Dossier documentari

La Lingua Italiana in Svizzera (dossier n. 61)

3. Cronologia

Sommario completo

1. Premessa

2. Generalità

3. Cronologia

4. Aspetti legislativi (Confederazione)

5. Aspetti legislativi (Cantone)

6. La Lingua Italiana in Ticino

7. La Lingua Italiana in Svizzera

8. Promozione della Lingua Italiana nella Confederazione

9. Bibliografia

10. Indirizzi

Autore Eichenberger, Isabelle
Titolo Anche l'italiano in pericolo a Neuchâtel
Edizione Berna : Swissinfo, 2005
Localizzazione
segnatura
Internet (verificato il 116.04.2013)
http://www.swissinfo.ch/ita/archivio/Anche_litaliano_in_pericolo_a_Neuchatel.html?cid=4311908
Osservazioni Il rettorato dell'università di Neuchâtel prevede la soppressione, dall'autunno 2005, delle cattedre di italiano, greco antico e microbiologia. La parola passa al governo cantonale, che dovrà pronunciarsi in merito a questa decisione.

La proposta di ristrutturazione dell'ateneo, motivata da ragioni economiche, è stata aspramente contestata da studenti e protagonisti della vita politica svizzera. Si tratta di una tendenza al risparmio deleteria, ma sempre più diffusa in un sistema didattico che tende a rinforzare i poli d'eccellenza delle varie istituzioni. In tal modo, però, l'offerta scolastica viene sempre più impoverita (anche l'università di Basilea ha diminuito le capacità della sezione italiana).

Autore Reale, Luigi M
Titolo Appello per l'italianistica in Svizzera
Edizione Italianistica Online : portale di studi umanistici, 9 gennaio 2005
Localizzazione
segnatura
Internet (verificato il 16.04.2013)
http://www.italianisticaonline.it/2005/neuchatel-protesta/
Osservazioni Luigi Reale, creatore del portale di studi umanistici Italianistica Online, propone una scelta di interventi legati all'impoverimento dell'offerta didattica in italiano. Ricordiamo:
  • lo scritto di Pietro De Marchi, dell'università di Neuchâtel, sulla proposta dell'ateneo neocastellano di abolire l'insegnamento dell'italiano e del greco
  • lo scritto di Arturo Colombo, del 13 dicembre 2004, sulla soppressione della cattedra di Lingua e letteratura italiana al Politecnico federale di Zurigo, approfittando del pensionamento di Ottavio Besomi
C'è anche un riferimento al presidente del consiglio di Stato del Ticino e direttore del dipartimento dell'educazione e della cultura, Gabriele Gendotti, che sottolinea con dignità l'appiattimento culturale e la standardizzazione linguistica che queste manovre riduttive comportano.

Autore Gilardoni, Silvano
Titolo Italiano, la lingua alibi
Edizione In : Verifiche : cultura e politica dell'educazione, 2004, n. 6, p. 24-25
Localizzazione
segnatura
Bellinzona, Biblioteca cantonale
Segn.: BPER 733
Osservazioni Commentando l'ultima pubblicazione di Sandro Bianconi, che ha per argomento il rapporto fra Lingue e Statistica, l'autore prende atto della buona situazione dell'italiano nel Ticino e nel Grigioni italiano, così come delle concrete minacce per la lingua italiana nella Svizzera tedesca e in quella francese. Il censimento federale della popolazione, nel 2000, ha evidenziato un forte calo della popolazione svizzera che parla italiano, o che comunque lo comprende.
È opportuno chiedersi se davvero l'italiano ha perso l'occasione per diventare veramente la terza lingua nazionale. Certamente non ha aiutato l'integrazione nella Svizzera d'oltralpe dei cittadini italiani di seconda generazione, che dal 1980 hanno perso l'italiano in famiglia mentre assimilavano la lingua del cantone di residenza; l'integrazione sociale avrebbe così avuto costi linguistici e culturali rilevanti.

Autore Papacella, Daniele
Titolo La seconda vita di un paese plurilingue
Edizione Berna : Swissinfo, 2003
Localizzazione
segnatura
Internet (verificato il 16.04.2013)
http://www.swissinfo.ch/ita/speciali/napoleone_e_la_svizzera/La_seconda_vita_di_un_paese_plurilingue.html?cid=480198
Osservazioni Il plurlinguismo svizzero viene codificato fra il 1798 e il 1815, quando nuovi cantoni e nuove lingue entrano di diritto nella Confederazione.
Dal 1848 si è cercato di garantire un equilibrio linguistico e culturale nel Paese, con soluzioni di perequazione e clausole di rappresentanza; ciò tuttavia ha contribuito a "scavare un fossato" fra le regioni, definendo in modo rigido ambiti geografici e competenze. L'inglese ha preso il posto di lingua franca, avuto in passato dal francese (che è una lingua nazionale); lingue "minoritarie" come italiano e romancio ne risentono inevitabilmente.

Paradossalmente, vari storici ritengono che in passato il problema linguistico fosse meno avvertito, malgrado il forte analfabetismo e le dominazioni.

Autore Bianconi, Sandro
Titolo I due linguaggi : storia linguistica della Lombardia svizzera dal '400 ai giorni nostri
Edizione Bellinzona : Casagrande, 1989
Localizzazione
segnatura
Bellinzona, Biblioteca cantonale / Doc. regionale
Segn.: BCB 10.1.1.2 BIAN
Osservazioni Il volume ricostruisce la storia linguistica delle pievi ambrosiane e comasche che oggi costituiscono il Canton Ticino.
Non viene analizzata la lingua letteraria, quanto quella scritta e parlata, vero specchio della cultura locale e dei suoi mutamenti attraverso i secoli. Di particolare interesse è la sezione che riguarda lo sviluppo linguistico dall'800 ad oggi (p. 209-239); con la nascita del Canton Ticino, nasce anche una vera coscienza cantonale e nazionale nei ticinesi: nascono pertanto anche i problemi etnici e le polemiche linguistiche, oggi più che mai vive. Vedasi, al riguardo, i dati statistici e il fenomeno delle lingue a contatto, con prestiti e calchi dalle altre lingue nazionali; viene sottolineato anche il problema della svendita delle proprietà ticinesi ai confederati, e la conseguente perdita di terreno dell'italiano nei confronti del tedesco, particolarmente nel locarnese.

Il capitolo si conclude con una scelta di di pagine di quotidiani che ritracciano il difficile percorso del plurilinguismo elvetico, dal 1999 ad oggi. Cattedre universitarie di italiano soppresse o minacciate di soppressione, legge sulle lingue congelata, iter legislativi che penalizzano italiano e romancio nella programmazione scolastica di parecchi cantoni svizzeri, ecc.
Per andare oltre...
Riferimenti bibliografici
  • 1907 - Salvioni, Carlo - Lingua e dialetti della Svizzera italiana, In "Rendiconti del Regio Istituto lombardo di scienze e lettere" - Milano : Rebeschini di Turati e C., p. 720-736 ( Biblioteca cantonale di Bellinzona/Magazzino - BCB Opuscolo 97)
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