Dossier documentari

Scuola e Religione in Ticino

6. Aspetti socio-religiosi

Sommario completo

1. Premessa

2. Generalità

3. Aspetti storici

4. Aspetti legislativi (Confederazione)

5. Aspetti legislativi (Cantone)

6. Aspetti socio-religiosi

7. Aspetti didattici e/o pedagogici

8. Scuole religiose in Ticino

9. Bibliografia (documenti non indicati in altre sezioni) e filmografia/documenti sonori

10. Indirizzi (compresi indirizzi Internet e banche dati)

Autore Rota, Andrea
Titolo La religion à l'école : négociations autour de la présence publique des communautés religeuses
Edizione Zurich : Seismo, 2017
Localizzazione
segnatura
BZ-Biblioteca cantonale. Lettura. Segnatura:BCB lf 37.014(494) ROTA.
Osservazioni Questo studio discute, basandosi su interviste con 40 rappresentanti di differenti comunità religiose di quattro cantoni latini, le strategie impiegate da essi per difendere le loro posizioni nello spazio pubblico. Propone degli strumenti per riflettere sull'evoluzione dei rapporti tra le comunità religiose e la società oltre che proporre dei quadri teorici di una sociologia delle religioni nello spazio pubblico. (trad. quarta di copertina)

Autore IUFFP, Istituto universitario federale per la formazione professionale
Titolo Les enseigneantes et einsegnants face à la diversité culturelle et de genre
Edizione Renens-Lausanne : 2013
Localizzazione
segnatura
Consultabile all'interno del dossier cartaceo, e in internet sul sito https://www.sfivet.swiss
Osservazioni  

Autore Altschull, Elizabeth
Titolo Le voile contre l'école
Edizione Paris : Èditions du Seuil, 1995
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona/Centro di doc. sociale
Segn.: CDS SO DO IV /62
Osservazioni Il libro si riferisce alla realtà francese, ma affronta temi scottanti comuni a tutta la società occidentale di oggi, confrontata con il massiccio arrivo di immigrati, in buona parte di religione non cristiana.

In gioco è sempre il concetto di laicità dello Stato, quindi anche della scuola: è veramente possibile, in nome della laicità, comprendere ed accettare che un numero sempre maggiore di donne indossi il velo nella vita di tutti i giorni? E poi, cosa significa il velo: umiliazione della donna? religiosità ? paura? E ancora, come si concilia il velo con la nostra cultura occidentale? Il velo è difficile da accettare, perchè diventa spesso strumento di rivalsa e rivendicazione, sinonimo d'intolleranza, scarso rispetto per le abitudini del Paese ospitante. Anche se ciò risponde solo parzialmente a verità, il comune cittadino ha la sensazione di essere vessato.
La scuola, in particolare, è investita da questo problema, che evidentemente non è una mera questione di abbigliamento. Il libro lo illustra bene, sottolineando che laicità non significa solo tolleranza per tutte le religioni: laicità è uno stato culturale vivo, attento all'espressione della libertà. La laicità francese è viva, in quanto i credenti di tutte le religioni accettano le regole comuni: la fede è questione individuale, mentre lo Stato deve essere superiore alle singole parti. Il velo in Francia è unicamente vietato a scuola, in quanto la scuola è luogo riservato all'acquisizione del sapere. Non sarebbe quindi accettabile un atteggiamento "caso per caso", a discrezione degli insegnanti; serve invece una volontà politica chiara che ribadisca il concetto di una scuola libera da ogni condizionamento, senza la compiacenza o l'indifferenza che poi, nei fatti, creano veramente emarginazione.
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