Dossier documentari

Il Ticino e i siti UNESCO

2. Generalità e cenni storici

1. Premessa

2. Generalità e cenni storici

3. Procedura

4. I siti Unesco in Ticino

5. Siti candidati

6. Aspetti economici

7. Aspetti culturali

8. Aspetti politici

9. Aspetti legislativi

10. Bibliografia audiovisiva

11. Indirizzi

L'UNESCO

L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) è una delle agenzie specializzate dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) creata nel 1945. Il suo obiettivo, iscritto nell'atto costitutivo, è quello di contribuire alla pace e alla sicurezza promuovendo la collaborazione fra i popoli attraverso l'educazione, la scienza e la cultura. La sua attività si articola in cinque ambiti: l'insegnamento, le scienze naturali ed esatte, le scienze sociali e umane, la cultura, la comunicazione e l'informazione.

E' in seguito ad una serie di operazioni di salvataggio di siti storici (per primo il sito di Abu Simbel in Egitto, minacciato dalla costruzione della diga di Assuan nel 1960) che l'UNESCO propone, nel 1972, tramite la "Convenzione per la protezione del partimonio mondiale, culturale e naturale", la stesura di una lista dei patrimoni dell'umanità, cioè di quei siti culturali o naturali che per la loro importanza eccezionale devono essere salvaguardati. 

Ogni Paese che aderisce alla Convenzione è invitato a stilare, con una cadenza di 5-10 anni, una propria lista propositiva con l'elenco dei siti che intenderebbe iscrivere tra i patrimoni dell'umanità; le varie proposte vengono poi passate al vaglio del Comitato per il patrimonio mondiale dell'UNESCO cui spetta la decisione finale (cfr. Iter). Tale Comitato è composto da 21 rappresentanti di altrettanti Stati, che restano in carica per un periodo di 4 o 6 anni.

Ad oggi (2016), 191 dei 195 Stati membri dell'UNESCO aderiscono alla Convenzione. 1031 siti sono riconosciuti di valore universale eccezionale; tra questi, 802 quali beni culturali, 197 quali beni naturali e 32 quali beni misti (per ulteriori aggiornamenti cfr. http://whc.unesco.org/fr/list). L'Italia è il Paese che detiene il maggior numero di siti (51); seguono Cina (48), Spagna (44), Francia (41) e Germania (40). La Svizzera, con i suoi 11 siti, è una della 26 nazioni al mondo con almeno 10 patrimoni riconosciuti.

Autore Batisse, Michel ; Bolla, Gérard
Titolo L'invention du "Patrimoine mondial"
Edizione Paris : AFUS, 2003 (Les Cahiers d'histoire, 2)
Localizzazione
segnatura
Internet (verificato il 09.06.2016)
http://unesdoc.unesco.org/images/0013/001317/131732f.pdf
Osservazioni Il testo ripercorre la storia della nascita dell'UNESCO e del concetto di "patrimonio mondiale", attraverso la testimonianza di due personalità che hanno seguito passo passo questo lungo cammino intellettuale e diplomatico.

Autore Audrerie, Dominque ; Souchier, Raphaël ; Vilar, Luc
Titolo Le patrimoine mondial
Edizione Paris : Presse Universitaire de France, 1998
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Consultazione
Segn.: BCB 03 QUE 3436
Osservazioni Nella collana "Que sais-je?", un libricino sintetico sul patrimonio mondiale, in cui gli autori danno degli appunti giuridici e storici pregevoli.

Autore UNESCO
Titolo Convention pour la protection du patrimoine mondial, culturel et naturel
Edizione Paris : Unesco, 1972
Localizzazione
segnatura
Internet (verificato il 09.06.2016)
http://whc.unesco.org/archive/convention-fr.pdf
Osservazioni Testo fondamentale per il nostro dossier, poiché serve da pilastro alla politica di elaborazione dell'elenco dei siti di valore universale eccezionale. La Svizzera ha firmato la Convenzione per la protezione del patrimonio mondiale, culturale e naturale il 17 settembre 1975.
Nota: Il testo è redatto in inglese e in francese, lingue ufficiali dell'UNESCO. Una traduzione italiana è reperibile al seguente indirizzo:  www.unesco.beniculturali.it/getFile.php?id=35



La Svizzera e l'UNESCO

La Svizzera aderisce all'UNESCO nel 1949, e in quello stesso anno è invitata a costituire, come ogni Stato membro, una propria Commissione nazionale per l'UNESCO che agisca da tramite fra le istituzioni federali e la sede centrale dell'UNESCO, a Parigi. Nel 1975 la Confederazione è uno dei primi Stati a ratificare la Convenzione per la protezione del patrimonio. I primi tre siti svizzeri vengono iscritti nel 1983; si tratta del Centro storico di Berna, dell'Abbazia di San Gallo e del Convento benedettino San Giovanni di Müster.

Nel 1996 l'allora presidente della Commissione svizzera per l'UNESCO, Doris Morf, propone di elaborare una nuova lista di siti svizzeri candidati, rilanciando così la selezione interna. In parallelo, l'allora consigliere nazionale François Loeb ritiene opportuno includere dei siti appartenenti alle regioni italofone e francofone della Svizzera, non ancora rappresentate (Postulat  no. 93.3073). Tra le varie proposte spiccano in questo contesto i Castelli e il complesso fortificato di Bellinzona e il Palazzo dell'ONU a Ginevra.

Nel 1998 viene eletta presidente della Commissione svizzera per l'UNESCO la ticinese Francesca Gemnetti, la quale sostiene la candidatura dei Castelli di Bellinzona fino al loro riconoscimento nel 2000. In seguito vengono iscritti nell'elenco dei patrimoni dell'umanità il Jungfrau-Aletsch-Bietschhorn (2001) e il Monte San Giorgio (2003).

Nel 2004 il Consiglio federale approva la nuova lista propositiva comprendente cinque oggetti. Quattro di essi vengono inseriti nell'elenco del patrimonio mondiale negli anni successivi; si tratta dei vigneti terrazzati del Lavaux, nel canton Vaud (2007), della Ferrovia retica nel paesaggio Albula/Bernina (2008; candidatura italo-svizzera), del paesaggio urbano dell'industria orologiera di La Chaux-de-Fonds/Le Locle (2009) e dei resti di insediamenti palafitticoli preistorici sulle Alpi (2011). Questi ultimi sono una serie di 111 siti archeologici situati nella regione alpina, di cui 56 in territorio svizzero, gli altri suddivisi tra Austria, Francia, Germania, Italia e Slovenia.

Nel 2008 viene inoltre annoverato nella lista dell'UNESCO il sovrascorrimento tettonico nella regione del Sardona, nelle Alpi glaronesi. La sua candidatura era stata inviata all'UNESCO come documentazione supplementare in quello stesso anno.

Nel 2017 è prevista la stesura di una nuova lista propositiva svizzera.

Autore Iten, Ernst (testo di) ; Viviani, Madeleine (a cura di)
Titolo Patrimonio mondiale in Svizzera
Edizione Berna : Commissione svizzera per l'Unesco, 2012
Localizzazione
segnatura
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Lettura
Segn.: BCB vi 914/919 Svizzera
Osservazioni Il libro, edito in quattro lingue dalla Commissione svizzera per l’UNESCO, presenta per la prima volta in un unico volume gli 11 siti svizzeri iscritti nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Per andare oltre...
Risorse su internet

L'UNESCO e il patrimonio mondiale:

Documenti UNESCO
- (verificato il 09.06.2016)
Pagina che raccoglie tutti i documenti ufficiali dell'UNESCO.

Rivista Patrimoine Mondial - (verificato il 09.06.2016)
Pagina che raccoglie tutti i numeri della rivista dell'UNESCO sul patrimonio mondiale.

Lista dei siti riconosciuti quali patrimoni dell'umanità
- (verificato il 09.06.2016)

UNESCO - (verificato il 09.06.2016)
Sito di divulgazione per il giovane pubblico circa le missioni dell'UNESCO. In inglese. 

Monumentum, special issue, 1984 (verificato il 09.06.2016) 
Numero speciale della nota rivista dell'ICOMOS dedicato alle questioni relative al patrimonio culturale mondiale.  

La Svizzera e l'UNESCO:

Switzerland - (verificato il 09.06.2016)
Pagina ufficiale dell'UNESCO sulla Svizzera.

Lista propostiva - (verificato il 09.06.2016)
Lista propositiva della Svizzera, compilata nel 2004 e valida fino al 2017.

Tesori culturali e naturali in Svizzera / Swissinfo - (verificato il 09.06.2016)
Dossier multimediale che raccoglie contributi, notizie, link e immagini sui siti dell'UNESCO in Svizzera e su tematiche generali riguardanti l'UNESCO.

L'UNESCO e la Commissione svizzera per l'UNESCO in breve
- (verificato il 09.06.2016)
Presentazione dell'UNESCO e della Commissione svizzera completa di numerosi link.

Commissione Svizzera per l'UNESCO - (verificato il 09.06.2016)
Sito ufficiale dell'UNESCO nella Confederazione, dettaglia missioni e attività della Commissione fondata nel 1947. Disponibile unicamente in tedesco e francese.

Club UNESCO ticino - (verificato il 09.06.2016)
Da alcuni anni l'UNESCO ha lanciato un programma per favorire la creazione di associazioni locali, il cui scopo è di diffondere e di sviluppare in modo decentralizzato le missioni e gli ideali dell'UNESCO nel mondo. Questo è il sito del club ticinese.


Riferimenti bibliografici

Per approfondire il concetto di patrimonializzazione:

Tramontana, Andrea - Il Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO : un'analisi di semiotica della cultura (tesi di dottorato) - Università degli Studi di Bologna, anno accademico 2006-2007 - Internet (verificato il 09.06.2016).

Copertino, Menico - Pasolini e la patrimonializzazione dei beni culturali in Medio Oriente - In : Le passioni di sinistra, no 14, septembre 2006 - Internet (verificato il 09.06.2016)

Peixoto, Paulo - La patrimoine mondial et l'intensification des processus de patrimonialisation - In : Oficina do CES (Centro de Estudos Sociais, Laboratorio Associado, Faculdade de Economia, Universidade de Coimbra, Portugal), no 185, gennaio 2003, 30 p. - Internet (verificato il 09.06.2016)

Sulla Svizzera e l'UNESCO:

Gredig, Markus - Der Schutz des UNESCO-Welterbes in der Schweiz : Gegenstand, Inhalt und Umsetzung des Übereinkommens zum Schutz des Kultur- und Naturgutes der Welt vom 23. November 1972 - Berna : Stämpfli, 2014
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Studio: BCB 34.2.407 GRED

Sulla globalizzazione dei beni culturali:

Casini, Lorenzo (a cura di) - La globalizzazione dei beni culturali - Bologna : Il Mulino, 2010
Biblioteca universitaria di Lugano: BUL A 344.094 GLO

Per saperne di più sugli altri siti inclusi:

Manferto de Fabianis, Valeria (a cura di) - Unesco : patrimonio dell'umanità - Vercelli : White Star, 2013
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Lettura: BCB vi 914/919 Unesco

Cattaneo, Marco ; Trifoni, Jasmina (testi di) - I tesori dell'umanità : il patrimonio mondiale dell'UNESCO - Vercelli : White Star, 2011
Accademia di architettura di Mendrisio / Sala di lettura: AAM 351.853 Teso

UNESCO - Il patrimonio dell'Umanità : i complessi monumentali - Milano : Skira, 2003
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Lettura: BCB as 72 PATR 2

UNESCO - Il patrimonio dell'Umanità : siti archeologici e centri urbani - Milano : Skira, 2002
Biblioteca cantonale di Bellinzona / Lettura: BCB as 72 PATR 1

UNESCO - Le patrimoine mondial entre les mains des jeunes : connaître, aimer, agir : kit éducatif à l'usage des enseignants - Paris : UNESCO, 2002
[Lista dossier documentari] [Sistema bibliotecario ticinese]

© Sistema bibliotecario ticinese e Documentazione regionale ticinese | https://www.sbt.ti.ch/bcb/home/drt/dossier/unesco/generalita.html