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Autore |
Bergossi, Riccardo |
Titolo |
Il complesso di Santa Maria degli Angeli e il centro culturale LAC Lugano Arte e Cultura |
Edizione | Berna : Società di storia dell’arte in Svizzera, 2015 |
Localizzazione
segnatura | BZ-Biblioteca cantonale. Doc. regionale. .
Segnatura: BCB 9.2.1 Lugano |
Osservazioni |
Pubblicazione che illustra la storia del complesso architettonico dal Medioevo ai giorni nostri. |
Titolo |
Sulla croce : collezione Giancarlo e Danna Olgiati / curatore della pubblicazione: Alberto Salvadori ; testi: di Bettina Della Casa ... [et al.] |
Edizione | Lugano : LAC, Lugano Arte e Cultura, 2016 | Localizzazione
segnatura | LU-Biblioteca cantonale. Magazzini. Segnatura:LGC OPQ 3659.
BZ-Archivio di Stato. Magazzino. Segnatura:ASB 24566.
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Osservazioni |
Catalogo della mostra: Lugano, Spazio espositivo -1, 18.03-29.05.2016 |
Autore |
LAC Lugano Arte e Cultura |
Edizione | in "Du", edizione speciale, allegato al n. 859, 2015 | Localizzazione
segnatura | Biblioteca cantonale di Bellinzona /Doc. regionale
segn: BCB 9.1.1.0 LAC |
Osservazioni |
Edizione speciale dedicata al polo culturale LAC, redatta in tedesco ed italiano. Corredata da interessanti fotografie, propone interviste a Michel Gagnon (direttore del LAC), Luca Pedrotti (direttore di UBS Ticino), Marco Borradori (sindaco di Lugano), Ivano Gianola (architetto), Marco Franciolli(direttore del Museo d'Arte della Svizzera italiana), Etienne Reymond (direttore di LuganoMusica), Carmelo Rifici (direttore artistico di LuganoInScena). |
Autore |
Segalla, Luca |
Titolo |
Nuova sala, nuovo suono : riscoprire Brahms |
Edizione | in "Musica", n. 270, 2015, p. 61-65 | Localizzazione
segnatura | Biblioteca cantonale di Bellinzona /Emeroteca
segn: BCB Per 266 |
Osservazioni |
Markus Poschner, nuovo direttore principale dell'Orchestra della Svizzera italiana, parla di un suo progetto dedicato a Johannes Brahms, che troverà degna accoglienza nella sala teatrale del LAC. L'articolo è quindi un'ottima occasione per descrivere le caratteristiche del nuovo polo culturale luganese, nel quale spiccano gli spazi dedicati alla musica, all'opera e al teatro. In modo particolare, si sottolinea l'acustica senza pari di tali strutture, alle quali ha lavorato Jürgen Reinhold, attivo nella Müller-BBM di Monaco di Baviera. |
Titolo |
Lugano Arte e Cultura : si apre il sipario |
Edizione | in : "TerzaEtà", Rivista dell'Associazione Ticinese Terza Età ATTE, anno 33, n. 4, settembre 2015, p. 24-29 | Localizzazione
segnatura | Biblioteca cantonale di Bellinzona /Piazza
segn: BCB Per 483 |
Osservazioni |
Articolo composito sull'inaugurazione del LAC. Alcune schede propongono l'iter costruttivo del complesso, dall'ex-grande albergo al nuovo centro culturale, mentre altre elencano i dettagli tecnici del sito (superficie totale e delle diverse sale, museo, parco, piazza, ecc.).
Interessano anche due interviste al vicesindaco Giovanna Masoni Brenni e al direttore artistico di LuganoinScena, Carmelo Rifici: fra i temi affrontati, citiamo:
- la vocazione di apertura del LAC ad ogni tipo di utenza
- l'impegno di Lugano alla modernizzazione e all'amministrazione delle sue risorse, anche economiche
- il LAC come laboratorio di cooperazione fra enti pubblici e privati, fra realtà culturali diverse del Ticino, della Svizzera e dell'estero
- l'attenzione della programmazione al pubblico della terza età
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Autore |
Mazzetta, Clemente |
Titolo |
Con il LAC una nuova effervescente immagine culturale |
Edizione | in : "Il Caffè", 16 agosto 2015, p. 32-33 | Localizzazione
segnatura | Biblioteca cantonale di Bellinzona /Piazza |
Osservazioni |
Con l'inaugurazione del LAC prevista per il 12 settembre 2015, il Ticino scommette sulla forza del teatro, della musica, della danza, dell'attività espositiva, ecc. Il nuovo centro di arte e cultura di Lugano intende dare un'immagine di alto profilo del cantone, sia in patria che all'estero, e si prepara a diventare un importante contenitore di proposte artistiche, accettando una sfida non facile. La congiuntura economica non è delle più favorevoli, ma con il sostegno dei grandi sponsor sarà possibile mostrare che la cultura non è una spesa inutile, quanto un investimento. La sinergia con la futura Casa del Cinema di Locarno e il futuro Teatro dell'architettura a Mendrisio potrebbe aprire un periodo "rinascimentale" per l'arte nel cantone, del quale il polo del LAC è il primo segnale.
Altri due articoli completano la pagina di giornale: un'intervista al direttore del LAC, Michel Gagnon, e un'intervista al vicesindaco di Lugano Giovanna Masoni Brenni, responsabile dell'area della cultura della città.
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Autore |
Caruso, Alberto |
Titolo |
La rigenerazione urbana dell'area dell'ex-Hotel Palace |
Edizione | in : "ARCHI", Rivista svizzera di architettura, ingegneria e urbanistica, n. 4, 2015, p. 24-34 | Localizzazione
segnatura | Biblioteca cantonale di Bellinzona /Emeroteca
segn: BCB Per 628 |
Osservazioni |
Il LAC viene definito come l'opera pubblica più importante della storia di Lugano, e forse quella che maggiormente ha modificato il paesaggio urbano luganese. Non a caso l'articolo ricorda il lungo iter della sua edificazione, in seguito alla decisione popolare di conservare le facciate a lago dell'ex-Hotel Palace. Un'intervista all'architetto Ivano Gianola chiarisce il concetto-chiave del progetto edilizio, che riguarda un sito al centro di un'immaginaria croce: alle spalle la collina verde, di fronte il lago, a un lato la città storica e all'altro lato la città del Novecento. Tale centralità è concetto generatore del progetto, e spiega la trasparenza dell'atrio del teatro affacciato ad una nuova piazza sul lago, secondo l'idea di "spazio pubblico passante". Diverse modifiche sono sopraggiunte in fase costruttiva, per varie ragioni (di sicurezza, di accessibilità, viarie, ecc.); inoltre la società acquirente ha scelto di affidare allo studio Camponovo Architetti & Associati lo sviluppo progettuale dell'ex-stabile Palace, mentre il restauro dell'adiacente convento è stato attribuito allo studio Giraudi e Wettstein. Le differenti modalità di lavoro hanno quindi generato esempi di criticità in tutto il complesso, che è comunque possente e ha disegnato una nuova potenziale centralità a Lugano, rivitalizzando aree urbane troppo a lungo trascurate. |
Autore |
Quadroni, Renato |
Titolo |
Il cantiere in immagini : esposizione fotografica a cura di Ivano Gianola |
Edizione | Lugano : LAC, 5.07.2015 - 30.08.2015 | Localizzazione
segnatura | Biblioteca cantonale di Bellinzona /Doc. regionale
Segn.: Dossier LAC |
Osservazioni |
Trenta fotografie, selezionate dallo stesso Quadroni assieme all'architetto Ivano Gianola fra più di duemila scattate tra il 2006 e il 2014, raccontano le varie fasi di costruzione delle tre aree principali del LAC: la Sala Teatro, il Museo e la Hall. Dallo scavo fino agli ultimi stadi dei lavori, il fotografo coglie la notevole dimensione del cantiere e la complessità della costruzione. |
Titolo |
Datemi 4 anni per lavorare : intervista a Michel Gagnon |
Edizione |
in "Ticino Welcome", settembre-novembre 2014, p. 12-16 |
Localizzazione
segnatura |
Archivio di Stato di Bellinzona /Magazzino
Segn.: ASB 05-07/0/067A/03C1 |
Osservazioni |
Intervista a Michel Gagnon, nuovo direttore generale di
LAC Lugano Arte e Cultura, ovvero del nuovo centro culturale della
città.
Gagnon, canadese, commenta il suo incontro con una realtà
culturale e sociale del tutto diversa da quella conosciuta oltreoceano.
Illustra la portata del suo mandato quadriennale, che consisterà
nella gestione organica e coerente di una struttura al servizio della
comunità. Intende dare assoluta priorità alla
qualità della programmazione e dei servizi offerti, per poter
stablire relazioni valide con istituzioni culturali di alto livello,
sia nazionali che internazionali. L'ampliamento dell'offerta culturale
del LAC non dimenticherà le giovani generazioni e dovrà
corrispondere alla crescita progressiva del numero di spettatori.
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Autore |
Sala, Simona |
Titolo |
Un Polo unico e aperto |
Edizione |
in "Azione", n. 40 / 29 settembre 2014, p. 40-41 |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Piazza
Segn.: Dossier LAC, Polo culturale Lugano |
Osservazioni |
Colloquio con Giovanna Masoni Brenni, responsabile
dell'Area cultura e istruzione, nonché vicesindaco, della
città di Lugano.
Dopo un accenno alla situazione dei lavori al LAC, ormai in fase
conclusiva, il discorso verte sul concetto di
transdisciplinarietà: il LAC vuole essere un centro culturale
aperto a tutte le forme di arte e alle influenze artistiche che
provengono da sud e da nord, quindi da tutte le regioni della Svizzera
e dell'Europa, con particolare attenzione alla lingua e alla cultura
italiana. Il LAC avrà quindi un'anima ibrida: accoglierà
eventi che vengono dall'esterno, ma darà anche maggiore
attenzione alla produzione artistica locale, in particolar modo
teatrale. Seguono, nell'intervista, dettagli sui progetti di
collaborazione, sulle prospettive di eventuale defiscalizzazione per il
contributo finanziario dei privati, sulla compartecipazione tra
pubblico e privato, sui rapporti fra Polo culturale luganese e scena
culturale del cantone, ecc. |
Autore |
Rocchi Balbi, Ezio |
Titolo |
Il consumo culturale è da benestanti, ma non è un lusso : il mercato di musei, eventi e concerti, alla prova dell'analisi socioeconomica |
Edizione |
"Il Caffè", 15 giugno 2014, p. 40-41 |
Localizzazione
segnatura |
Internet (verificato il 16.06.2014)
http://www.caffe.ch/publisher/epaper/section/
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Osservazioni |
Sintesi dell'ampia ricerca multidisciplinare,
pubblicata su "Dati", che individua nel consumatore degli eventi
luganesi un alter ego del cliente tipo dell'intera offerta culturale
del cantone. Ciò è utile per individuare azioni da
intraprendere sul "mercato" di musei, concerti, mostre, ecc. Si trattta
quindi di una ricerca importante per la città di Lugano,
coinvolta in un processo di trasformazione della sua offerta culturale.
Questi i titoli delle singole sezioni dell'articolo:
- Non essere solo Polo, ma cuore di una rete (intervista alla municipale Giovanna Masoni)
- Essere partner, ma non satelliti luganesi (intervista a Marco Solari, presidente del Festival del Cinema)
- Il concetto "all in one" del multifunzionale super centro del LAC (caratteristiche multifunzionali e strutturali del LAC, accessibile soltanto dal settembre 2015)
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Titolo |
Portfolio LAC : spazi, idee, visioni, filosofia e contenuti del futuro centro culturale di Lugano |
Edizione |
Lugano : Città di Lugano, n. 1, marzo 2013 |
Locazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Dossier LAC |
Osservazioni |
Primo numero della rivista nata per parlare delle
idee che hanno portato alla creazione del centro culturale LAC (Lugano
Arte e Cultura). E in effetti la pubblicazione (consultabile anche
online sul sito www.luganolac.ch) propone in primis un'ampia carrellata
dei principali eventi culturali della regione, quasi a rendere logico
il proposito di creare una struttura in grado di esaltarne la valenza
artistica. Buona parte del primo numero viene poi dedicata allo spazio
architettonico del LAC, con interviste all'architetto Ivano Gianola e
all'ingegnere del suono Jürgen Reinhold. Da notare le fotografie
di sicuro impatto e le planimetrie degli spazi previsti: parcheggio,
piazza, hall, museo, spazio polivalente, teatro studio, sala teatrale e
concertistica, sala multiuso, ex-convento, ex-Palace. |
Titolo |
Settembre 2009, il Polo Culturale |
Edizione |
Lugano : Città di Lugano, [2009] |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. Regionale
Dossier "Progetto LAC" |
Osservazioni |
Il territorio luganese e i suoi soggettii impegnati nelle
attività culturali, come previsto nel progetto del Nuovo Polo
Culturale. Nello schema appaiono i settori :
- teatro, danza
- musica classica, lirica, "altra"
- arti visive e cinema di nicchia
- storia, letteratura, filosofia
- culture, folklore
Nel dettaglio, si parla di università e scuole universitarie,
musei, singoli teatri e/o compagnie teatrali, scuole, associazioni
culturali, biblioteche, orchestre, festival, gallerie d'arte,
collezionisti, sponsor, singoli artisti, ecc. La politica culturale
sarà transdisciplinare, elitaria e popolare, in sinergia con
pubblico e privato, e continuerà la tradizione di accoglienza di
Lugano creando buoni indotti economici e immateriali (qualità di
vita, immagine, sviluppo). |
Titolo |
Nuovo Centro Culturale di Lugano : rapporto semestrale sullo stato d'avanzamento dei lavori |
Edizione |
Lugano : Città di Lugano, sezione Edilizia Pubblica, n. 5, 17 dicembre 2008 |
Locazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Dossier LAC |
Osservazioni |
A partire dall'inizio del 2008 si delinea più
chiaramente il ruolo strategico del futuro Polo Culturale di Lugano:
superata la fase enunciativa e preliminare, è iniziata la fase
operativa che definisce l'azione delle istituzioni culturali cittadine
nel progetto, in sinergia con altre associazioni sparse sul territorio.
Ci sono i primi risultati della collaborazione fra Museo d'Arte e Museo
Cantonale (esposizione "Enigma Helvetia" e altre mostre in programma
nel 2009) e fra Museo d'Arte, Museo delle Culture e Archivio Storico
(eventi interdisciplinari). L'intenzione è quella di ampliare e
differenziare le proposte culturali, abbattendo i costi e aumentando la
capacità contrattuale del Polo Culturale verso terzi.
Il rapporto segnala la presenza di un Infobus, nel centro di Lugano,
per comunicare alla popolazione contenuti, obiettivi e tempi di
realizzazione del Nuovo centro Culturale. Prosegue poi con varie
comunicazioni sugli appalti e sulla partecipazione finanziaria del
Cantone al progetto, terminando con alcune visualizzazioni
tridimensionali. |
Titolo |
Polo Culturale : rapporto semestrale sullo stato di avanzamento dei lavori |
Edizione |
Lugano : Città di Lugano, sezione Edilizia Pubblica, n. 4, 31 ottobre 2008 |
Locazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Dossier LAC |
Osservazioni |
Definizione di ciò che il nuovo Polo Culturale
di Lugano dovrà essere:: sede principale delle attività
che riguardano la musica, le arti sceniche e visive, ma sopratutto
centro propulsore per progetti e soggetti che riguardano tutto il
territorio. Bisogna quindi distinguere fra un edificio di grande
importanza (il "Centro Culturale") e un progetto (il "Polo") che ne
determinerà l'identità e le sorti.
Nel Centro Culturale si troveranno il Museo d'Arte e un grande teatro;
nel Polo Culturale, con spirito interdisciplinare, saranno il Museo
delle Culture, che si trasferisce a Villa Malpensata, e il nascente
Museo Storico, previsto a Villa Ciani, in sinergia con istituzioni
cantonali e federali. Quindi lo scenario, esemplificato da un
diagramma, vede una sorta di galassia di luoghi ed istituzioni
culturali, con al centro il LAC, Villa Ciani e Villa Malpensata (Polo).
Seguono, nel rapporto, l'elenco delle attività culturali
previste, i criteri della gara d'appalto e valutazione delle offerte, i
dettagli sui criteri edilizi, gli esiti dei monitoraggi in loco. |
Titolo |
Organigramma funzionale del Nuovo Centro Culturale Luganese (LAC) |
Edizione |
Lugano : Città di Lugano, [2008] |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. Regionale
Dossier "Progetto LAC" |
Osservazioni |
Come nella già citata visione globale delle offerte
culturali, la Città di Lugano ha elaborato un organigramma di
istituti e servizi che formeranno il Nuovo Centro Culturale Luganese
(LAC). Non il solo teatro che si sta costruendo lungo il lago, quindi,
ma:
- Villa Malpensata (museo d'arte)
- Heleneum (museo delle culture)
- Casa Cattaneo (archivio storico)
- Villa Ciani, ex-Asilo Ciani e Villa Saroli (depositi vari, collezioni, esposizioni)
- nuovo Teatro LAC
Di ogni struttura si evidenziano attività, funzioni, aree di competenza, ecc.
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Titolo |
NCCL - Opere preliminari : rapporto semestrale DLL |
Edizione |
Lugano : Città di Lugano, sezione Edilizia Pubblica, 31 ottobre 2008 |
Locazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Dossier LAC |
Osservazioni |
Rapporto che si riferisce alle attività di
cantiere del NCCL (leggi: nuovo centro culturale Lugano), tra marzo
2008 e fine ottobre 2008. I lavori di tale semestre si sono concentrati
principalmente nello scavo e messa in sicurezza dell'autorimessa, con
numerosi interventi (scavi, sottomurazioni, demolizione delle
fondamenta esistenti, ancoraggi, ecc.). Seguono, nel rapporto: il
programma dei lavori seguenti, la documentazione fotografica, le prove
di controllo e qualità effettuate. |
Autore |
Bergossi, Riccardo |
Titolo |
Da convento a Grand Hotel : vicende edilizie del Palace di Lugano |
Edizione |
in "Archivio Storico Ticinese", n. 143, giugno 2008, p. 55-66 |
Locazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
BCB Per 85 |
Osservazioni |
L'articolo ripercorre le sequenze di costruzione che
hanno portato alla trasformazione dell'antico convento dei Frati Minori
di Lugano nel Grand Hotel Palace, del quale restano le sole due
facciate principali e parte degli antichi due chiostri. Tre sono i
principali documenti a sostegno dell'articolo: l'atto d'acquisto
dell'ex-convento da parte di Giacomo Ciani nel 1851, il contratto
d'affitto tra quest'ultimo e Alexander Béha nel 1865, e il
progetto di ristrutturazione ed elevazione dell'albergo nel 1903.
Corredano l'articolo riproduzioni di mappe, rilievi, litografie d'epoca. |
Titolo |
Nuovo Centro Culturale di Lugano - NCCL : concorso pubblico con procedura selettiva. Fase 1, prequalifica - Appalto per Impresa Generale |
Edizione |
Lugano : Città di Lugano, Dicastero del Territorio, 19 dicembre 2007 |
Locazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Dossier LAC |
Osservazioni |
Dopo un accenno all'ex-Hotel Palace e alla
necessità per Lugano di dotarsi di un Centro Culturale
all'altezza di nuove dinamiche artistiche in sinergia con i numerosi
soggetti culturali sul territorio, il bando di concorso illustra il
progetto nei dettagli (spazi previsti, utilizzo, target di utenza,
logistica, concetti tecnici e di impiantistica, problemi energetici,
manutenzione). Seguono, in dettaglio, un organigramma del progetto, le
prestazioni di architettura e ingegneria, e le condizioni di
partecipazione al concorso. |
Autore |
Leoni Gysi Sartori SA |
Titolo |
NCCL, Nuovo Centro Culturale di Lugano : ristrutturazione Ex-Palace-Parte Privata, Lugano : monitoraggio generale |
Edizione |
Lugano : Città di Lugano, Dicastero del Territorio, ottobre 2007 |
Locazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Dossier LAC |
Osservazioni |
Relazione tecnica sul monitoraggio dell'area citata,
comprendente osservazione del terreno, prove a futura memoria delle
strutture da salvaguardare (Chiesa degli Angioli e convento) e degli
stabili confinanti, misurazioni altimetriche di precisione, misurazioni
di vibrazioni e densità di polveri, monitoraggio termografico
per gli affreschi della chiesa degli Angioli. Sono presenti fotografie,
schemi, diagrammi, tabelle riassuntive. |
Titolo |
Polo Culturale area ex-Palace : rapporto semestrale sullo stato d'avanzamento dei lavori |
Edizione |
Lugano : Città di Lugano, sezione Edilizia Pubblica, n. 3, 27 aprile 2007 |
Locazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Dossier LAC |
Osservazioni |
Fase cruciale dei lavori preliminari:
- definizione del concetto di utilizzo e gestione
- verifica della qualità e della completezza delle scelte fatte dalla committenza
- esame funzionalità logistica
Si dovranno coordinare i diversi comparti del cantiere che prevede i
lavori di scavo, spostare la strada sul Belvedere, creare paratie per
lo scavo dell'autorimessa. Sopratutto andranno coordinati i lavori con
i privati del cantiere ex-Palace e con il cantone che ha iniziato i
lavori di restauro presso la chiesa di S. Maria degli Angioli. Il
documento parla anche del collegamento del LAC con l'edificio Central
Park (con le previste superfici espositive per l'arte contemporanea), e
accenna anche agli aspetti finanziari e giuridici del progetto. |
Titolo |
Nuovo centro culturale all'ex-Palace di Lugano : progetto di massima |
Edizione |
Mendrisio : Studio di architettura Ivano Gianola, 2002 |
Localizzazione
segnatura |
Internet (verificato il 17.02.2014)
http://www.lugano.ch/cc/search.cfm?keywords=palace |
Osservazioni |
Allegato al messaggio municipale n. 6199 per l'allestimento della domanda di costruzione e per il preventivo di spesa.
Lo studio di architettura Gianola fa una panoramica storica del sedime,
con riferimento anche al convento dei frati minori di Santa Maria degli
Angioli, venduto a Giacomo Ciani nel 1850 assieme ai terreni annessi.
Dello stesso anno è il progetto per la costruzione di un grande
albergo. Le strutture conventuali per fortuna vengono in massima parte
conservate, e con un intervento complesso saranno integrate in un
edificio imponente, l'Hôtel du Parc, con due monumentali facciate
neoclassiche, una verso il lago e l'altra verso il parco. L'albergo,
che ospitava anche negozi e caffè, verrà rinnovato e
rialzato di due piani negli anni 1902-1903, riaprendo ai clienti con il
nome di Grand Hôtel Palace. La sua attività alberghiera
cesserà negli anni sessanta e un rovinoso incendio nel 1993
segna l'abbandono definitivo del sedime..
L'attuale progetto del LAC intende ridare dignità e
funzionalità a un edificio situato in una zona privilegiata di
Lugano, valorizzandone le potenzialità. Lo studio Gianola
descrive quindi le fasi di lavoro per l'allestimento del progetto, che
ha comportato 14 mesi di lavoro: analisi del luogo, definizione dei
volumi, inserimento dei contenuti, valutazione delle richieste della
committenza, ecc. Il documento propone numerosi disegni tecnici,
riproduzioni di fotografie, modelli, rendering. |
Titolo |
Rassegna Stampa |
Osservazioni |
Articoli di stampa sugli aspetti culturali ed architettonici del LAC, Polo Culturale di Lugano.
Verso la conclusione del progetto, e dei relativi lavori, emergono
riflessioni sulla portata culturale ed umana del LAC, sul suo
significato di apertura all'arte in una regione che per vari motivi
storici e territoriali privilegia da sempre la concretezza rispetto al
"superfluo". Da sempre terra di emigrazione, compressa fra Italia ed
area germanofona, il Canton Ticino dovrà imparare a ben gestire
il suo nuovo Polo Culturale, nel quadro di una rinnovata coscienza
artistica (opinioni a confronto).
A margine, non meno importanti, riflessioni e polemiche sugli esiti architettonici dei nuovi edifici del progetto. |
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