Documentazione regionale ticinese
Lo scopo della Documentazione regionale ticinese (DRT) è la conoscenza della realtà della Svizzera Italiana. Rientra dunque in questo ambito qualunque informazione che concorra alla conoscenza di questa realtà.
La DRT si prefigge di essere esaustiva nei contenuti, sia a livello retrospettivo (e quindi storico) che di attualità, e deve perciò considerare qualunque tipo di supporto documentario che abbia un concreto e diretto legame con il territorio.
Inoltre, con il termine documento si fa riferimento alla pluralità delle fonti e dei supporti: dalla pubblicazione a stampa al manoscritto, dall'immagine alla musica, per arrivare all'audiovisivo e al supporto informatico.
La DRT ha come obiettivo di essere un vero e proprio centro di documentazione (con tutte le sue peculiarità), diversificando le fonti, analizzando a fondo sia le fonti che i documenti, unendo le informazioni le une con le altre e quindi diffondendole periodicamente.
Tutto questo grazie alla collaborazione ed al collegamento costante con le altre istituzioni che operano nel campo della cultura, dell'economia, della politica, dell'informazione e del sociale (istituzioni che sono parte integrante del territorio), affinché la documentazione che essi producono e che nel territorio stesso viene espressa, costituisca una fonte primaria e privilegiata al fine della ricerca.
Per questo motivo occorre attuare un sistema basato sull'interdipendenza e la complementarità di fruizione-produzione culturale attraverso la comprensione di più linguaggi (comunicazione scritta, suono, immagine, gesto). Si può quindi osservare come la DRT debba collaborare e cooperare strettamente, suddividendo i compiti, con altri organismi che trattano documenti che hanno carattere regionale. Tutto questo è al giorno d'oggi attuabile più facilmente grazie alla possibilità data da collegamenti telematici con altri enti (per esempio: musei, biblioteche, Fonoteca Nazionale Svizzera, centri di documentazione della RSI, ecc.).
Le possibilità delle tecniche multimediali possono quindi trovare tutta una serie di applicazioni nel settore della DRT (procedura non attuabile da altri servizi di informazione e specifica ad un centro di documentazione), applicazioni che permetterebbero la messa a disposizione agli utenti di tutto un insieme di prodotti e servizi altrimenti non disponibili.
In quest'ottica è stato concepito il Servizio audiovisivi (SAV), che offre la possibilità di accedere a diverse banche dati e servizi di carattere regionale.
Dossier documentari
I dossier documentari sono uno strumento realizzato e curato dalla Documentazione regionale ticinese per conto del Sistema bibliotecario ticinese. Realizzati sia in formato cartaceo sia elettronico, riuniscono informazioni riguardanti temi specifici della realtà ticinese, proponendo bibliografie, in parte commentate, quadri legislativi, indirizzi utili, indicazioni inerenti a siti Internet, banche dati e materiale audiovisivo presente nella rete o negli archivi della RSI, e fornendo le relative indicazioni di reperibilità.
Attraverso la valorizzazione del patrimonio documentario cantonale (ma non solo), si propongono di rispondere alle esigenze di diversi tipi di utenza (ricercatore, studente, professionisti, curiosi), approfondendo temi scelti in base all'attualità, all'interesse storico e su richiesta da parte degli utenti.
Aggiornamento
L'aggiornamento si limita a quei dossier maggiormente legati all’attualità e non riguarda quelli legati a un particolare avvenimento (ci si riferisce ad esempio al dossier sui permessi facili, realizzato durante "il caso Cuomo", o al dossier dedicato alla Commemorazione del Bicentenario del Cantone Ticino) oppure con un’impronta prevalentemente storiografica (emigrazione ticinese).
La data dell’ultimo aggiornamento è sempre riportata nella pagina di introduzione dei singoli dossier.