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Autore |
Herger, Werner |
Titolo |
Firmate il referendum : salviamo il
Piano di Magadino! |
Edizione |
in : Leonardo, bollettino ATA
d'informazione della Svizzera italiana, 2007, n. 2, p. 1-2 |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca, Biblioteca cantonale / Doc. regionale
Dossier Trasversale Piano di Magadino |
Osservazioni |
Il segretario dell'ATA (Associazione Traffico e
Ambiente) ribadisce la posizione della sua associazione, contraria alla
Trasversale del Piano di Magadino per gli effetti nocivi a livello
ambientale che tale progetto avrebbe sull'ultima grande pianura
ticinese.
In sostanza, si chiede rispetto per la natura, particolarmente in una
zona dalla grande biodiversità come la piana di Magadino,
che oltretutto è di notevole importanza per la sua
produzione agricola. La superstrada prevista dal Progetto 95
comporterebbe il sacrificio di estesi terreni agricoli e non
eliminerebbe comunque il problema del traffico, che si ripresenterebbe
all'ingresso della galleria Mappo-Morettina. |
Autore |
D'Ambrogio, Ferruccio ; Martinoni, Nicola |
Titolo |
Altri orizzonti per il Piano di Magadino
: comunicato stampa del 20.04.2007 |
Edizione |
Minusio : Associazione Quartiere Rivapiana, 2007 |
Localizzazione
segnatura |
Internet (verificato il 12.07.2010)
http://www.rivapiana.net/Pdf/Comunicato-Referendum-A95.pdf |
Osservazioni |
Anche l'Associazione Quartiere di Rivapiana si
schiera contro il progetto della Variante 95 sul Piano di Magadino. Il
locarnese (e Minusio in particolare) ha già avuto
un'esperienza negativa della galleria Mappo-Morettina, costruita senza
adeguate misure fiancheggiatrici. Il progetto 95, oltre a provocare una
ferita definitiva sul Piano, aggraverebbe ulteriormente la situazione
del traffico in tutto il comprensorio. |
Autore |
Maggi, Francesco |
Titolo |
Piano di Magadino : quale
futuro?
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Edizione |
In : Rivista WWF, n. 2, 2007,
p. 18-20 |
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Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc.
regionale
Dossier Trasversale Piano di Magadino |
Osservazioni |
Il WWF svizzero ritiene che il Piano di Magadino
sia l'area più importante del Canton Ticino a livello
naturalistico ed agricolo, e nel 2001 ha lanciato il progetto chiamato
"Sviluppo sostenibile sul Piano di Magadino". Fra gli obiettivi
selezionati:
- rifiutare la costruzione della superstrada
attraverso il Piano (quindi la Variante 95)
- creare un parco regionale
- rifiutare il potenziamento del campo di
aviazione di Magadino
- collaborare con gli agricoltori
Dopo anni, il progetto ha avuto esiti positivi. Resta però
l'incognita della Variante 95, la cui costruzione viene messa in
discussione nel voto del 30.9.07. Il WWF rileva che la Variante 95,
oltre a cancellare preziosi terreni agricoli, determinerebbe
l'insuccesso del futuro Parco (il cui credito è
già stato approvato) e la proliferazione del cemento, oltre
al degrado dell'aria. |
Autore |
Pelossi, Fiamma |
Titolo |
Piano di Magadino : autostrada o
pomodori? |
Edizione |
Breganzona : ACSI, 2001 |
Localizzazione
segnatura |
Internet (verificato il 12.07.2010)
http://www.acsi.ch/index.cfm?scheda=311 |
Osservazioni |
L'ACSI, assieme a WWF, ATA e Unione Contadini
Ticinesi, ha consegnato al Consiglio di Stato le ragioni del disaccordo
con l'attuazione della Variante 95, tramite la stesura del Manifesto
per il Piano di Magadino.
Il testo in sostanza ribadisce che la Variante 95 non è
compatibile con il concetto di sviluppo sostenibile postulato dal
Consiglio Federale, in quanto il Piano di Magadino è la zona
con la maggior biodiversità in Ticino; dal PdM proviene
l'80% della produzione ortofrutticola del cantone, e la nuova
autostrada inevitabilmente ne comprometterebbe la qualità.
Sarebbe compromessa anche la possibilità di svago e turismo
della zona (bicicletta, fattorie, equitazione, ecc.).
A seguire, altri comunicati stampa dell'associazione sulla medesima
tematica. |
Per andare oltre... |
Risorse su
internet
Via la Superstrada dal Piano - http://www.vialastradadalpiano.ch
(verificato l'11.03.2009, non più attivo al 12.07.2010 )
Sito Web gestito dall'omonimo comitato che si oppone al Progetto 95 ed
ha indetto una raccolta di firme per respingerlo. Fra i promotori
dell'iniziativa vi sono diverse associazioni (Ass. Consumatrici della
Svizzera italiana, BioTicino, Unione Contadini Ticinesi, WWF,
Greenpeace, Pro Natura, ecc.), nonché vari schieramenti
politici attenti all'ecologia e alla biodiversità del
Cantone.
Della Variante 95 si sottolineano principalmente le ricadute
ambientali, turistiche ed economiche, pur riconoscendo che qualcosa
deve essere fatto, a livello viario, per migliorare la
mobilità del Piano di Magadino. Tre sono le possibili
soluzioni, comprendenti:
- una Variante Panoramica (lungo il fianco del
Monte Ceneri, per congiungersi all'autostrada A2 verso Lugano), che
costerebbe meno della Trasversale e non andrebbe ad intaccare
l'integrità del Piano e del suo Parco Naturale
- una variante in galleria (sempre lungo il
fianco del Ceneri)
- una variante lungo il tracciato attuale
(rettifilo di Cadenazzo)
L'80% della produzione ortofrutticola del cantone viene dal Piano di
Magadino, la cui porzione centrale è peraltro inserita
nell'inventario dei Paesaggi palustri d'importanza nazionale.
Ciò è incompatibile, secondo il comitato, con la
costruzione di una superstrada dal pesante impatto ambientale; a
sostegno di tale tesi, nel sito, si riportano echi di stampa ed
estratti di conferenze sul tema, un argomentario dettagliato sul Piano
di Magadino e sulle sue caratteristiche, aggiornamenti fotografici, ecc.
Variante 95 SÌ : 30 settembre, un
SÌ per tutto il Ticino - http://www.variante95.ch
(verificato il 5.09.2007, non più attivo l'11.03.2009 )
Il Comitato cantonale di sostegno "Ambiente e Mobilità in
Ticino" è nato su iniziativa delle Commissioni regionali dei
trasporti (CIT) del Locarnese, della Valle Maggia e del Bellinzonese.
Tali commissioni sono tenute a sostenere le misure necessarie per
realizzare gli obiettivi della pianificazione del territorio, ed il
tracciato della Variante 95 è previsto dalla Scheda di Piano
Direttore per il Piano di Magadino.
Ma anche altre ragioni hanno convinto membri del comitato e numerosi
cittadini ad aderire all'iniziativa di sostegno, pronunciando un deciso
SÌ alla Variante 95. In sintesi:
- l'attuale situazione viaria sul Piano di
Magadino è intollerabile, tuttavia è documentato
che la maggior parte dei veicoli viaggia da Locarno verso Bellinzona, e
non verso Lugano. La cosiddetta "Variante Panoramica", che dovrebbe
costeggiare il Monte Ceneri risalendone in parte il pendio, non ha
quindi senso
- la Variante 95 permette di drenare il traffico
(anche pesante) delle zone industriali e commerciali, aumentando la
sicurezza sulle attuali strade cantonali
- la Variante 95 permetterebbe la realizzazione
del Parco del Piano di Magadino, sgravando oltretutto le strade
agricole dal traffico parassitario di transito
- la Variante 95 non è più
costosa della Panoramica, in quanto la Confederazione ha già
approvato le diverse fasi della sua pianificazione ed è
pronta ad inserirla nella rete delle strade nazionali, assumendo i
costi dell'impresa
- il sacrificio di terreno agricolo sarebbe
limitato: 2% di superficie agricola pregiata (25 ettari) e 1% della
superficie del Parco naturale (15 ettari)
- la Variante 95 infine non taglierebbe in due
tutto il Piano: ciò avverrebbe solo nel tratto compreso fra
la rotonda di Riazzino e la discarica del Pizzante; per il resto del
tragitto, verrebbe costeggiata il più possibile la ferrovia
Perché la STAN sostiene il referendum
contro la A 95 : una nuova strada che attraversa il Piano: un non-senso
pianificatorio - http://www.stan-ticino.ch
(verificato il 12.07.2010)
La STAN (Società Ticinese per l'Arte e la Natura) intende
contestare il Progetto 95: dopo cinquant'anni di discussione sulla
pianificazione del territorio, non è accettabile la
costruzione di una superstrada che taglia in due l'unica pianura
significativa del cantone, che è oltretutto una pregiata
zona agricola e orticola. Inoltre la STAN sottolinea l'incongruenza del
Dipartimento del Territorio, che prima promuove il cosiddetto "Parco
fluviale" di Magadino, per poi accettare che quest'ultimo sia
fiancheggiato e attraversato da un'arteria stradale a quattro corsie.
Una soluzione va comunque trovata all'aumentato traffico di veicoli sul
piano, e la variante Panoramica ha le carte in regola per esserlo:
segue il tracciato dell'attuale strada cantonale da Riazzino a
Quartino, per poi salire a mezza costa sopra a Cadenazzo,
ricongiungendosi all'autostrada.
16.000 volte NO alla Variante 95 : Greenpeace
Ticino soddisfatto della riuscita del referendum - http://www.greenpeaceticino.ch/content.php?id=18&idn=57
(verificato il 12.07.2010)
Greenpeace Ticino è soddisfatto della buona riuscita del
referendum contro la variante 95 ed invita il cantone ad elaborare
delle strategie alternative al problema della mobilità sul
Piano di Magadino (ampliamento dell'offerta di mezzi pubblici, park
& ride, ecc.).
Greenpeace Ticino constata con disappunto che la politica del Consiglio
di Stato è centrata sulla creazione di nuovi assi di
transito stradali, malgrado il superamento dei limiti dell''Ordinanza
Federale sull'inquinamento atmosferico. La Variante 95 è
inoltre in aperto contrasto con il progetto di Parco del Piano di
Magadino, e comunque attirerebbe più traffico di quanto
può eliminarne.
NO alla Variante 95! - http://verdi-ti.ch
(verificato il 2.05.2007, non più attivo il 11.03.2009))
Per il movimento dei Verdi, il collegamento del Locarnese con
l'autostrada A2 deve essere migliorato, ma su ferrovia. Ciò
comporterebbe meno traffico, meno inquinamento, meno sperpero di
territorio.
Tuttavia, in accordo con le maggiori associazioni agricole e di
protezione dell'ambiente, i Verdi ritengono di poter prendere in
considerazione anche una nuova arteria stradale, purché non
si tocchi il Piano di Magadino. La variante panoramica sembra
così la soluzione migliore, anche se comunque il Locarnese
avrà più inconvenienti che vantaggi da una nuova
strada.
NO alla Variante 95! - http://www.acsi.ch/index.cfm?scheda=157
(verificato il 12.07.2010)
Per difendere il Piano di Magadino e i suoi contenuti naturalistici ed
agricoli dalla pianificazione del Dipartimento del Territorio,
favorevole alla Variante 95, l'ACSI già nel 2001 scende in
campo assieme ad altre associazioni attente all'ambiente.
Il Piano di Magadino, per la sua grande biodiversità e le
sue numerose aree protette, sarebbe danneggiato da un'arteria stradale
come quella del Progetto 95; ne soffrirebbe anche il suo potenziale
agricolo e turistico, mentre il traffico veicolare aumenterebbe
anziché venir diluito.
L'ACSI pertanto chiede maggiore attenzione alla qualità di
vita sul PdM, con la rinuncia alla Variante 95, la creazione in tempi
brevi del Parco del Piano di Magadino e la promozione di un turismo
dolce e di un'agricoltura biologica.
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Rassegna
stampa
Dopo la bocciatura popolare del progetto "Variante 95", nel settembre 2007, riprende il dibattito sulla mobilità nel Piano di Magadino:
i problemi viari non sono risolti, e resta comunque l'esigenza di tutelare la qualità dell'aria, dell'acqua e dei terreni della regione,
preziosi per l'agricoltura. Gli articoli di stampa selezionati riguardano queste tematiche, con particolare attenzione agli aspetti ecologici
del dibattito e alla politica territoriale.
Sono sempre disponibili gli articoli degli anni scorsi contrari alla Variante 95, ovvero al
collegamento A2-A13 che avrebbe dovuto tagliare la piana di Magadino.
Buona parte degli scritti verteva su:
- problema dell'espropriazione dei terreni
- ricadute ambientali di tale progetto (aumento
del traffico motorizzato e dell'inquinamento)
- danni all'agricoltura biologica e
all'allevamento
- danni al turismo, considerando anche la
vicinanza con il Parco delle Bolle di Magadino
- costi eccessivi e sospetti
Riferimenti bibliografici
- 2004 - Giacomazzi, Fabio - Concetto
di valorizzazione ambientale-culturale dell'area del Lago Maggiore
-
Balerna : Comunità di lavoro Regio Insubrica (Bellinzona,
Biblioteca cantonale / Doc. regionale - BCB 4.8.2 Locarnese GIAC)
- 1992 - Gianola, G - Proposte
per la protezione, la ricostruzione e lo sviluppo del paesaggio sul
Piano di Magadino, nel caso particolare dello sfruttamento agricolo
-
[S.l.] : [s.n.] (Lugano, Biblioteca Universitaria - BUL A712.0949478
GIA PRO)
- 1992 - Torricelli, Gian
Paolo - Il Piano di Magadino :tra spazio rurale e insediamenti
-
in "Raumplanung : Informationshefte", Bellinzona,
n. 3 p. 60-63 (Bellinzona, Centro di doc. statistica / Magazzino IRE -
STA 711.2)
- 1991 - Torricelli, Gian
Paolo - Considérations sur le fait urbain au
Tessin et sur la Plaine de Magadino -
Bellinzona : IRE (Bellinzona, Centro di doc. statistica / Magazzino IRE
- STA 314.128)
- 1989 - Sailer, Giorgio - Impatto
e dialogo delle strade nazionali con l'ambiente : evoluzione lungo i
trent'anni di realizzazione nel territorio ticinese -
Roveredo : Tip. Mesolcinese (Bellinzona, Biblioteca cantonale / Doc.
regionale - BCB 4.9.1.3 SAIL)
- 1975 - Cattaneo, Carlo
(1801-1869) -
Saggi di economia rurale -
Torino : Einaudi (Bellinzona, Biblioteca Cantonale / Doc. regionale -
4.4.0 CATT)
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