Dossier documentari

Officine FFS di Bellinzona (dossier n. 104)

2. Generalità

Sommario completo

1. Premessa

2. Generalità

3. Cronaca

4. Aspetti legislativi (Confederazione)

5. Aspetti legislativi (Cantone)

6. Aspetti politico-economici

7. Bibliografia audiovisiva

8. Indirizzi utili

Autore Associazione "Giù le mani dall'Officina"
Titolo Sì all'iniziativa Giù le mani dall'Officina
Edizione Bellinzona, 2019
Localizzazione
segnatura
Internet (verificato il 23.04.2019)
https://giulemani.ch
Osservazioni L'associazione, costituitasi nel 2010 dai lavoratori delle Officine che hanno partecipato allo sciopero del 2008, intende difendere e sviluppare le Officine di Bellinzona (occupazione, struttura, condizioni di lavoro, progresso tecnologico); è anche favorevole alla promozione di un polo industriale-tecnologico che parta dagli attuali sedimi FFS di Bellinzona e Biasca. Sostiene l'iniziativa "Giù le mani dall'Officina", in votazione il 19 maggio 2019, per salvaguardare il rispetto degli accordi per una politica FFS trasparente e responsabile: il settore del trasporto merci è in crescita, quindi votare SÌ manterrebbe posti di lavoro necessari ed eviterebbe speculazioni edilizie sui terreni di Bellinzona che resterebbero liberi. Votare a favore dell'iniziativa per la creazione di un polo tecnologico-industriale a Bellinzona (auspicato da operai e sindacati) significa rifiutare l'alternativa presentata dalle FFS, che prevede nel 2026 l'inaugurazione di un impianto a Castione, molto caro, che non garantisce la piena occupazione (da 410 impieghi attuali a 200-230). Secondo Gianni Frizzo, storico leader dello sciopero, le FFS non hanno fornito un piano industriale, quindi c'è incertezza sul futuro lavorativo di troppi operai nel settore

Il sito illustra il progetto in votazione; propone interviste video, studi di fattibilità tecnica ed economica, coordinate legislative, articoli di stampa; ripercorre la storia delle Officine di Bellinzona e dello sciopero del 2008; offre indirizzi utili di contatto; coordina e segnala eventi sul tema.


Autore Lepori Sergi, Angelica
Titolo Officine di Bellinzona : una cultura sindacale dal basso
Edizione In "Altre Culture", 2011, p. 213-237
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. Regionale
Segn.: BCB 4.14.3 ALTR
Osservazioni Studio basato sul materiale d'archivio della Fondazione Pellegrini-Canevascini, sul materiale dell'archivio personale di Gianni Frizzo e su testimonianze ed interviste varie raccolte nel 2009.
Lo scopo è quello di analizzare lo sciopero delle Officine e le mobilitazioni che lo hanno preceduto, per dimostrare che la lotta alle Officine ha mutato radicalmente la cultura sindacale svizzera e ticinese. Vari economisti hanno parlato, al riguardo, di "lotta postindustriale in un contesto industriale", sottolineando il carattere innovativo del mese di sciopero, sia dal punto di vista organizzativo che dei contenuti.
Fra i concetti analizzati dallo studio troviamo: l'idea di ristrutturazione e riorganizzazione, la nascita del comitato "Giù le mani alle Officine" nel 2000, l'organizzazione dello sciopero, l'idea di democrazia operaia, la solidarietà dei cittadini, il ruolo della politica e delle organizzazioni sindacali.

Autore Rossi, Gabriele
Titolo Qualche punto di riferimento storico per gli ospiti
Edizione Bellinzona : Fondazione Pellegrini-Canevascini, 2008
Localizzazione
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Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. Regionale
Segn.: Dossier Officine FFS di Bellinzona
Osservazioni Pagine introduttive indirizzate ai visitatori delle Officine nei giorni di sciopero.
L'iniziativa è probabilmente nata dalla forte partecipazione popolare al movimento di protesta e dall'esigenza di fornire chiarimenti e informazioni al numeroso pubblico dei sostenitori.

Per spiegare meglio gli eventi, lo storico Gabriele Rossi si sofferma in particolare su:
  • I rapporti stretti fra la città di Bellinzona e la ferrovia, a partire dalla metà dell'Ottocento. Non a caso l'edificio delle Officine viene costruito nel 1874, con l'apertura delle linee ferroviarie Bellinzona-Biasca e Bellinzona-Locarno, mentre l'inaugurazione della linea del San Gottardo risale al 1882. Nel 1894, con 425 operai, le Officine sono la fabbrica a manodopera maschile più importante del cantone.
  • La nascita di strutture operaie all'Officina, nel 1899, e la lunga serie di rivendicazioni, dallo sciopero del 1901 a quello generale nazionale del 1918
  • La Casa del Popolo e gli anni di crisi (Venti-Trenta)
  • Antifascismo e secondo dopoguerra all'Officina
  • La revisione della scala salariale nel 1953 e la recessione nel 1973
  • Gli odierni problemi (precariato, ristrutturazione, privatizzazioni, ecc.)

Autore Gschwend, Hanspeter
Titolo Sciopero a Bellinzona : il Cantone si rivolta
Edizione Locarno : Rezzonico, 2008
Localizzazione
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Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. Regionale
Segn.: BCB 4.12.3 GSCH
Osservazioni Lo sciopero degli operai di FFS Cargo nella primavera 2008 a Bellinzona ha stupito tutta la nazione per la sua tenacia, per la sua buona organizzazione e per la solidarietà dimostrata dalla popolazione, a riprova del fatto che lo smantellamento dei posti di lavoro e la privatizzazione mettono in gioco molto di più dei singoli destini delle persone colpite.
A compendio della cronaca, il libro di Gschwend indaga gli eventi dal punto di vista storico e culturale, e sopratutto umano e sociale. Se la disponibilità a scioperare non è nata dal nulla, è anche vero che tante e diverse motivazioni personali hanno alimentato la protesta. Fra i concetti indagati dal testo troviamo:
  • attivismo ai vertici/amarezza alla base
  • rivolta vestita di solidarietà
  • una "normale" giornata di sciopero, e ritratto delle mogli degli scioperanti
  • il linguaggio e i rituali dello sciopero
  • i nuovi "Landfogti" dell'economia
  • l'opinione degli operai anziani e le biografie di vari partecipanti

Titolo Le Officine di Bellinzona in cifre : relazione tecnica presentata a Berna il 19 marzo 2008
Edizione Bellinzona : 2008
Localizzazione
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Internet (verificato il 23.04.2019)
http://www.unia.ch/uploads/media/Presentazione_Assemblea_24.3.08_v0.6_ITA.pdf
Osservazioni Interessante relazione tecnica che ben illustra l'importanza delle Officine, criticando così in modo implicito la proposta di ridurre ed "esternalizzare" le numerose attività di questo settore.
  • Cifre d'affari dettagliate, con conti economici finali in attivo per il 2007, rispetto agli anni precedenti
  • Produttività per il reparto locomotive (migliorata nel 2007, malgrado gli aumenti dei costi del materiale)
  • Produzione e produzione del settore carri (attivo nel 2007)
  • Motivi che sconsigliano il trasferimento delle locomotive a Yverdon
  • Critiche per il progetto di esternalizzazione del settore carri (con dati alla mano)

Titolo Fondazione Pellegrini-Canevascini
Edizione Bellinzona : 2008
Localizzazione
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Internet (verificato il 23.04.2019)
http://www.fpct.ch
Osservazioni Sito Web dell'omonima Fondazione, che si occupa della salvaguardia dei documenti riguardanti il movimento operaio ticinese. Si raccolgono e catalogano fotografie, lettere, scritti vari, archivi personali e sindacali, fondi del partito socialista. Vengono anche sussidiate e/o pubblicate opere che parlano del movimento operaio o del mondo del lavoro.

La Fondazione Pellegrini-Canevascini partecipa anche alla costituzione di un Archivio dello Sciopero delle Officine di Bellinzona, finanziato con un credito del Consiglio di Stato. La raccolta e conservazione del materiale (di ogni genere) è a cura dello storico Gabriele Rossi. Il materiale è depositato nell'Archivio di Stato di Bellinzona, e comprende 28 scatole con un'ampia rassegna di trasmissioni audio-video, sia della RTSI che di operatori indipendenti, fotografie, verbali del Comitato di sciopero, corrispondenza, volantini, disegni e cartelli, CD, bandiere, cartoline illustrate, ecc.

Titolo La bandiera dell'Unione Operai Ferrovieri di Bellinzona (1905)
Edizione Bellinzona : 2008
Localizzazione
segnatura
Internet (verificato il 23.04.2019)
http://www.fpct.ch
Osservazioni Presso la Fondazione Pellegrini-Canevascini è depositata la bandiera del sindacato delle Officine di Bellinzona, del 1905.

Con la sua statua della Libertà, e i castelli della capitale ticinese sullo sfondo, ricorda come Bellinzona sia stata il centro del sindacalismo ferroviario fin dal 1885, quando fu creato lo SZPV (Schweizerischer Zugpersonalverein), con Bellinzona come sezione dirigente.

Autore Archivio Storico Ticinese (a cura di)
Titolo Lo sciopero all'Officina FFS Cargo di Bellinzona : una vicenda di dimensione nazionale
Edizione in "Archivio Storico Ticinese", n. 144, dicembre 2008, p. 257-270
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona/Doc. regionale
Segnatura: BCB BPER 85
Osservazioni Articoli:
  • Karin Kälin, Lo sciopero dell'Officina visto dalla Svizzera tedesca
  • Charles Heimberg, Giù le mani dall'Officina! E poi?
  • Marco Marcacci, L'Officina di Bellinzona nelle memorie di un lavoratore (1883)

Autore Nordmann, Daniel ; Haener, Paul
Titolo Ammodernamento Stabilimenti Industriali di Bellinzona
Edizione Bellinzona : FFS Cargo, 2007
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. Regionale
Segn.: Dossier Officine FFS di Bellinzona
Osservazioni Nordmann, direttore generale di FFS Cargo, e Haener, direttore degli stabilimenti industriali FFS Cargo di Bellinzona, nell'aprile 2007 spiegano la situazione produttiva delle Officine di Bellinzona.
Ben posizionate strategicamente, le Officine hanno però elevati costi di produzione; ne consegue scarsa competitività sul mercato del lavoro. Urge quindi un'ottimizzazione dei processi di lavoro per favorire la produttività, diminuendo i costi. Periodi di prova di vari metodi per il miglioramento, introdotti in diversi settori delle Officine, hanno avuto esito positivo (aumenti di produttività del 20% circa); si ritiene pertanto che, con i dovuti investimenti per la formazione del personale e per l'equipaggiamento, le Officine di Bellinzona verranno potenziate, per diventare l'unico centro di competenza per la grande manutenzione di locomotive moderne e tradizionali.

Dichiarazioni di questo genere, dopo pochi mesi, vengono contraddette dagli eventi, e i media sottolineano l'incongruenza dell'intera faccenda.

Per andare oltre...
Risorse su internet

Fondazione Pellegrini-Canevascini http://www.fpct.ch
(verificato il 23.04.2019)
Raccoglie e salvaguarda i documenti del movimento operaio ticinese.

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Riferimenti bibliografici
  • 2009- Torti, Luca - Le Officine FFS di Bellinzona : cent'anni di vita : la storia e i protagonisti - I protagonisti della storia - [s.l.] : [s.n.] (Alta scuola pedagogica di Locarno - asp LD STO 93
  • 2008 - Zimmermann, Rolf (a cura di) - La grève, ça paie! : les conflits du travail en Suisse depuis la grève générale de 1918 - Berne : Union syndicale suisse (Biblioteca cantonale di Bellinzona/Studio - BCB 329.2(494) GREVE)
  • 1992 - Viscontini, Fabrizio - Giù le mani dall'officina! : 1976-1983, contro la minaccia di chiudere le officine FFS di Biasca : un esempio di impegno sindacale e politico per la salvaguardia dei posti di lavoro nelle regioni di montagna - Bellinzona : Fondazione Pellegrini-Canevascini : Federazione svizzera dei ferrovieri, segretariato ticinese (Biblioteca cantonale di Bellinzona/Doc. regionale - BCB 4.12.3 VISC)
  • 1989 - Officine FFS di Bellinzona : 1889-1989 : un murales degli allievi delle scuole medie ticinesi - Bellinzona : Officine FFS (Archivio di Stato di Bellinzona / Magazzino - ASB Q 456)
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