiente menziona i provvedimenti più importanti per la protezione dell’ambiente messi in atto dopo la pubblicazione del rapporto.
La Sintesi (A.2, pag. 10) riassume le misure evidenziandone quelle ritenute di particolare interesse e le conseguenze finanziarie e sul personale.
La Parte settoriale (a partire da pagina 35), si compone principalmente da 15 capitoli dedicati ai provvedimenti specifici per ogni settore della protezione dell’ambiente. Essa riprende in massima parte la suddivisione nei 15 settori ambientali 2 già usata nel rapporto «L’ambiente in Ticino» (SPAAS, 2003) e ne descrive i provvedimenti. Il capitolo 16 raccoglie i provvedimenti interdisciplinari, comuni a più settori.
Gli Allegati, a partire da da pag. 155 (Contabilità ambientale, Risultati della consultazione, Principali misure adottate dopo la pubblicazione del rapporto, Abbreviazioni usate, Lista delle misure) completano il testo. |
Autore |
Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) |
Titolo |
Piene del 2005 in Svizzera : rapporto di sintesi sull'analisi degli eventi |
Edizione |
Berna : Ufficio federale dell'ambiente (UFAM), 2008 |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc.
regionale
Dossier Alluvioni in Ticino |
Osservazioni |
Le piene dell’agosto 2005 sono state un evento senza eguali in tempi recenti, ma non un evento unico nella storia. Anche in futuro si dovranno pertanto prevedere eventi sovraregionali di simile portata. Per impedire che detti eventi provochino danni analoghi, se non addirittura più gravi rispetto a quelli registrati nel 2005, occorre portare avanti una politica coerente e globale di protezione contro le piene: un’utilizzazione attenta del territorio consentirà di evitare l’aggravarsi incontrollato del potenziale di danno. La politica di protezione contro le piene continua dunque a profilarsi come un compito permanente che non riguarda unicamente gli esperti del settore, ma che deve coinvolgere maggiormente anche la popolazione. |
Autore |
Gaia, M. ; Sartori, S. ; Zanini, S |
Titolo |
Intense precipitazioni primaverili 1-5
maggio 2002 : rapporto |
Edizione |
Locarno-Monti: Centro Meteorologico Regionale
MeteoSvizzera, 2002 |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc.
regionale
Dossier Alluvioni in Ticino |
Osservazioni |
Studio di carattere meteorologico sulle
precipitazioni estreme verificatesi all'inizio del mese di maggio 2002
in Ticino.
· Analisi dettagliata delle cause
· Cronologia dell'evento
· Considerazioni generali sulle precipitazioni a sud delle
Alpi, con grafici e tabelle dei risultati
· Rilevamento dei danni causati dalle precipitazioni
Evento di grave portata, anche se non disastroso come altri nel suo
genere; ma soprattutto, un evento previsto in modo corretto dalla
metorologia. |
Autore |
Barbero, Secondo |
Titolo |
Collegamento delle reti di rilevamento e
condivisione delle esperienze e delle conoscenze per la gestione del
rischio idrogeologico : progetto INTERREG II
Italia-Svizzera 1994-99 |
Edizione |
Canobbio : Scuola universitaria professionale
della Svizzera italiana ; Torino : Regione Piemonte, 2002 |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc.
regionale
Segn.: BCB 1.1.8 COLL |
Osservazioni |
Valido testo informativo, di carattere
scientifico, sui rischi del territorio del Verbano. La condivisione di
dati tecnici e conoscenze, fra istituti di ricerca svizzeri e italiani,
è necessaria per un'efficace opera di monitoraggio e
prevenzione.
· Realizzazione di un atlante delle piogge sulle alpi
occidentali italo-elvetiche
· Definizione di una metodologia per valutare i parametri
idrologici e morfologici del territorio
· Proposta di una metodologia comune per la mappatura dei
processi di instabilità dei versanti dell'alto Toce e della
Maggia.
Ricca bibliografia e numerosi grafici illustrativi. |
Autore |
Dipartimento el territorio, sezione della
protezione dell'aria, dell'acqua e del suolo |
Titolo |
Consorzio risanamento ecosistemi
alluvionali : progetto sulla Piana di Castro (Valle di
Blenio). |
Edizione |
[Bellinzona] : [SPAA], 2002 (non più attivo al 13.09.2011) |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc.
regionale
Dossier Alluvioni in Ticino |
Osservazioni |
Studio legato alla Legge sulla Protezione delle
acque, che richiede misure di risanamento per migliorare la situazione
di paesaggi e biotopi dell'inventario federale (come ad es. il fiume
Brenno), entro il 2007.
Ciò significa:
· Determinare le esigenze idriche e i limiti di tolleranza
delle comunità delle zone alluvionali
· Studiare l'influenza dei deflussi minimi di acque in
queste zone
· Individuare i fattori determinanti per un risanamento
degli ecosistemi alluvionali
Il Cantone Ticino ha quindi istituito un gruppo di lavoro
interdisciplinare che avvii un progetto di studio sull'argomento, dal
1999 in poi, per circa 3 anni.
NB: Studio ormai non più reperibile sul sito del
Dipartimento del Territorio
http://www.ti.ch/DT/DA/SPAA/argomenti/deflussi/ecosistemi.html |
Autore |
Office Fédéral des Eaux et de la Géologie |
Titolo |
Aquaterra : protection contre les crues : plus d'espace pour les cours d'eau |
Edizione |
Bienne : OFEG, 2002- |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Magazzino fondo vecchio
Segn.: BCB Per 738 |
Osservazioni |
Periodico dell'Ufficio Federale delle Acque e della Geologia, che ha lo scopo di proteggere la popolazione da piene e alluvioni.
Buona parte dei crediti di tale istituzione va:
- allo studio di criteri di mantenimento delle rive di fiumi e laghi
- all'elaborazione di principi di base di salvaguardia del territorio (da proporre ale istituzioni)
- all'esame e al coordinamento di progetti che riguardino la sicurezza e la stabilità dei corsi d'acqua
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Autore |
Spinedi, Fosco |
Titolo |
L'alluvione dell'ottobre 2000 sul
versante sudalpino |
Edizione |
Locarno-Monti: Centro Meteorologico Regionale
MeteoSvizzera, 2000 |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc.
regionale
Dossier Alluvioni in Ticino |
Osservazioni |
Analisi dell'alluvione dell'ottobre 2000.
· Dati meteorologici
· Qualità delle previsioni (alterna)
· Considerazioni finali
· Allegati di carattere statistico sul Verbano e sulla sua
portata
La difficoltà nel fare previsioni certe, in meteorologia,
viene collegata anche alla difficoltà nel comprendere il
vero ruolo del riscaldamento globale della Terra sul clima. Di certo,
sembra aumentare la siccità, al pari della frequenza delle
piogge estreme concentrate in brevi periodi. |
Autore |
Spinedi, Fosco |
Titolo |
1998 : Agosto : caldo con
temporali violenti ; Settembre : precipitazioni abbondanti |
Edizione |
Locarno-Monti : MeteoSvizzera Locarno-Monti, 1998 |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc.
regionale
Dossier Alluvioni in Ticino |
Osservazioni |
Brevi pagine di studio su eventi meteorologici
estremi in Ticino, dalla frequenza sempre più ravvicinata.
Un esempio fra tutti : il violento temporale, con disastrosa grandinata
nella zona di Maroggia-Rovio, del 1 agosto 1998. |
Autore |
Totolo, Marco |
Titolo |
Studio delle variazioni del livello
delle acque del Lago Maggiore |
Edizione |
[s.l.] : [s.n.], 1997 |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc.
regionale
Dossier Alluvioni in Ticino |
Osservazioni |
Studio di carattere matematico per determinare il
livello delle acque del Verbano in funzione delle variazioni dipendenti
da fattori geologici, meteorologici ed umani. |
Per andare oltre... |
Risorse su internet
Istituto di Scienze della Terra http://www.ist.supsi.ch/
Fa parte della Scuola
Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI). Le sue
attività di ricerca sono in parte collegate a quelle dei
laboratori del Dipartimento di costruzione e territorio. Su mandato
delle autorità del Cantone Ticino:
· Sorveglia i pericoli naturali con risvolti territoriali,
particolarmente in un territorio alpino e prealpino dove langue
l'attività agricola
· Utilizza apparecchiature di controllo a distanza
· Ospita dottorandi e ricercatori svizzeri e stranieri che
svolgono ricerca applicata
· Offre al pubblico una ricca documentazione cartacea e
audiovisiva sui temi dell'ambiente, dei pericoli naturali, della
pianificazione e gestione delle risorse, ecc.
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Rassegna stampa
Una raccolta di articoli della stampa
ticinese dedicata ai studi e progetti sui fenomeni
alluvionali in Ticino. Sono selezionati articoli che parlano della
collaborazione fra Svizzera e Italia nella lotta alle alluvioni, cosa
comprensibile se si considera che il lago Maggiore è stata
una delle zone maggiormente colpite dalle precipitazioni eccessive
degli ultimi anni.
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Riferimenti
bibliografici
- 1995 - Carollo, Alfredo - La piena del settembre ed ottobre 1993
nel bacino idrografico del lago Maggiore : quadro generale ed
analisi dell'episodio del 22-25 settembre - Verbania Pallanza : Consiglio Nazionale delle
Ricerche, Istituto Italiano di Idrologia (Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc.
regionale - BCB 1.5 CARO)
- 1995 - Spinedi, Fosco - Le alluvioni del 1993 sul versante
sudalpino - Zürich : Istituto Svizzero di
Meteorologia (Biblioteca cantonale di Lugano - Segn.: LGC OPQ 2019)
- 1995 - Spinedi, Fosco - L'alluvione del 12-13 settembre 1995 sul
Sottoceneri : rapporto di studio - Locarno-Monti : MeteoSvizzera Locarno-Monti (Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc.
regionale - Dossier Alluvioni in Ticino)
- 1995 - Spinedi, Fosco; Kappenberger Giovanni - Il nubifragio del 31 agosto 1992 nel Sopraceneri: rapporto di studio - Locarno-Monti : MeteoSvizzera Locarno-Monti (Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc.
regionale - Dossier Alluvioni in Ticino)
- 1994 - La crue de 1993 en Valais et au Tessin : mesures effectuées et premières conclusions - Berne : Service Hydrologique et
géologique National (Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale - Segn.: BCB 1.1.8 SERV)
- 1994 - Ambrosetti, Walter…[et al.] - La piena del lago Maggiore nell'autunno
1993 : un evento di portata secolare - Verbania Pallanza: Consiglio Nazionale delle
Ricerche, Istituto Italiano di Idrologia (Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale - Segn.: BCB 1.5 PIEN)
- 1992 - Spinedi, Fosco - Synoptical analysis of the events of
heavy precipitation on the Southern slope of the Swiss Alps, 1961-1990 - Locarno-Monti : MeteoSvizzera Locarno-Monti (Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc.
regionale - Dossier Alluvioni in Ticino)
- 1992 - Spinedi, Fosco - La precipitazione del 10 settembre 1983
nel Ticino - Locarno-Monti : MeteoSvizzera Locarno-Monti (Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc.
regionale - Dossier Alluvioni in Ticino)
- 1988 - Rima, Alessandro - Aspetti delle piene al sud delle Alpi
(Cantone Ticino) - In: "Rivista Tecnica della Svizzera
Italiana", n. 6, p. 57-64 (Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc.
regionale - Segn.: BPER 187)
- 1978 - Roesli, H. P. - Cause e conseguenze del nubifragio del 7
agosto 1978 a Sud delle Alpi - Locarno-Monti : MeteoSvizzera Locarno-Monti (Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc.
regionale - Dossier Alluvioni in Ticino)
- 1978 - Moro, Franco; Moro, Paolo - Alluvione del 7 agosto 1978 :
rapporto generale sui danni nella valle Onsernone - Verscio : F. e P. Moro (Biblioteca cantonale di Locarno - Segn.: BRLTB 629)
- 1954 - Ambrosetti, Flavio - Temporali e precipitazioni temporalesche
al margine meridionale delle Alpi - In: "Geofisica pura e applicata",
vol. 28, p. 261-272 (Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc.
regionale - Dossier Alluvioni in Ticino)
- 1952 - Thams, J. C. - Die Hochwasser vom August und November
1951 am Alpensüdfuss der Schweiz - In: "Wasser und Energiewirtschaft",
n. 9, p. 3-11 (Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc.
regionale - Dossier Alluvioni in Ticino)
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