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Servizio audiovisivi

A partire dalla seconda metà del XX secolo iI documento sonoro e visivo ha assunto un ruolo di rilievo quale materiale oggetto di studio e di indagine storica e quale testimone immediato degli eventi d'attualità. Sempre più si è dunque reso necessario prevedere strutture e strumenti per consentire la consultazione diretta del patrimonio audiovisivo. Da qui il progetto della Documentazione regionale ticinese per uno spazio multimediale mirato in grado di offrire l'accesso diretto ai fondi audiovisivi, arricchendo e completando l'informazione che l'utente può raccogliere negli spazi tradizionali di archivio e biblioteca.

Il Servizio audiovisivi (SAV) è nato dunque con lo scopo di estendere la documentazione cartacea su temi regionali ticinesi al supporto multimediale. Questo è stato possibile grazie alla collaborazione attiva con diversi enti pubblici e privati, tra cui la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana (RSI), la Fonoteca Nazionale Svizzera e la fondazione MonteCinemaVerità.

Nel corso degli anni il Servizio ha ampliato le proprie offerte ad ambiti non necessariamente legati alla documentazione regionale, quali la raccolta di lungometraggi di finzione, con le opere più rappresentative della storia del cinema, e, da ultimo, la collezione di documentari. Attualmente il Servizio può contare sull'accesso ad importanti banche dati multimediali in linea, nonché su un cospicuo complesso di collezioni speciali (elencate qui di seguito).

Per permettere la consultazione dei documenti multimediali, nella sala del Servizio audiovisivi sono a disposizione dell'utenza le necessarie apparecchiature: computer per la consultazione di CD e DVD-Rom, computer per l'accesso a banche dati, televisori (con televisione via cavo), lettori CD-DVD e Blu-ray, lettori VHS, un apparecchio stereo per la consultazione di CD-Audio, musicassette e Dat.

Gli orari d'apertura del Servizio audiovisivi coincidono con gli orari della Biblioteca.