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Autore |
Rota, Andrea |
Titolo |
La religion à l'école : négociations autour de la présence publique des communautés religeuses
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Edizione |
Zurich : Seismo, 2017
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Localizzazione
segnatura |
BZ-Biblioteca cantonale. Lettura. Segnatura:BCB lf 37.014(494) ROTA. |
Osservazioni |
Questo studio discute, basandosi su interviste con 40 rappresentanti di differenti comunità religiose di quattro cantoni latini, le strategie impiegate da essi per difendere le loro posizioni nello spazio pubblico. Propone degli strumenti per riflettere sull'evoluzione dei rapporti tra le comunità religiose e la società oltre che proporre dei quadri teorici di una sociologia delle religioni nello spazio pubblico. (trad. quarta di copertina) |
Autore |
IUFFP, Istituto universitario federale per la formazione professionale |
Titolo |
Les enseigneantes et einsegnants face à la diversité culturelle et de genre
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Edizione |
Renens-Lausanne : 2013
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Localizzazione
segnatura |
Consultabile all'interno del dossier cartaceo, e in internet sul sito https://www.sfivet.swiss
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Osservazioni |
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Autore |
Altschull, Elizabeth |
Titolo |
Le voile contre l'école |
Edizione |
Paris : Èditions du Seuil, 1995 |
Localizzazione
segnatura |
Biblioteca cantonale di Bellinzona/Centro di doc.
sociale
Segn.: CDS SO DO IV /62 |
Osservazioni |
Il libro si riferisce alla realtà
francese, ma affronta temi scottanti comuni a tutta la
società occidentale di oggi, confrontata con il massiccio
arrivo di immigrati, in buona parte di religione non cristiana.
In gioco è sempre il concetto di laicità dello
Stato, quindi anche della scuola: è veramente possibile, in
nome della laicità, comprendere ed accettare che un numero
sempre maggiore di donne indossi il velo nella vita di tutti i giorni?
E poi, cosa significa il velo: umiliazione della donna?
religiosità ? paura? E ancora, come si concilia il velo con
la nostra cultura occidentale? Il velo è difficile da
accettare, perchè diventa spesso strumento di rivalsa e
rivendicazione, sinonimo d'intolleranza, scarso rispetto per le
abitudini del Paese ospitante. Anche se ciò risponde solo
parzialmente a verità, il comune cittadino ha la sensazione
di essere vessato.
La scuola, in particolare, è investita da questo problema,
che evidentemente non è una mera questione di abbigliamento.
Il libro lo illustra bene, sottolineando che laicità non
significa solo tolleranza per tutte le religioni: laicità
è uno stato culturale vivo, attento all'espressione della
libertà. La laicità francese è viva,
in quanto i credenti di tutte le religioni accettano le regole comuni:
la fede è questione individuale, mentre lo Stato deve essere
superiore alle singole parti. Il velo in Francia è
unicamente vietato a scuola, in quanto la scuola è luogo
riservato all'acquisizione del sapere. Non sarebbe quindi accettabile
un atteggiamento "caso per caso", a discrezione degli insegnanti; serve
invece una volontà politica chiara che ribadisca il concetto
di una scuola libera da ogni condizionamento, senza la compiacenza o
l'indifferenza che poi, nei fatti, creano veramente emarginazione.
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