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Titolo |
Bagni di Craveggia |
Edizione | [s.l.] : 2010 |
Localizzazione
segnatura | Internet (non più attivo al 6.11.2013) )
http://www.termelibere.it/BAGNI%20DI%20CRAVEGGIA.htm | Osservazioni |
Da un sito internet che segnala terme gratuite all'aperto, alcune pagine significative sui Bagni di Craveggia: localizzazione, caratteristiche
dell'acqua termale, cenni storici, situazione attuale delle strutture per la balneazione. Infine, riferimento al contestato progetto di centrale idroelettrica
nella zona, che andrebbe a captare le acque di uno degli affluenti del fiume Isorno, compromettendo l'ecosistema della regione.
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Autore |
Gubetta, Lora
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Titolo |
La Valle dei Bagni : documentazioni, testimonianze e ricordi
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Edizione |
Ronco di Trontano : Casa Rosa, 1996 |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Segn.: BCB 3.5.9 Craveggia GUBE |
Osservazioni |
Grazie a testimonianze italo-svizzere e a documenti di vario genere, l'autrice ricostruisce la storia della cosiddetta "Valle dei Bagni",
percorsa dal torrente Isorno fra la val d'Ossola (in territorio italiano) e la valle Onsernone (in territorio svizzero). L'orografia peculiare
della zona fa sì che la conca dei Bagni di Craveggia si trovi in Italia, ma collegata al comune di Craveggia da tortuose e scomode mulattiere,
mentre risulta più agevole il collegamento col villaggio ticinese di Spruga per mezzo di una carrozzabile costruita negli anni Trenta.
Ai fini del dossier risulta prezioso il capitolo specifico sulla fonte termale. La descrizione comprende:
- caratteristiche e proprietà dell'acqua
- indicazioni terapeutiche
- storia delle relative cure termali a partire dal Seicento
- storia degli edifici del complesso termale
- tipologia della clientela
Sono interessanti anche i capitoli sulla valanga del 1951 e sull'alluvione del 1978, che hanno praticamente distrutto gli edifici dei bagni.
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Titolo |
I bagni di Craveggia : documento per l'elaborazione del Programma di sviluppo della Regione del Locarnese
e Valle Maggia
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Edizione |
Bellinzona : Ufficio delle ricerche economiche, 1978 |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca universitaria di Lugano / Magazzino IRE
Segn.: BUL M 30.0922 |
Osservazioni |
Note fin dal Medioevo con il nome di "Flumen aquae calidae", le sorgenti termali di Craveggia sono situate su territorio italiano, a qualche
centinaio di metri dal confine italo-svizzero, e fanno parte del comune italiano di Craveggia. In realtà il sentiero che collega le sorgenti a Craveggia è
lungo e non sempre agevole, mentre la strada carrozzabile e pianeggiante che collega le sorgenti al villaggio ticinese di Spruga (ultimo abitato della valle Onsernone)
è lunga solo 2,7 km; pur non asfaltata e soggetta a cedimenti, questa strada è decisamente più comoda, per cui è lecito pensare ai bagni di
Craveggia come ad una possibile risorsa economica e lavorativa per le valli del Locarnese.
Così, in effetti, è stato per lungo tempo. Le prime infrastrutture (ricovero e vasche per i bagni) risalgono agli inizi del Seicento, se non
prima, anche se non si può parlare di vera industria termale: gli ospiti alloggiavano al ricovero in modo spartano,
cucinando i loro propri pasti nel caminetto delle singole stanze. Nel corso del tempo si sono susseguiti ampliamenti di vario genere alla struttura. La
costruzione della strada carrozzabile citata, nel 1933, sembra schiudere importanti prospettive turistico-termali, ma la Seconda Guerra Mondiale
e le valanghe del 1951 vanificano gli sforzi intrapresi.
Il testo, del 1978, esamina la situazione dei bagni di Craveggia, tentando una stima della potenzialità delle sorgenti. A posteriori, sappiamo
che si sono registrati ulteriori danni alle strutture in seguito alle alluvioni del medesimo anno.
- constatazione dei danni agli edifici (solo la vasca di captazione delle acque è intatta)
- portata delle sorgenti, analisi delle acque e indicazioni terapeutiche
- ristrutturazione della strada carrozzabile
- trattative con le autorità italiane
- opportunità offerte dal turismo termale alle valli locarnesi
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Autore |
Matzig, Richard B |
Titolo |
I bagni termali radioattivi di Craveggia : in Valle Onsernone, Ticino
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Edizione |
Bellinzona : Grassi, 1939 |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Lugano / Magazzini
Segn.: LGC 095 G 18/42 BIS |
Osservazioni |
L'esistenza di una sorgente termale nell'alta valle Onsernone è già accennata in una pergamena del 1352, con riferimento all'
"Acqua Calda" presente in vicinanza dell'Alpe Monfracchio, a circa mille metri di altitudine. Solo in seguito la località prese il
nome del comune di Craveggia, in territorio italiano, a capo di tutta la regione.
L'edificio sede dell'albergo-stabilimento risale, nelle sue fondamenta, al principio del 1400, ed è stato costruito direttamente sopra
la sorgente di acqua termale dalla forte radioattività. Negli anni Trenta del Novecento (data di stesura del testo) si presenta come
luogo piacevole e salutare di soggiorno, ben frequentato e servito da una comoda carrozzabile che da Spruga porta in pochi minuti al confine con l'Italia.
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Autore |
Mancini, Pietro |
Titolo |
Analisi chimica e pratica applicazione delle acque minerali semi-termali di Craveggia
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Edizione |
Domodossola : Tip. A. Porta, 1866 |
Localizzazione
segnatura |
Archivio di Stato di Bellinzona / Magazzino
Segn.: ASB 13932 |
Osservazioni |
Con riferimento alle memorie del prof. Ragazzoni, del 1816 e del 1823, il dott. Mancini compie un'analisi più approfondita delle acque di Craveggia,
evidenziandone caratteristiche e proprietà curative. L'intento della pubblicazione è già più scientifico e razionale, come evidenziato dai dati presentati, ma
sopratutto mira a costruire un percorso di cura ben preciso e articolato, come nella classica tradizione del termalismo ottocentesco.
Ecco quindi il "Modo di far uso delle acque e dei bagni di Craveggia", sia bevendo che immergendosi nell'acqua: quando e quanto bere, quando prendere i bagni,
quale dieta seguire a seconda dei disturbi, ecc.
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Autore |
Ragazzoni, Rocco |
Titolo |
Analisi ed osservazioni sulle acque termali di Craveggia : memoria seconda
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Edizione |
Novara : Tip. Miglio, 1823 |
Localizzazione
segnatura |
Archivio di Stato di Bellinzona / Magazzino
Segn.: ASB 9426 |
Osservazioni |
Testimonianza preziosa e storica della grande importanza attribuita alle acque termali di Craveggia.
Dopo una prima memoria sull'argomento, l'autore propone un nuovo testo, che nell'ordine:
- illustra le caratteristiche naturali e geografiche della località di Craveggia e dei suoi bagni (coordinate, vie percorribili, vegetazione, popolazione, ecc.)
- fa un excursus storico-letterario sui bagni (documentazione, prime notizie scritte)
- suggerisce l'etimologia della voce "Craveggia"
- racconta la storia e la costruzione dello stabilimento per i bagni
- spiega le caratteristiche delle acque termali (temperatura, composizione, presenza di gas, esperimenti)
- propone un elenco di casi clinici attestati, riguardanti pazienti con varie patologie
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Per andare oltre... |
Rassegna stampa
Gli articoli di stampa selezionati riguardano la pesante polemica sorta fra Svizzera e Italia per il progetto di una centrale elettrica in
Val Vigezzo, il cui funzionamento doveva appoggiarsi su una diga di sbarramento dannosa per il regime idrico del fiume Isorno,
quindi per l'ecosistema dell'intera regione.
Dagli anni Novanta si è trascinato un aspro contenzioso, che ha coinvolto rappresentanti del mondo politico italiano e svizzero, ed è culminato in una marcia pacifica
lungo la strada che da Spruga conduce ai Bagni di Craveggia, nell'agosto 2007. Nel novembre dello stesso anno il Senato italiano approva una proposta
di legge che introduce una moratoria allo sfruttamento delle acque pubbliche.
Nel 2008 l'autorità provinciale di Verbania-Cusio-Ossola passa al Ministero il dossier sulla centrale idroelettrica nella zona dei bagni di Craveggia. Nel
gennaio 2011 i Ministero dell'Ambiente italiano boccia il progetto della centrale elettrica, dando così ragione agli onsernonesi che si sono
battuti per salvare le acque dell'Isorno. Viene così aperta la via ad un ben differente progetto italo-svizzero di riqualifica della zona,
chiamato "Frontiera di acqua e di pace": verrà risanata l'area della sorgente termale e sarà ripristinata la rete escursionistica dei sentieri
limitrofi. L'ex-caserma delle guardie di finanza, vicino ai Bagni, diventerà una struttura ricettiva per i turisti.
Riferimenti bibliografici
- 07.3591 - Abate Fabio - Centrale idroelettrica bagni di Craveggia, Interpellanza al Consiglio Nazionale del
26.09.2007
- 0.814.06 - Convenzione sulla valutazione
dell'impatto ambientale in un contesto transfrontaliero, Amministrazione Federale, 10.09.1997 (Stato 2006)
- 1963 - Bertamini, Tullio - I bagni di Craveggia, in "Illustrazione Ossolana", n. 4 -
Domodossola : Fondazione Galletti
- 1851 - Spintz, Natale - Del bagno minerale e di quello di Craveggia accennando alla teoria termo-elettrica
- Bellinzona : Tip. Colombi - Biblioteca cantonale di Lugano/Libreria Patria, LGC LP 9 F 24/6
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