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Autore |
Casoni, Matteo |
Titolo |
Usi innovativi del dialetto nei nuovi media (e in classe?) in Ticino |
Edizione |
Bellinzona : Osservatorio Linguistico della Svizzera italiana, 2011 |
Localizzazione
segnatura |
Internet (verificato il 14.09.2016)
http://www4.ti.ch |
Osservazioni |
Articolo online sul sito dell'Osservatorio Linguistico.
- italofonia e dialettofonia a confronto (dati statistici), a livello generale, familiare e scolastico
- il dialetto nella CMC, ovvero nella Comunicazione Mediata dal Computer (nuovi media, incluso telefono cellulare): uso informale, potenziale e "risorgenza" = pseudo-dialetto
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Autore |
Pandolfi, Elena Maria |
Titolo |
Considerazioni sulla didattica dell'italiano L2 in Svizzera |
Edizione |
Bellinzona : Osservatorio Linguistico della Svizzera italiana, 2010 |
Localizzazione
segnatura |
Internet (verificato il 14.09.2016)
http://www4.ti.ch/ |
Osservazioni |
Sono esaminati alcuni aspetti della didattica dell'italiano come lingua seconda in Svizzera alla luce di considerazioni sociolinguistiche.
- situazione linguistica svizzera e posizione dell'italiano nel quadrilinguismo elvetico
- statistiche, percentuali di italofoni
- didattica dell'italiano in Svizzera, sia italofona che non italofona
- caratteristiche dell'italiano elvetico (esempi lessicali)
- bibliografia
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Titolo |
Convegno su "La realtà dell'italianità in Svizzera" |
Edizione |
Lugano : Biblioteca cantonale, 2003 |
Localizzazione
segnatura |
Archivio di Stato di Bellinzona
Segn.: ASB 13856 |
Osservazioni |
Atti del convegno organizzato dalla Biblioteca cantonale di Lugano il 17 maggio 2003.
Parlare di italianità e cultura italiana significa parlare sopratutto della lingua italiana, particolarmente in una nazione plurilingue come la Svizzera.
Gli interventi del convegno mirano ad analizzare la presenza, qualitativa e quantitativa, dell'italiano nei media svizzeri, nelle istituzioni svizzere,
nelle scuole svizzere. Sono presentati dati statistici dai quali si nota il forte calo degli italofoni nel Paese, nel ventennio 1980-2000, tranne che nel
Canton Ticino, dove si registra un aumento del 9%.
Il realismo impone di capire che, senza l'intervento della Confederazione, il Ticino non può promuovere in modo efficace la lingua e la cultura italiane al di fuori
della Svizzera italiana. Ma una lingua minoritaria, anche se nazionale, può davvero contare su quest'aiuto?
La seconda parte del convegno illustra le iniziative ticinesi per salvaguardare l'italiano in Svizzera:
- creazione dell'università della Svizzera italiana (USI)
- attivazione del Dipartimento Formazione e Apprendimento di Locarno (SUPSI-DFA, già Alta Scuola Pedagogica)
- corsi organizzati dal Centro di Dialettologia ed Etnografia di Bellinzona
- legge cantonale delle biblioteche
- ristrutturazione della biblioteca cantonale di Lugano, con sede adeguata per l'Archivio Prezzolini e per l'Archivio di cultura contemporanea
- attivazione dell'Osservatorio Linguistico della Svizzera italiana, grazie a sussidi federali
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Autore |
Arnold, Walter |
Titolo |
Baloss e viscur : cültüüra e identità svergugnáada "dal dialètt al ticinées" |
Edizione |
[S,l.] : Edizionn Curéigia du Drèis, 1999 (Pregassona : Fonta print) |
Localizzazione/
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Segn.: BCB 10.2.2.3 ARNO
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Osservazioni |
Identità ticinese acquisita attraverso la lingua e la cultura (esperienze e opinioni personali). Aspetti psicologici della questione.
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Autore |
Lurati, Ottavio |
Titolo |
IL Canton Ticino, in : L'italiano nelle regioni : lingua nazionale e identità regionali |
Edizione |
Torino : UTET, 1992 |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona /Studio
Segn.: BCB 805 ITAL |
Osservazioni |
Identità nazionale e regionale attraverso le distinzioni della lingua.
Il caso del Canton Ticino (p. 143-177) viene esaminato con cura da Ottavio Lurati.
Dopo un breve quadro socio-geografico, si esamina il percorso della lingua italiana nel cantone seguendo i principali avvenimenti storici della regione,
dal Quattrocento ad oggi, senza dimenticare i Grigioni italiani. Appare comunque evidente che è stato l'Ottocento a conferire un senso
tutto nuovo alla problematica linguistica, in quanto per secoli la Svizzera fu uno stato monolingue, tedesco. Nasce l'esigenza del rispetto e della salvaguardia
delle diverse lingue nazionali, ma anche l'esigenza, per il Ticino, di darsi un nuovo linguaggio politico e una degna scolarizzazione. La ferrovia del Gottardo
e l'emigrazione aprono nuovi orizzonti ai ticinesi, ma creano anche le premesse per problemi di lingua ed identità ancor oggi in discussione. Oggi in Ticino l'italiano è strutturalmente
vivo e dinamico, ricco di influssi che vengono dal dialetto e dalle altre lingue nazionali, ma non è uno strumento di identificazione nazionale,
quanto piuttosto di identificazione locale, cantonale; a tal proposito, se ne esaminano gli aspetti lessicali, sintattici e fonologici, vagliandone
l'eredità lombarda e l'influsso tedesco e francese.
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Autore |
Lurati, Ottavio |
Titolo |
Diventa difficile essere svizzeri di cultura italiana, in : La Svizzera : vita e cultura popolare, vol. 3 |
Edizione |
Bellinzona : Casagrande, 1992 |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Segn.: BCB 4.14.0 SVIZ 1/2/3 |
Osservazioni |
La situazione dell'italiano in Svizzera, quindi in Ticino e nei Grigioni, è un caso peculiare.
Anche dal punto di vista linguistico, il Ticino ha agito da intermediario fra Italia e Svizzera interna, fin dall'Ottocento, sviluppando
una lingua dall'interessante ricchezza semantica, quasi un "unicum" fra le lingue latine. Attualmente, con l'apertura del mercato del lavoro e della cultura,
l'italiano parlato in Ticino perde sempre più caratteri locali e regionali, sia nella fonologia che nel vocabolario.
Rimane l'incognita dello statuto di "lingua ufficiale", valido a livello federale: un riconoscimento debole, spesso scavalcato dal centralismo economico ed
esposto alla concorrenza della lingua inglese, sempre più presente nei media e nelle scelte dei curricula scolastici.
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Titolo |
Majorités et minorités linguistiques en Suisse : Fribourg, Valais, Tessin, Grisons |
Edizione |
Genève : L'Age d'Homme / Institut National Genevois, 1988 |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca universitaria di Lugano
Segn.: BUL A 305.709494 MAJ |
Osservazioni |
Nel capitolo Canton du Tessin (p. 83-109) si presentano le caratteristiche del Ticino che in qualche modo condizionano
il concetto di identità ticinese, e il modo di vivere questa identità.
- situazione linguistica e geo-politica del Ticino
- viaggio fra 3 immagini-modello del Ticino, dal punto di vista economico e periferico
- lingua e/o dialetto in relazione al sentimento politico
- bibliografia valida, anche se contenuta
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Titolo |
Dossier : resti di identità |
Edizione |
Bellinzona : Bloc Notes, 1980 |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Segn.: BPER 309 |
Osservazioni |
Indagine sull'identità mediata dalla lingua e dal dialetto. Fra i contributi segnaliamo:
- Appunti sulla ticinesità di Raffaello Ceschi (p. 7-14)
- Il dialetto come simulacro : tradizionalismo e radici perdute di Sandro Bianconi (p. 23-32)
- Dialetto, corpo e scrittura di Gilberto Isella (p. 33-38)
- Bastardi per antonomasia di Mario Frasa (p. 39-41)
- Nei riali della lingua di Giovanni Orelli (p. 55-59)
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Autore |
Bianconi, Sandro |
Titolo |
Lingua matrigna : italiano e dialetto nella Svizzera italiana |
Edizione |
Bologna : Il Mulino, 1980 |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Segn.: BCB 10.1.1.2 BIAN |
Osservazioni |
Fra gli spunti di riflessione offerti da questo studio sui concetti di identità culturale e identità linguistica, segnaliamo:
- le ragioni politiche, culturali e psicologiche del comportamento linguistico dei ticinesi
- l'idea di patria e l'idea di lingua
- l'italiano per l'Italia, il dialetto per il Ticino?
- Italia paese "diverso", con una lingua "diversa"?
Di sicuro interesse la conclusione dello scritto, che descrive i ticinesi come una piccola minoranza etnica e linguistica nella
realtà politica elvetica e una provincia marginale nella realtà culturale italiana. In queste condizioni, la tentazione è quella di cercare la sicurezza e la
protezione di valori "nostrani", locali, ticinesi, appunto, con una chiusura a riccio che, dal punto di vista linguistico, viene espressa da una dialettofonia
esasperata. Il dialetto, invece che una ricchezza aggiunta, rischia di diventare il sostituto di un'identità precisa, che si fatica a trovare.
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Autore |
Lurati, Ottavio |
Titolo |
Dialetto e italiano regionale nella Svizzera italiana |
Edizione |
Lugano : Banca Solari e Blum, 1976 |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Segn.: BCB 10.1.2.2 LURA |
Osservazioni |
Esame della realtà linguistica nella Svizzera italiana, con le sue quattro componenti:
- dialetto nella sua varietà locale
- dialetto sovraregionale
- italiano con caratteri locali
- italiano ufficiale
La lingua viene analizzata in quanto manifestazione costante e peculiare di una comunità nella sua storia individuale e sociale,
all'interno di uno Stato multiculturale come la Svizzera. La situazione linguistica del Canton Ticino interessa per il suo
uso del dialetto, per la sua vicinanza con l'Italia e per il continuo, secolare contatto con modelli francesi e tedeschi.
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Autore |
Fontana, Pio |
Titolo |
Arte e mito della piccola patria |
Edizione |
Milano : Marzorati, 1974 |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale
Segn.: BRLTA 279 |
Osservazioni |
Il volume raccoglie saggi che analizzano alcune opere di autori italiani e ticinesi anche da una prospettiva regionalistica, sulla scia
del mito della "piccola patria".
Fontana, dopo aver inserito in un panorama letterario e culturale più ampio le personalità di Francesco Chiesa (p. 17-54) e
Giorgio Orelli (p. 85-108), rileva le diversità fra i due scrittori. In particolare, sottolinea l'intenzione di Chiesa di affermare
l'italianità etnica e culturale del Ticino, senza venir meno alla fedeltà politica alla Svizzera.
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Autore |
Gilardoni, Silvano |
Titolo |
Italianità ed elvetismo nel Canton Ticino negli anni precedenti la prima guerra mondiale (1909-1914) |
Edizione |
Bellinzona : Archivio Storico Ticinese (estratto), anno XII, n. 45-46, marzo-giugno 1971 |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Lugano / Magazzini
Segn.: LGC COLL 25 H 2 TER |
Osservazioni |
Indagine su un periodo storico che vede emergere la coscienza della peculiarità del Ticino, in seguito all'aumento dell'immigrazione, alla
ferrovia del Gottardo e agli eventi storici della vicina Italia. Sono citati, al riguardo, l'Adula (p. 3-44) e la Nuova Società Elvetica
(fondata nel 1914, dal forte spirito patriottico svizzero, p. 62-76).
Un discorso approfondito su lingua e identità (p. 11-25) riguarda la fondazione nel 1908 di una sezione ticinese della società "Dante Alighieri",
per la difesa della lingua italiana.
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Per andare oltre... |
Riferimenti
bibliografici
- 2008 - Taddei Gheiler, Franca - L'italiano nei temi di maturità di allievi ticinesi (1965-2005) - Bellinzona : OLSI
- 2004 - Widmer, Jean - Langues nationales et identités collectives : l'exemple de la Suisse - Paris : L'Harmattan (Biblioteca cantonale di
Bellinzona/Studio - BCB 316.347 WIDM)
- 2001 - Salvioni, Carlo - Ninne nanne e indovinelli - Balerna : Ulivo (Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale -
BCB 8.8 SALV)
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1996 - Martini, Simona- I viaggiatori e i turisti di lingua tedesca nel Canton Ticino
- Milano : Università Cattolica del Sacro Cuore, Facoltà di Lingue e letterature (tesi di laurea)
- 1931 - Valsangiacomo, Camillo - Canta la terra mia...: canti popolari del Ticino e piccolo canzoniere - Lugano ; Bellinzona : Grassi
(Biblioteca cantonale di Bellinzona / Doc. regionale - BCB 8.8 VALS)
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