Dossier documentari

Terme e Centri Benessere in Ticino

3. Terme di Stabio

Sommario completo

1. Premessa

2. Generalità

3. Terme di Stabio

4. Terme di Acquarossa

5. Bagni di Craveggia

6. Kurhaus e centri benessere

7. Bibliografia audiovisiva

8. Indirizzi

Titolo Stabio Terme : acqua ... fonte di benessere e vitalità
Edizione Stabio : Fonte delle Terme, 2012
Localizzazione
segnatura
Internet (verificato il 29.10.2013)
http://www.stabioterme.ch
Osservazioni Sito web rinnovato in grafica e contenuti, con la descrizione dettagliata delle terme di Stabio. Ampio spazio è dedicato all'analisi delle proprietà dell'acqua (caratteristiche chimico-fisiche, letteratura medica, effetti curativi) e alla storia delle terme (dal 221 A.C., con l'accampamento di Stabulum Caesaris, ai nostri giorni). La situazione attuale vede infatti un'ampia gamma di terapie possibili negli stabilimenti termali di Stabio: fisioterapia di vario genere, idrochinesiterapia, fanghi, inalazioni, ecc.).

Titolo Stabio Terme
Edizione Stabio : Fonte delle Terme, 2009
Localizzazione
segnatura
Archivio di Stato di Bellinzona / Magazzino
Segn.: ASB 18669
Osservazioni Opuscolo di presentazione delle terme di Stabio, la cui acqua sulfurea salsobromoiodica è stata classificata fra le più importanti della Svizzera.
A livello di note storiche, pare che fin dai tempi dell'impero romano fosse conosciuta l'acqua termale di Stabio (Stabulum Caesaris). Dopo il medioevo, ritroviamo accenni alla cosiddetta "acqua marcia" della zona, vista spesso con diffidenza. Soltanto nel 1852 due cittadini di Stabio fecero degli scavi per rintracciarne la sorgente e, dopo le opportune verifiche chimiche, si decise per la costruzione di un vero e proprio stabilimento di cura termale. Il primo stabilimento, detto Sociale, è del 1853 (vedi ultima scheda); il secondo, dei fratelli Maderni, è del 1856. La grande affluenza di pubblico, particolarmente dalla vicina Italia, rese poi necessaria la costruzione di altri due edifici: il Ginella e il Mola.
Il periodo d'oro delle terme di Stabio durerà fino alla prima guerra mondiale, per ragioni di ordine economico e sociale. Gli stabilimenti Mola e Ginella chiusero. Nel 1938 gli stabilimenti Maderni furono invece ristrutturati, e oggi il centro funziona a pieno ritmo con offerte di:
  • fisioterapia (riabilitazione, rieducazione posturale e neurologica, ecc.)
  • idrochinesiterapia (acqua nelle cure per la mobilizzazione)
  • bagni e fanghi
  • cure inalatorie
  • massaggi (estetici e curativi)
  • corsi fitness, sia in palestra che in acqua termale

Autore Gerosa, Ilio
Titolo Le acque termali
In : L'aqua di Peritt : memorie storiche e autobiografiche su Stabio, p. 196-200
Edizione Muzzano : Società editrice Corriere del Ticino, 1994
Localizzazione
segnatura
Archivio di Stato di Bellinzona / Magazzino
Segn.: ASB 10440
Osservazioni Dopo la diffidenza popolare del passato nei confronti di una sorgente d'acqua dal penetrante odore di zolfo, già nota nel Seicento come "acqua marcia", gli abitanti di Stabio si accorgono che quest'acqua può essere un'importante risorsa economica per il villaggio.
All'inizio dell'Ottocento le acque solforose di Stabio accolgono i primi visitatori, che trovano giovamento da forme reumatiche e dermatiti. Dopo le analisi chimiche del 1833 e del 1844, attestanti la preziosità delle acque per diverse patologie, si inizia a pensare ad una stazione termale completa e, nel 1854, sarà inaugurato il primo stabilimento di cura. Negli anni seguenti saranno attivi ben quattro stabilimenti (Ginella, Sociale, Mola e Maderni), cinque alberghi e ben quaranta ritrovi pubblici per soddisfare i bisogni di ospiti in arrivo da tutto il cantone, dal nord della Svizzera e dall'Italia.
Nuove idee per ampliare e ammodernare le strutture termali di Stabio, invece, non hanno trovato il consenso degli abitanti del paese (vedi data di stesura del testo).

Titolo Le sorgenti minerali di Stabio
Edizione in : Vita Nuova, anno LXX, n. 30, 1994, p. 9
Localizzazione
segnatura
Archivio di Stato di Bellinzona / Magazzino
Segn.: ASB 068/03/D2
Osservazioni Presentazione delle sorgenti di Stabio.
Nell'articolo prevale l'aspetto scientifico, con la storia dell'analisi delle acque intrapresa dai primi anni del XIX secolo, quando un certo Padre Innocenzo Monguzzi dichiarò le acque di Stabio analoghe a quelle di Trescorre in provincia di Bergamo. Fu poi il Consiglio di Stato ad inviare Padre Ottavio Ferrari di Milano, nel 1842, ad analizzare l'acqua di Stabio. Altre analisi seguirono, nel corso dell'Ottocento, con profusione di dati scientifici. L'articolo segnala anche, aggiornati secondo le nuove prescrizioni internazionali, i risultati del prof. Giacomo Bertoni dell'Accademia navale di Livorno, che analizzò nel 1892 la Fonte Mola a Stabio, premiata in seguito all'esposizione nazionale italiana del 1898.
Una parte più breve dell'articolo riguarda:
  • gli scavi intrapresi a metà Ottocento per individuare e incanalare le acque delle sorgenti
  • la storia della costruzione degli stabilimenti termali

Autore Bernasconi, Valente
Titolo Le terme solforose di Stabio : cenni storici sulle terme, cenni geologici, indicazioni terapeutiche, cenno storico su Stabio
Edizione Locarno : Tip. Carminati, 1944
Localizzazione
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Archivio di Stato di Bellinzona / Magazzino
Segn.: ASB op 1858
Osservazioni Opuscoletto esauriente sul tema, malgrado alcune imprecisioni dovute al periodo di stesura. Oggi una pubblicazione simile sarebbe forse più corretta e scientifica, tuttavia troviamo interessante la digressione storica sulla nascita degli stabilimenti termali di Stabio e la fiducia incondizionata nel potere terapeutico delle acque del villaggio.
Buona parte del testo esamina appunto la qualità e la composizione di queste acque, definendone peso specifico e poteri curativi; del resto, la prima analisi seria di tale genere risale al 1844. Il primo stabilimento fu costruito nel 1853. Altri edifici seguirono nel tempo, registrando forte afflusso di pubblico. Pare che anche il grande Alessandro Manzoni si sia curato alle terme di Stabio. L'organizzazione della struttura, in effetti, era apprezzata anche per la vicinanza con l'Italia, la quiete della campagna e le piacevoli escursioni offerte dalla regione.

Autore Lurati, Carlo
Titolo Le sorgenti solforose di Stabio e le altre fonti minerali della Svizzera italiana col quadro mineralogico della stessa
Edizione Lugano : Veladini, 1858
Localizzazione
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Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Segn.: BCB 1.1.8 LURA
Osservazioni Interessante pubblicazione sulle sorgenti termali della Svizzera italiana.
Più precisamente si parla di acque minerali, considerando che a metà Ottocento l'assunzione di acque dalle proprietà curative avveniva principalmente sotto forma di bibita. Solo a Stabio, nel 1858, era attivo un vero e proprio stabilimento termale. In altre località del canton Ticino (Lugano, Rovio, Magliaso, Gravesano, Navegna, Brissago, Scerina e Ossasco) si segnalano sorgenti dalle quali sgorgano acque dalla variegata composizione e dalle molteplici proprietà terapeutiche, ma senza alcuna infrastruttura terapeutica. Rimane anche difficile individuare, per noi lettori di oggi, il luogo preciso in cui si trovano queste sorgenti.
Il libro è tuttavia ricco di descrizioni scientifiche e naturalistiche, testimonianze di carattere medico, aneddoti, citazioni letterarie e storiche.

Titolo Stabilimento balneario vicino alla nuova sorgente dell'acqua salino-solforosa-jodurata di Stabio
Edizione Lugano : Tip. Veladini, 1854
Localizzazione
segnatura
Archivio di Stato di Bellinzona / Magazzino
Segn.: Diversi - Scatola 146, interno 461
Osservazioni Manifesto che pubblicizza l'apertura delle terme di Stabio, prevista nel mese di giugno del 1854, con chiusura al 30 settembre del medesimo anno.
Il nuovo stabilimento per le cure termali è presentato come un edificio in posizione gradevole, con numerosi locali opportunamente attrezzati per i bagni e per i fanghi, e comode stanze per gli ospiti, con spazi per il caffè, la conversazione, il relax, ecc. Seguono le indicazioni terapeutiche.

Per andare oltre...
Rassegna stampa

Gli articoli di stampa selezionati vertono sulla storia degli stabilimenti termali di Stabio, sulle proposte susseguitesi negli anni per il loro rilancio e sulla recente apertura delle cure termali agli utenti della regione insubrica; si parla così di "pendolarismo termale" che, unito alla varietà dei servizi offerti, sembra essere la carta vincente per i bagni di Stabio.

Riferimenti bibliografici
  • 1956 - Terme solforose di Stabio : concessione di un credito per l'acquisto di uno stabilimento e l'istituzione dell'azienda cantonale "Terme Solforose jodate di Stabio", Messaggio n. 642 del 13 luglio 1956, evaso il 26 marzo 1957
  • 1937 - Verda, Antonio - Le sorgenti minerali di Stabio : le sorgenti di acque sulfuree "Post Castellum", proprietà della fondazione Ricovero Santa Filomena - Zurigo : City-Druck - Biblioteca cantonale di Lugano/Liberia Patria, LGC LPS 748
  • 1852 - Lurati, Carlo - Stabio : le sue sorgenti minerali e i suoi dintorni - Lugano : Veladini - Archivio di Stato di Bellinzona/Magazzino, ASB 1111
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